• User

    Esimente della provocazione determinata dal fatto ingiusto altrui

    Ciao a tutti...vorrei che qualcuno, se possibile, mi spiegasse come funziona l' "esimente della provocazione determinata dal fatto ingiusto altrui". Cosa si intende per "fatto ingiusto altrui"?

    Grazie
    Saluti


  • Super User

    Ciao Navarro.
    Non è una esimente ma una attenuante. Si intende qualunque fatto contra legem (per es. offesa) posto in essere dalla persona offesa **precedentemente **all'azione lesiva (e più grave) dell'offeso commessa in stato d'ira.
    Nel codice non si parla di mera provocazione. Se io dico: " avanti, vieni qui e prova a picchiarmi se ci riesci" questo non porta ad alcuna attenuante.


  • User

    @giurista said:

    Ciao Navarro.
    Non è una esimente ma una attenuante. Si intende qualunque fatto contra legem (per es. offesa) posto in essere dalla persona offesa **precedentemente **all'azione lesiva (e più grave) dell'offeso commessa in stato d'ira.
    Nel codice non si parla di mera provocazione. Se io dico: " avanti, vieni qui e prova a picchiarmi se ci riesci" questo non porta ad alcuna attenuante.

    Grazie...per "contra legem" intendi un qualsiasi reato o violazione oggettiva del codice penale? (ovviamente collegato all'eventuale reazione dico).
    Cioè praticamente questa attenuante sarebbe dovuta al fatto che uno ha agito in una tale condotta motivata dal fatto che precedentemente l'accusatore avrebbe commesso un reato che ha scaturito poi tale reazione?

    (Ovviamente sono consapevole che si sta parlando in generale..ogni caso poi sicuro è diverso da altri)

    Cmq grazie per la disponibilità


  • Super User

    Il fatto ingiusto postrebbe anche essere un qualsiasi fatto ingiusto (anche violazione civilistica). E' un'ipotesi limite...in genere trattasi di violazione della legge penale.
    Sì l'attenuante opera nel senso che hai ben interpretato.


  • User

    @giurista said:

    Il fatto ingiusto postrebbe anche essere un qualsiasi fatto ingiusto (anche violazione civilistica). E' un'ipotesi limite...in genere trattasi di violazione della legge penale.
    Sì l'attenuante opera nel senso che hai ben interpretato.

    Grazie veramente...sia per le risposte puntuali e precise che per il servizio che offrite. Vi vorrei sottoporre il caso specifico ma mi accontento di queste risposte...che sono già oro colato..praticamente è come avere una consulenza legale gratuita...è una cosa di valore inestimabile.
    Volevo fare un'ultima domanda poi chiudo.
    Ho letto su internet (in vari siti specifici, non solo il classico wikipedia) che in caso di ingiuria e/o diffamazione l'attenuante della "Provocazione per fatto ingiusto altrui" può determinare anche la totale impunibilità..ho letto bene?

    Grazie ancora


  • Super User

    Temo che non hai letto bene.
    Innanzi tutto la dizione non è corretta: l'art. 62 cp n. 2 recita "l'aver agito in stato d'ira determinato dal fatto ingiusto altrui". Non si parla specificamente della provocazione.
    Inoltre l'attenuante non determina mai l'impunibilità: questa è prevista nelle esimenti (es. legittima difesa) e non nelle attenuanti.
    L'attenuante de quo determina solamente un'attenuazione della pena (1/3).


  • User

    @giurista said:

    Temo che non hai letto bene.
    Innanzi tutto la dizione non è corretta: l'art. 62 cp n. 2 recita "l'aver agito in stato d'ira determinato dal fatto ingiusto altrui". Non si parla specificamente della provocazione.
    Inoltre l'attenuante non determina mai l'impunibilità: questa è prevista nelle esimenti (es. legittima difesa) e non nelle attenuanti.
    L'attenuante de quo determina solamente un'attenuazione della pena (1/3).

    Grazie..il caso che dico io praticamente tizio vuole denunciare caio per diffamazione (tutta da dimostrare) ma l'atteggiamento di caio è stato determinato da una precedente oggettiva reale violazione del cp...può essere inteso come " l'aver agito in stato d'ira determinato dal fatto ingiusto altrui"?


  • Super User

    Il requisito primo perchè operi l'attenuante è che i fatti siano contestuali ( es.offesa - schiaffo). Dipenda da che ha fatto tizio e quando ha reagito caio con la diffamazione.


  • User

    @giurista said:

    Il requisito primo perchè operi l'attenuante è che i fatti siano contestuali ( es.offesa - schiaffo). Dipenda da che ha fatto tizio e quando ha reagito caio con la diffamazione.

    Grazie veramente!