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    domande su fallimento conduttore nella locazione

    Vi prospetto il seguente caso
    Proprietario di locale ad uso commerciale affitta a società; tale società inizia a non pagare i canoni di locazione a metà 2011adducendo le scuse più varie (es. aspettiamo di ottenere grossa commessa, aspettiamo incasso credito, ecc.,). Sono stati fatti solleciti ma non si è proceduto per vie legali con richiesta di decreto ingiuntivo di sfratto pensando di evitare costi dell'avvocato e che la situazione si aggiustasse. A febbraio 2013 il locatore riceve lettera della società affittuaria dove l'amministratore della stessa dice che la società chiuderà l'attività a marzo e rilascerà i locali entro aprile. L'effettiva riconsegna dei locali è avvenuta a maggio con riconsegna chiavi. A luglio 2013 l'amministratore della società inadempiente porta i libri in tribunale e viene dichiarato il fallimento.
    Il locale, quando viene il curatore con l'ufficiale giudiziario per fare l'inventario risultano vuoti di materiali e macchinari ad eccezione di un bruciatore per il riscaldamento che la società locatrice aveva fatto installare a sue spese in quanto il locale ne era sprovvisto. Ora io chiedo:
    a) l'insinuazione al passivo è a titolo chirografario o a titolo privilegiatoex art. 2764 c.c. con privilegio sul bruciatore di proprietà della società fallita?
    b) Si possono chiedere gli interessi sui canoni di locazione non percepiti e se si occorre specificare il calcolo nella domanda di insinuazione al passivo?
    c) Avendo la società fallita dato disdetta del contratto di locazione in data febbraio 2012 con rilascio del locale a maggio 2012 il proprietario può chiedere in sede di domanda di insinuazione al passivo anche sei mesi di affitto per il mancato rispetto della legge sulle locazioni che prevede che il locatario possa recedere dal contratto per gravi motivi inviando raccomandata almeno sei mesi prima del rilascio dell'immobile (art. 27 u.c.L.392/78)?
    d) Essendo presente il bruciatore nel locale, il proprietario può comunque se si presenta l'occasione locare il locale a nuovo inquilino?
    e) Nella domanda di insinuazione al passivo presentata tardivamente il creditore può delegare alla partecipazione alle udienze di verifica stato passivo un soggetto che non è avvocato o comunque libero professionista (Nel caso in specie il proprietario per motivi di età vorrebbe delegare al figlio) ?


  • Super User

    Ciao frejus. Benvenuto nel Forum Gt.
    L'insinuazione al passivo del locatore non è un credito privilegiato; si possono chiedere gli interessi e anche i mesi di canone sino alla liberazione dell'immobile; il proprietario è custode del bruciatore. Potrà quindi locare l'immobile ma dovrà tenere indenne il proprietario del bruciatore ( o la procedura fallimentare) dal buono stato dello stesso; il creditore può delegare chi vuole alla partecipazione alle udienze ma se non è un soggetto abilitato avrà le sole facoltà delle parti private.