• User Newbie

    Provo a darti un parere non legale:
    Se rinunci tua figlia può chiedere la rappresentazione per l'intera tua quota ( va a tua figlia la tua quota).
    Ma lo deve fare lei (nel senso che non è automatica la cosa) altrimenti gli altri (madre+fratello) si dividerebbero la sua quota ( di questo sono sicuro).
    Sul fatto che sia minorenne credo che non cambi nulla ( ma non sono sicuro).
    Saluti
    giuseppe


  • User

    Criceto, e come si potrebbe fare per salvaguardare eventualmente l'eredità della quota??? E nel caso che venga confiscata da Equitalia, la manderà all'asta? e chi si comprerebbe una quota di un bene in conproprietà con altri eredi? Possono obbligare gli altri eredi a vendere anche la loro parte?


  • User

    C'è un legale che possa aiutarmi??


  • Super User

    Ciao Frappa.
    La rinuncia all'eredità comporta che essa si devolve al figlio per rappresentazione. In caso di figlio maggiorenne potrà rinunciavi anche lui; se minorenne per rinunciare al suo posto è necessaria l'autorizzazione del giudice tutelare previa nomina di un curatore speciale.
    Il diritto ad accettare l'eredità (o rinunciarvi) si prescrive in 10 anni.. si potrebbe non far nulla e lasciar prescrivere il diritto.
    La quota che si eredita per rappresentazione è pari alla quota che sarebbe stata di pertinenza del rappresentato.


  • User

    Grazie Giurista, ma vorrei capire se, viene a mancare mio nonno, mio padre rinuncia all'eredità per problemi debitori, e quindi essa passa a me figlio minore. Io figlio se accetto l'eredità, accetto di conseguenza anche i debiti del padere? E il creditore di mio padre (ADE) come potrebbe insinuarsi in questa eredità?


  • User

    Grazie Giurista, ma vorrei capire se, viene a mancare mio nonno, mio padre rinuncia all'eredità per problemi debitori, e quindi essa passa a me figlio minore. Io figlio se accetto l'eredità, accetto di conseguenza anche i debiti di mio padre? E il creditore di mio padre (ADE) come potrebbe insinuarsi in questa eredità considerando che ci sono anche altri due eredi, la nonna e lo zio.


  • Super User

    Se il figlio accetta l'eredità eredita crediti e debiti del de cuius ed il creditore agirà contro di lui in quanto erede.
    Altra soluzione è accettare l'eredità del padre con beneficio d'inventario.


  • Super User

    Puntualizzo il mio ultimo intervento: l'eredità accettata si riferisce al solo de cuius e non alle posizioni di chi vi ha rinunciato.
    Quindi i creditori di chi ha rinunciato non potranno avere azione alcuna.
    Il figlio minore non può accettare egli stesso l'eredità ma dovranno farlo per lui i genitori.


  • User

    La ringrazio per la risposta e la precisazione. Vorrei solo capire se l'ADE che vanta un credito su mio padre, il quale rinuncerà all'eredità, potrà intervenire prima dell'accettazione da parte mia, non so se sia contestuale la rinuncia e l'accettazione da parte mia, o se anche in questa situazione potrebbero far valere una sorta di revocatoria?


  • Super User

    No.. la revocatoria su cosa? Se accetti l'eredità di tuo nonno il patrimonio è tuo e non di tuo padre quindi i creditori di tuo padre non hanno alcuna azione circa questa eredità.
    Tuo padre ha 10 anni di tempo per accettare o rinunciare (salvo sia già nel possesso dell'eredità ovvero abbia compiuto atti incompatibili alla rinuncia) e quindi i creditori non possono agire prima che sia istituito erede.
    Nella prassi, però, può accadere che inizino già un'azione (seppur illegittima) con il risultato che vi trovereste in un giudizio.
    Sarebbe opportuno che tuo padre rinunzi al più presto... basta recarsi alla cancelleria del tribunale e dichiarare la rinuncia al cancelliere.


  • User

    Grazie mille!! E' stata chiarissima