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Attività di riparazione supporti di memoria e recupro dati soggetta o no a INAIL?
Salve a tutti,
sono un tecnico informatico specializzato nel recupero dei dati e mi trovo in una situazione particolare.
Ho aperto da 5 anni una ditta individuale artigiana che ha ad oggetto unico l'attività di cui sopra.
All'apertura mi sono inscritto all'INPS ma non all'INAIL ritenendo che il lavoro svolto non fosse manuale ma soprattutto intellettuale e non avendo dipendenti. Anche il commercialista mi ha confermato questa impostazione come corretta. Adesso, leggendo su questo forum, ho il dubbio che la mia impostazione sia sbagliata e che devo procedere a regolarizzarmi con l'INAIL. MI potreste aiutare a capire cosè corretto sotto il profilo normativo?Inoltre, in cosa consisterebbe la regolarizzazione nei confronti dell'INAIL? Costi? Sanzioni?
Grazie in anticipo per ogni vostro intervento.
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Salve f_lower, vista la particolarità dell'attività ti consiglierei di rivolgerti direttamente all'istituto. Sei per caso iscritto all'artigianato?
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@Studio_Emmi said:
Sei per caso iscritto all'artigianato?
Si, sono iscritto alla sezione speciale della CCIAA
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Allora ritengo che ti saresti dovuto iscrivere all'INAIL (per gli artigiani l'assicurazione dovrebbe essere obbligatoria, anche se non so darti un riferimento di legge). Tieni presente che, ad esempio, anche i fotografi vanno iscritti all'INAIL (per indicare un'attività che comunque da pochi rischi).
Saluti
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Quindi , grazie al mio commercialista mi beccherò arretrati, interessi e sanzioni.
Veramente in italia non ci si può fidare di nessuno ed è meglio andare via.
Bella Roba!
Grazie cmq a te per l'informazione . Ciao
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Ripeto, diciamo che deriva più da una consuetudine ma non saprei indicarti riferimenti di legge, io ti consiglierei di contattare l'ente (tieni presente che comunque gli importi sarebbero irrisori a mio avviso, un fotografo nostro cliente versa circa 150 euro annui di inail). Sauti
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Grazie per le dritte, studio_emmi