• User Newbie

    gestione separata inps + passaggio da nuove iniziative imp. a nuovi minimi - dubbi

    Salve a tutti,
    lavoro come traduttore e occasionalmente com insegnante di italiano per stranieri (sempre con p.iva, non da dipendente)
    cerco di esporre la mia situazione nel modo più chiaro possibile:

    • ho aperto la mia p. iva nel 2011, regime agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali. purtroppo il lavoro non è andato come speravo e ho emesso fatture per un totale ben inferiore a 5000 ?, quindi non ho effettuato l'iscrizione alla gestione separata.
    • nel 2012 sono passato al regime dei nuovi minimi, ed ho superato la soglia dei 5000 ?.
    • quando devo fare l'iscrizione alla gestione separata? (o forse avrei dovuto già farla?)
    • quando devo pagare i miei primi contributi inps?

    se qualcuno mi sa dare qualche delucidazione mi farebbe molto piacere.
    poi mi sa che mi dovrò trovare un commercialista...visti i pochi guadagni pensavo di fare da solo, ma la cosa si è rivelata più complicata del previsto.

    ben accetto qualsiasi consiglio.

    grazie

    tommaso


  • User Attivo

    In genere questi pareri si chiedo prima di aprire partita IVA non dopo. Avresti già dovuto aprire la gestione separata e pagare le spettanze al momento della apertura della partita IVA ( in genere per il tuo lavoro avresti potuto effettaure prestazioni occasionali fino all'occorrenza dei 5000 euro e solo in seguito aprire partita IVA).
    Detto questo, hai inviato UNICO 2012 sui redditi 2011? hai pagato le relative imposte?
    Per tutte le altre informazioni puoi andare qua.


  • User Newbie

    Grazie per la risposta Claudio,

    incasso la tua ramanzina....riconosco di non essere stato ligio nell'adempimento di tutte le pratiche burocratiche necessarie.
    La mia debolezza, lo capisco ora, è stata la presunzione di voler fare tutto da solo (prima risiedevo in Germania, e lì ti assicuro che nessun libero professionista che guadagna cifre modeste come me si sognerebbe di pagare anche un commercialista, la buracrazia è molto snellita e ci sono tanti servizi al cittadino gratuiti, quindi se guadagi, diciamo, 10000 euro l'anno, puoi fare tutto da solo, perchè anche risparmiare 500 € vuol dire qualcosa).
    Ora ho capito (un po' tardi..) che qui non è lo stesso, quindi chiederò aiuto a un commercialista.

    Per quanto riguarda il discorso di aprire la p.iva solo dopo i 5000 euro, purtroppo mi sarebbe risultato abbastanza impossibile. Chi fa il traduttore lo sa, se non hai la p.iva nessuno ti considera seriamente quando cerchi gli incarichi di lavoro, quindi parti già con un punto in meno... per me è stato quasi obbligatorio aprirla fin dall'inizio.

    L'Unico 2012 sui redditi 2011 l'ho presentato, certo. L'ho compilato da solo con l'assistenza fornita da un apposito servizio dell'agenzia entrate ( anche se chiamarla assistenza è un parolone...avevano più dubbi di me per una dichiarazione da 3000 euro annui, nemmeno fossi briatore coi conti in svizzera...).
    Però a questo punto mi sorge il dubbio di aver sbagliato anche a non versare i contributi inps 2011, in quanto titolare di partita iva (anche se con reddito inferiore a 5000 euro).
    Qualche suggerimento?

    Grazie comunque
    Tommaso


  • User Attivo

    La procedura dei minimi è molto semplice da gestire ... innanzitutto devi considerare il reddito su cui hai pagato il 10%. Es. se su 3000 euro di ricavi hai avuto spese inerenti per 4500 e quindi la dichiarazione è zero allora non devi versare niente altrimenti se il reddito effettivo è 3000 euro (quindi hai pagato 300 euro di irpef) allora è su questo importo che devi calcolare la gestione separata (per il 2011 3000X26,72%=801.6 + acconti 2012)