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falso contratto di lavoro
Buongiorno,
Scrivo per presentare un caso che non riguarda me, bensì una persona a me cara (che per comodità chiamerò P.) che credo sia stata raggirata.Da qualche mese P., attivo politicamente, è stato avvicinato da una donna che si è dimostrata interessata al suo lavoro sul territorio locale; dopo aver fatto conosenza la donna in questione ha manifestato un grande entusiasmo per il suo profilo lavorativo e personale, tanto da proporgli un lavoro per una grande multinazionale con sede in Francia.
Ovviamente P. ha accettato, ma da quel momento si sono succeduti una serie di avvenimenti poco chiari: la donna dice di avere un ruolo in questa azienda, ma non se ne trova riscontro da nessuna parte, sito compreso; ha fatto firmare a P. un contratto cartaceo in francese dove vengono sviscerati tutti i punti dell'accordo lavorativo, ma tale contratto non riporta il timbro dell'azienda, le pagine non sono numerate e la firma di terzi sembra falsa; P. non è mai entrato in contatto con altri colleghi di questa azienda, nè telefonicamente nè personalmente; la donna ha ripetutamente parlato di un viaggio di lavoro all'estero della durata di circa un mese che si sarebbe dovuto tenere già da tempo e che con diverse scuse è sempre stato rimandato; P. avrebbe dovuto ricevere il primo stipendio il 20 Ottobre 2012, a fronte della firma del suddetto contratto, ma anche in questo caso si sono verificate delle complicazioni (a detta della donna) per cui il pagamento ad oggi non è ancora stato effettuato.
Inoltre questa signora ha proposto altri lavori a tre amici di P. in diversi settori, ma nessuno di questi ne ha poi avuto un riscontro effettivo.Mi sono limitata a riportare solamente i fatti più eclatanti su cui ricadono i miei dubbi, ma altri avvenimenti mi hanno portato a ritenere che questa donna sia solita inventare o manipolare situazioni per i suoi scopi. In assenza di prove certe (siamo in possesso esclusivamente di contratto, conversazioni online e sms, foto e testimoni) vorrei pertanto chiedere a Voi in che modo si possa verificare la veridicità dell'impiego promesso, senza intraprendere per il momento atti legali.
Tengo a precisare che, a circa due mesi dalla firma ufficiale del contratto, P. non svolge per l'azienda alcuna mansione, tolto un viaggio di un giorno in Francia pagato interamente dalla donna che l'ha assunto.
Aspetto i Vostri consigli, ringraziandoVi anticipatamente.
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Capisco bene la perplessità che può nascere, io sono la prima a cui sembra tutto assurdo. Comunque l'unico contatto dell'azienda è una mail generale a cui non ha ricevuto alcuna risposta.
Quello che non capisco è il motivo che può spingere una persona a promettere lavori falsi, finora non ha chiesto soldi, anzi è stato tutto spesato dalla donna.
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Ciao vale89.
Ma se la tua amica non ha svolto alcuna prestazione per questa asserita azienda... dovrebbe essere stipendiata per cosa?
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Infatti sono tutte queste cose che hanno fatto sorgere in me il dubbio che sia tutto falso, perchè questa signora che ha fatto firmare il contratto a nome dell'azienda ha più volte confermato il fatto che lo stipendio doveva essere versato intorno al 20 di Ottobre, ora siamo al 23 Novembre e non si ha ancora traccia della prima mensilità. Tutto ciò senza che P. abbia svolto fattivamente qualcosa per conto dell'azienda, solo alcune cene e incontri di lavoro, a detta della donna per istruirlo sulle sue mansioni, e un viaggio di un giorno a Nizza.
Nel frattempo ho provato a scrivere a nome mio alla mail dell'azienda chiedendogli se risulta che tale persona lavori presso di loro come asserisce.
Il fatto è che la faccenda non mi riguarda personalmente e non posso agire in prima persona, se fosse successo a me non avrei esitato un attimo al primo dubbio, ma mi spiace se una persona a me così cara venisse truffata in questo modo.Comunque anche se risultasse che la donna lavora effettivamente per questa multinazionale, questo non proverebbe il fatto che il lavoro realmente sussista. Certamente la cosa migliore da fare sarebbe mandare all'azienda la copia del contratto, ma ovviamente non è in mio possesso.
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Ma in cosa consisterebbe la truffa? La tua amica non ha svolto attività alcuna...
Semmai la cosa è da chiarire per altri motivi..in particolare fiscali.
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Il danno c'è stato eccome, perchè se fosse tutto falso (di per sè cosa sufficientemente grave, visto che stiamo parlando di contraffazione) questa persona per firmare il contratto per l'azienda ha riunciato a un posto di lavoro che ricopriva precedentemente, a fronte di un guadagno maggiore che era stato pattuito. Inoltre la perdita di tempo, mesi e mesi di incontri di lavoro e spese per corsi preparatori.
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Allora in questo caso è una questione civile di danno emergente.
La truffa ha altri elementi costitutivi e non meramente il danno all'altro ma deve esserci anche l'ingiusto profitto del truffatore mediante artifizio o raggiro.
Inoltre se il contratto è stato firmato in Francia non si applica il diritto penale italiano.
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E' proprio questo il punto, non riesco a capire che vantaggio possa trarne questa persona a fare una cosa del genere. Comunque il contratto è stato firmato in Italia ma è in francese perchè l'azienda ha sede principale in Francia.