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salve,vorrei se possibile un informazione riguardo il mio problema.Sono emigrato al nord nel 2006.Prima di lasciare l'abitazione ho provveduto alla cancellazione dei vari enti acqua gas luce tel.Ora dopo 8 anni mi arriva una raccomandata dal vecchio comune con un ingiunzione fiscale che riporta la data di emissione del 31/05/2010 e riguarda un carico acqua del 2005.Tra le righe riporta anche: In riferimento alla lista carico acqua, approvata con determina n 162del 16/12/2008.Ora io mi chiedo sono passati 8 anni e 2 traslochi trovare tutte le cartelle e quasi impossibile.E possibile opporsi.Grazie ps:la raccomanda lo ritirata in data 07/01/2014 però in giacenza nell'ufficio postale dal 27/12/2013
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Salve a tutti,
sento la necessità di chiedere aiuto riguardo ciò che mi è capitato.
Abbanoa, gestore utente idrico sardo, mi ha inviato una raccomandata dove mi chiede di pagare due fatture scadute rispettivamente: 20/09/2007 e 17/01/2008.
Da sapere che:
1- non ho mai ricevuto nessun avviso dal 2007 ad oggi.
2- le fatture sono intestate al precedente proprietario dell'immobile, deceduto nel 2007.
3- sono figlio, ma non unico, del precedente proprietario.
4- ero già nudo proprietario dell'immobile quando mio padre è deceduto.
5- non ho aperto nessuna successione, e non mi risulta che nessun altro l'abbia fatto.
6- nel settembre del 2007 ho inviato tramite Fax i nominativi di tutti gli eredi del defunto.Ora, dopo 7 anni passati senza alcuna comunicazione da parte del gestore, mi pare di capire che siamo di fronte ad una abbondante prescrizione, senza dimenticare che io, destinatario della A/R, non sono neppure intestatario delle fatture.
Quindi chiedo, dovrei far finta di niente, oppure dovrei inoltrare una A/R diffidando Abbanoa poichè le fatture sono prescritte e soprattutto non ero titolare dell'utenza?
Grazie.
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Ciao, Je, considerando che non vedo moderatori che diano risposte, ti do una mano: La bolletta di utenze è prescritta in 5 anni quindi se per 7 anni non hanno inoltrato nulla (e nulla verso nessuno) la bolletta è prescritta, ad ogni modo non dovevano chiederti i soldi e tanto meno alla tua persona. La legge civile precisa che il contratto di utenza è NOMINALE. Le vie che puoi seguire sono 3: 1 intimarli con diffida a non "osare e permettersi" più circa la spedizione di raccomandate per la riscossione di crediti inesistenti; 2 ignorare tutto; 3 [se la raccomandata contiene una messa in mora, ora bisogna vedere esattamente cosa hanno scritto], querelare per tentata estorsione, con il relativo risarcimento.
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Grazie Lokken,
infatti da quando sono subentrato nell'utenza non ci sono state bollette insolute. La negligenza è da imputare ad Abbanoa, in quanto non ha saputo, nei termini previsti, trovare i presunti eredi, inoltrando, sempre nei termini di legge, le rispettive quote da riscuottere, ecc ecc...Comunque, visto che ho ricevuto una A/R, è preferibile inoltrare, sempre con la tracciabilità, una risposta con diffida, in quanto non titolare dell'utenza di cui si richiede la riscossione, peraltro prescritta. E per risparmiare i circa 3 euro + il tempo perso all'ufficio postale per la A/R, posso tranquillamente inoltrarla tramite PEC. ( protocollo @ pec.abbanoa.it )
Credo sia la soluzione giusta, poichè per errata che possa essere, non si può ignorare una notifica.
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Ti consiglio vivamente di inoltrare via PEC, non per via dei 3 ?, la PEC certifica oltre la spedizione: il contenuto "word". La raccomandata vecchio stampo si può negare sia nel contenuto che per la spedizione, in base alla competenza tecnica dell'ufficio postale. Le PEC che non contengono allegati, una volta ricevuto il messaggio il ritorno fanno fede e non sono né soggette a querela di falso né a querela penale di falsificazione. Ad ogni modo preciso che: in caso di notifica di atti a persona errata, con oggetto illecito o impossibile non si è tenuti a "dover" rispondere. E' una formalità non necessaria.
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Scusa Lokken, mi pare di aver capito che è preferibile scrivere direttamente il messaggio anzichè allegare, per esempio, la lettera in pdf?
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Cioè, come nel caso della A/R, non si può negare di averla ricevuta, ma si può contestare il contenuto?
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Dal sito di Aruba:
"La Posta Elettronica Certificata (PEC) è il sistema che consente di inviare e-mail con ** valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno.**
Grazie ai protocolli di sicurezza utilizzati, la Pec è in grado di garantire la certezza del contenuto non rendendo possibili modifiche al messaggio, sia per quanto riguarda i contenuti che eventuali allegati."
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in PEC si manda il formato text senza allegati, ogni allegato non è garantito dal servizio, per ora. Quindi inviando una PEC con il contenuto "testo" come quello che si scrive sul forum è certificato. Mentre se mandi pdf non è così e non è certificato nulla, in passato ci sono state sentenze della cassazione per altri argomenti dove si precisava che la PEC non certifica gli allegati. (per le sentenze fai una ricerca)
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Ok, tagliamo la testa al toro.
Spedisco la mail senza allegati.
Grazie.
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Salve, vi scrivo per chiedervi di aiutarmi a capire la situazione che si sta verificando nel mio condominio.
Ad Aprile 2013 il gestore che ci fornisce l'acqua ci ha mandato un sollecito di pagamento per una serie di fatture tra le quali 2 del 2013 e altre 7 dal 2004 al 2007.
Era il primo sollecito e c'era allegata la lista degli importi dovuti fattura per fattura che in totale erano 6100 euro circa.Da quello che ho capito a parte le fatture del 2013 le altre erano ormai cadute in prescrizione, fatto sta che il nostro amministratore ha provveduto a pagarle tutte con un unico bonifico dopo pochi giorni.
Nella successiva fattura di agosto 2013 ci venivano addebitati i consumi normali, più una mora di 2500 euro.
Nella fattura non c'era alcun riferimento a cosa avesse generato questa mora, ma di certo ci è stata applicata sulle fatture che abbiamo pagato in ritardo.
Quello che volevo capire è se il gestore poteva applicarci o meno questa mora visto che erano ormai passati 6 anni per quasi tutte le fatture, non era prescritta anche la mora e gli interessi legali?
Grazie
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La domanda è sbagliata.
Qui la domanda corretta è: chi ha dato autorizzazione all'amministratore di pagare bollette su esercizio di gestioni passate, di cui non ha più competenza!
In qualsiasi caso l'amministratore DEVE rendere conto ed in questi casi necessita di una delibera condominiale per pagare.
Quando andrete in assemblea, bocciate i preventivi e consuntivi ed intimate a questo amministratore la restituzione dei soldi indebitamente sottratti.Poi da questa scelta le strade da seguire sono tante.
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Ciao Lokken, scusa ti stai riferendo alla mia domanda?
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@Lokken said:
La domanda è sbagliata.
Qui la domanda corretta è: chi ha dato autorizzazione all'amministratore di pagare bollette su esercizio di gestioni passate, di cui non ha più competenza!
In qualsiasi caso l'amministratore DEVE rendere conto ed in questi casi necessita di una delibera condominiale per pagare.
Quando andrete in assemblea, bocciate i preventivi e consuntivi ed intimate a questo amministratore la restituzione dei soldi indebitamente sottratti.Poi da questa scelta le strade da seguire sono tante.
La penso esattamente allo stesso modo, l'amministratore ha agito male, trattandosi di un caso anomalo e straordinario. Secondo me dovrebbe risarcire il condominio.
Capito giggi1974
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@jeanmale said:
La penso esattamente allo stesso modo, l'amministratore ha agito male, trattandosi di un caso anomalo e straordinario. Secondo me dovrebbe risarcire il condominio.
Capito giggi1974
Ciao Grazie del parere, stasera stessa lo proporrò agli altri condomini, visto che ci incontriamo per parlare della cosa.
Per quanto riguarda la mora che invece ci stanno chiedendo di pagare qualcuno sa aiutarmi?
E' dovuta oppure no?Grazie in anticipo...
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Qui si parla di bollette cadute in prescrizione!
Dove sono le lettere dei solleciti?
Solitamente non vi sono, quindi non esisterebbe nemmeno la mora. A meno che non avere firmato un contratto ad-personam.
In ogni caso le bollette dopo 5 anni sono carta straccia
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@giggi1974 said:
Ciao Grazie del parere, stasera stessa lo proporrò agli altri condomini, visto che ci incontriamo per parlare della cosa.
Per quanto riguarda la mora che invece ci stanno chiedendo di pagare qualcuno sa aiutarmi?
E' dovuta oppure no?Grazie in anticipo...
Quello che riguarda l'importo definito mora, senza che questa abbia un riferimento specifico e dettagliato, mi suona strano. Per quanto riguarda la prescrizione, mi pare di aver capito, leggendo qua e là, che nel momento in cui si paga una fattura scaduta da tempo, e quindi prescritta, si riconosce il debito e non può più essere contestata. Può darsi che l'importo, riferito alla mora, dato che è senza riferimenti, sia stato inserito per trarre in inganno.
Comunque di tutto questo, penso che dovrà risponderne l'amministratore.
Auguri
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@jeanmale said:
Quello che riguarda l'importo definito mora, senza che questa abbia un riferimento specifico e dettagliato, mi suona strano. Per quanto riguarda la prescrizione, mi pare di aver capito, leggendo qua e là, che nel momento in cui si paga una fattura scaduta da tempo, e quindi prescritta, si riconosce il debito e non può più essere contestata. Può darsi che l'importo, riferito alla mora, dato che è senza riferimenti, sia stato inserito per trarre in inganno.
Comunque di tutto questo, penso che dovrà risponderne l'amministratore.
AuguriEsatto, però risponderà all'assemblea, l'incompetenza dell'amministratore ha ridato validità al credito e cagionato danno al condominio.
Io procederei alla rimozione ed alla relativa citazione civile per risarcimento.
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Buonasera a tutti spero che riusciate a darmi qualche informazione:?:?.
Sono l'amministratore da alcuni anni di un condominio e solo da pochi mesi sono venuto a conoscenza che il precedente amministratore non ha richiesto e di conseguenza pagato i canoni acqua dal 2005.
Informo che stranamente il comune inviava la normale fattura al precedente amministratore ma ho notato che il successivo sollecito del pagamento delle fatture relative agli anni 2005, 2006 e 2007 sono state notificate ad un persona che ha amministrato il condominio solo nel lontano 1999 (per un solo anno).
1° - Volevo sapere come devo considerare le notifiche inviate a tale persona e mai recapitate al condominio. Sono prescritte tali fatture e in caso positivo come devo fare per ottenere l'annullamento di tali fatture?
2° - sono venuto a conoscenza che le uniche tre fatture pagate risultano mai incassate dal Comune le quali contesta la veridicità di tali bollettini. Pertanto, considerato che il precedente amministratore è deceduto nel 2010, mi posso rivalere sugli eredi?
Grazie per l'aiuto
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Apriamo una nuova discussione la prossima volta.
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Le fatture non si annullano, cadono in prescrizione in 5 anni, art.2948 c.c.
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amministratore morto, in una situazione così incerta cosa si vorrebbe fare? No non si può fare niente. Il termine rivalere significa unicamente: avere titolo esecutivo in mano e chiedere che gli eredi compensino. Qui non si ha niente.
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