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    Ditta individuale artigiana: trattamento spese di trasferta

    Buon giorno,
    ho una ditta individuale iscritta all'albo delle imprese artigiane, l'attività consiste nella progettazione e produzione di elettronica e software embedded. Quest'anno ho lavorato all'estero (Germania) per circa 3 mesi per cui mi sono dovuto trovare un alloggio in loco. Per i primi 20 giorni ho le fatture degli hotel (tempo necessario per trovare un monolocale). Poiché non è stato facilissimo trovarne uno mi sono dovuto adattare ad affittare un monolocale come subentro di un inquilino in fase di preavviso (ho coperto 2 mesi su 6 del preavviso) che ha dovuto cercare un appartamento diverso senza poter rispettare i termini. Ergo a causa delle normative tedesche non ho un contratto ne una fattura per l'affitto. La prima mensilità l'ho anticipata in contanti mentre la seconda con bonifico bancario. Inoltre ho sostenuto altre spese per i trasporti locali (non particolarmente rilevanti) e per rientrare circa 2 volte al mese in sede in Italia.

    1. Esiste un modo per detrarre le spese dell'alloggio come spese di trasferta o altro legato allo svolgimento dell'attività? Il mio cliente ha voluto espressamente la mia presenza in loco per tutta la durata della commessa?.
    2. Idem per le spese di trasporto locali (ho solo ticket e abbonamenti non nominativi)
    3. Idem per biglietti aerei e ferroviari
    4. Esiste in alternativa la possibilità di riconoscermi un rimborso di trasferta giornaliero forfettario alternativo al rimborso analitico di tutto quanto sopra indicato?
      Grazie