• User

    Documentare spese dei minimi (siti online)

    Qual è la procedura corretta per poter poi dedurre le spese (e non l'iva, visto che i minimi non ce l'hanno) sostenute come professionista nel settore servizi/consulenza? Faccio alcuni esempi:

    Se mi reco in un negozio fisico e compro un computer che mi serve per lavorare, mi faccio fare la fattura e ok.
    Se ad esempio vado dal tabacchino e compro marche da bollo, che mi servono sempre per lavorare, è già più difficile: basta lo scontrino?

    Ma soprattutto, il caso che più mi rende dubbioso: esistono siti molto grossi che vendono ad esempio cancelleria, o libri, o anche informatica. In questo caso generalmente i canali di registrazione sono 2 cioè utente privato o professionista.

    Se devo comprare qualcosa che non è inerente alla mia attività, o potrebbe esserlo perchè magari al limite, che registrazione devo seguire? Privato indicando codice fiscale? Privato indicando partita iva al posto del codice fiscale?

    Libero professionista in ogni caso?

    Grazie


  • Moderatore

    Per le marche da bollo il tabacchino dovrebbe farti ricevuta, ovviamente se lo si chiede.
    In genere per le spese va richiesta fattura.

    Per gli acquisti promiscui, puoi richiedere fattura come "professionista" e deduci al 50%.


  • User Attivo

    Se i costi non sono inerenti l'attività non devi richiedere fattura con partita iva.