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domanda relativa a partita Iva
Salve, sono nuova su questo forum e scrivo per chiedere una consulenza in tema di partita IVA. Dopo essere stata collaboratrice legale per una multinazionale per 6 anni, con iscrizione alla Cassa separata dell'Inps, la mia azienda è stata chiusa per cessazione attività e i dipendenti (a tempo indeterminato o con contratti a progetto come me) e il "know how" sono stati acquisiti da una nuova azienda (sempre multinazionale). La nuova azienda ha imposto ai collaboratori a progetto, di aprire partita IVA. Cosa che anch'io ho fatto per non perdere il lavoro.
In pratica al 1 Giugno 2012 ho aperto partita IVA come consulente legale iscritta all'Albo dei praticanti avvocati. Il contratto è stato concluso per 1 anno con la clausola (non scritta) che se nel frattempo fossi diventata Avvocato, avremmo cambiato i termini del contratto.
Nel frattempo sono effettivamente diventata Avvocato e mi è stato proposto (dalla stessa Società che appartiene ad un grosso network di società) di recedere dal contratto attuale (anche se annuale) per aderire ad uno studio internazionale multidisciplinare associato (costituito da avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro) cambiando anche il trattamento economico (da fisso, come ora, a un compenso in percentuale).
Ora, sorvolando sul fatto che non sono interessata alla proposta (era tuttavia doveroso parlare della questione per inquadrare il problema) e che intendo mettermi in proprio alla scadenza dell'attuale contratto, la mia domanda è: devo cambiare la partita IVA? Cioè: la partita IVA aperta come attività di consulenza legale, deve essere modificata perchè da collegarsi all'attività in proprio da Avvocato? Inoltre: la partita IVA è stata aperta dalla mia commercialista come attività da svolgere in casa e infatti, sebbene abbia lavorato sporadicamente presso la sede dell'azienda, il più del lavoro è svolto in casa, cosa succede ora se intendo domiciliarmi presso uno studio legale come Avvocato (lo stesso presso il quale ero domiciliata come praticante)? In sostanza: devo cambiare la partita IVA? E quali sono i tempi e i costi di questa operazione, tra l'altro considerando che d'ora innanzi chi si scrive all'Albo avvocati è in automatico iscritto alla Cassa Forense?
Grazie a chi saprà darmi una risposta.
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Basta vedere che codice attività era stato scelto e in base a quello eventualmente modificarlo, così come la sede di esercizio dell'attività. Non cambia la partita IVA, ma solo le informazioni ad essa collegate.
Dal punto di vista previdenziale, con l'iscrizione alla cassa forense dovrà essere effettuata la cancellazione dalla gestione separata.