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Perché continuare a scegliere le chat anziché i Social Network?
È una domanda che si sono posti, con ?intonazioni? e risvolti opposti, sia coloro che si sono del tutto convertiti al mondo social, sia coloro che al contrario restano fedeli ai sistemi di chatting tradizionali e alle vecchie community e chat in ogni loro declinazione: java, senza java, flash chat e così via.
In realtà la questione è presto risolta, e non ci sarebbe neppure una buona ragione per scegliere tra l'uno e l'altro. E' come dover scegliere tra un negozio di abbigliamento casual e uno di abbigliamento sportivo: si trattano articoli diversi, ci si va con intenzioni differenti e servono scopi differenti. In sostanza, non si fanno concorrenza.
Facebook e gli altri ?fratelli minori? infatti sono nati con lo scopo di offrire a ciascun utente uno spazio personale, si chiami esso profilo utente o diario, nel quale inserire le proprie credenziali, le proprie informazioni personali, in modo da essere rintracciabile e rintracciato da amici, conoscenti, parenti e gente interessata.
Al contrario, le chat mettono a disposizione una bacheca virtuale di messaggistica in cui non è necessario, e non è richiesto, rivelare la propria identità o i propri dati personali; quantomeno, non viene richiesto di identificarsi in maniera reale, ma si lascia spazio alla possibilità di crearsi un vero e proprio Avatar, per essere chi si desidera, come si desidera, utilizzando eventualmente come unica discriminante per chattare con l'uno o con l'altro l'appeal del nickname.
Insomma, tornando alla premessa iniziale, difficilmente su Facebook si potrà ?abbordare? qualcuno dichiarando di essere alti 1,85, biondi e con gli occhi azzurri a meno che non lo si è veramente; l'alternativa in realtà, esiste, ed è quella dei fake, dei profili falsi, che però, al contrario di ciò che avviene nelle chat, sui social network va contro il regolamento.