- Home
- Categorie
- Annunci e Collaborazioni
- Comunicati Stampa dal Mondo Digital
- Tressette: libri e letture interessanti
-
Tressette: libri e letture interessanti
Il tressette è un gioco dalle originiantichissime, importato dal regno iberico ma talmente radicato nelnostro Paese da essere ormai considerato a tutti gli effetti un giocoitaliano. Le prime testimonianze in Italia risalgono già alSeicento, anche se è del Settecento la prima opera famosa su questogioco: il trattato del prete anonimo che si firmò con lo pseudonimodi Chitarrella. Da allora, non sono mancati i libri sull'argomento,dal taglio soprattutto tecnico e strategico, poiché, come scrisse ungrande appassionato dei nostri tempi, si tratta di “un giocofondato essenzialmente sulla logica, sul calcolo, sulla memoria, mache vede anche nel lampo di genio una validissima attuazione”.
Rodolfo Pucino: dalla passione al libro
La citazione apparteneva al volume diRodolfo Pucino (pag. 9), avvocato napoletano che fece del Tressetteuna passione così grande da dedicargli – oltre alle ore di svago –due rubriche su due quotidiani e, infine, il libro “Il tressettenei tempi moderni e secondo le nuove regole”, ristampato nel 2005.
Nel bel libro troviamo la storia, illessico e la strategia di gioco, ma soprattutto la cultura “verace”che permea il tressette e che da generazioni viene tramandata dipadre in figlio come un bene prezioso.Fabrizio Dalla Villa ed il romanzo sulTressette
Di taglio diverso è invece il romanzodi Fabrizio Dalla Villa, che prende spunto da una partita a tressetteper raccontare il passato ed il destino di un gruppo di amicid'infanzia appassionati di giochi di carte. La trama, ispirata allabiografia reale dei personaggi, ricorda in parte quella del bel filmdi Cristina Comencini “Due partite”, che racconta di quattrodonne che, ogni giovedì, si ritrovano per giocare a carte econdividere i segreti e gli affanni delle proprie complicate vite.E il tressette sul web?
Cresce la passione per gli skillgames online e di conseguenza si moltiplicano gli scrittori dellarete, quelli che condividono attraverso blog o forum i propriracconti sui giochi di carte o che si scambiano preziosi consigli digioco. E' per questo che non possiamo considerare la tradizione dellecarte morta; al contrario, con l'avvento del web, essa sta vivendouna fase di rinnovato splendore (semmai ce ne fosse stato bisogno),con centinaia di migliaia di persone (ho scritto “persone”, non“utenti”) che ogni giorno giocano a tressette online conla stessa passione ed emozione di una partita al bar. La differenza?Possono farlo da casa (e questo sembra favorire soprattutto ledonne), sfidando anche perfetti sconosciuti e conoscendo nuovepersone, sentendosi in tal modo meno soli.