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- Il fatto che un IP non abbia mai mandato niente è un fattore negativo: "dici ad un bambino di non prendere cibo dagli sconosciuti" anche se il fatto che sia uno sconosciuto non significa che sia un delinquente.
- Prima che lo usassi tu poteva essere usato da altri che magari avevano fatto spam.
- A volte si finisce in blacklist/filtri anche se non si fa spam, è fisiologico, e capita soprattutto se si fa poco volume: una volta che il volume cresce è più difficile che ti blocchino se dal tuo IP partono milioni di email "buone" e ne vedono passare qualche centinaio/migliaio che sospettano sia spam. Ho visto gente chiedere informazioni via email ad un altro e poi marcare come spam la risposta (che sia accidentale o no, non saprei, ma capita).
- A volte sulla reputazione di un IP influisce anche la reputazione degli IP vicini: questo per prevenire una tecnica di spammer che usano migliaia di IP e appena vedono che un IP è in blacklist usano quello vicino.
- Un IP dedicato se si inviano poche email o poco frequentemente (diciamo meno di 10.000 email al giorno, o giorni con email e giorni completamente vuoti) allora può essere un fattore negativo: i server riceventi non riescono a farsi una idea di chi sei (sei buono o cattivo?).
Per i servizi di invio newsletter ti lascio a Google.
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Grazie Babo la tue info mi saranno veramente molto utili
e pensare che a me avevano detto che era importante avere un IP dedicato per non incorrere in problemi di SPAM...
Ciao
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E' un po' paradossale:
- Se usi un ip condiviso sei dipendente da quello che fanno gli altri sul tuo IP.
- Se usi un ip dedicato ma non fai abbastanza volume allora rischi di non consegnare anche se fai tutto bene.
Quindi il consiglio in se può essere giusto in molti casi ma non generalizzabile: è sempre importante capire nel dettaglio cosa si fa.
Di fatto quasi tutti i player commerciali che conosco sconsigliano l'uso di IP dedicati se si fa poco volume perchè spesso consegnano meglio IP condivisi che fanno volume costante (anche con un po' di spam= che ip dedicati con volume basso e/o intermittente.
Se decidi ci continuare "in autonomia" tieni duro: considera che la maggior parte di problemi di consegna si verificano nel primo anno.. dopo questo periodo se il tuo volume email rimane costante e della stessa tipologia dovresti aver risolto la maggior parte dei problemi (ed esserti fatto conoscere dalla maggior parte dei server ai quali "non piacevi") e le problematiche dovrebbero essere molto più rare. Ti consiglio comunque di tenere traccia dei tassi di apertura/clic delle tue email per accorgerti quando ci sono problemi. Potresti trovarti in condizioni in cui le tue email vengono accettate ma vanno tutte nello spam e se non controlli l'andamento di questi tassi potresti non accorgertene nemmeno.
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Salve a tutti,
sono nuovo nel forum e sono un semplice utilizzatore basico.
Ho letto la discussione e credo che ci sia qualcuno che può farmi capire qualcosa su cosa succede.Ieri all'invio mensile della mia newsletter (che ha sempre funzionato correttamente) con il componente AcyMailing dopo un un invio con successo ai primi 26 indirizzi mi ha rimbalzato gli altri 2000 indirizzi con questo messaggio:
Hi. This is the qmail-send program at webxc23s06.ad.aruba.it.
I'm afraid I wasn't able to deliver your message to the following addresses.
This is a permanent error; I've given up. Sorry it didn't work out.62.149.158.11 failed after I sent the message.
Remote host said: 552 5.2.0 GxbJ1o00M0aP2dq01xbJ4S spam detectedIl sito è hostato su Aruba. Non so cosa succede e non so interpretare tutte le linee della descrizione dell'errore.
Che devo fare? Contatto Aruba o è un settaggio del componente? Non mi è mai successo prima....accade così all'improvviso?
Grazie per un consiglio.Marco
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Devi contattare aruba: il mail server SMTP che utilizzi è il loro e fa antispam in uscita e dopo i primi messaggi ha stabilito che il contenuto era spam e quindi i successivi li ha bloccati.
Purtroppo quando si utilizza un server SMTP che fa antispam in uscita succedono queste cose: il server di invio non può sapere se una email è spam o meno perchè per saperlo devi chiederlo ai destinatari (la definizione di spam non dice che certi contenuti sono spam, ma dice che è spam ciò che il destinatario non ha richiesto).Quindi prova a contattarli e se non ti risolvono il problema o non ti rispondono proprio forse conviene che provi a cercare un "servizio invio newsletter" italiano che ti aiuti a gestire tutto l'invio per bene o anche solo un servizio di server smtp dedicato a fare invio di newsletter.
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Buongiorno,
riapro questo vecchio post per un problema simile.
Gestisco una mailing list con acymailing da uno dei miei siti, utilizzando la funzione di invio in php.
Da un po di tempo ho notato che moltissime mail non vengono nemmeno aperte, per cui ho pensato di star facendo invii eccessivi - siamo sull'ordine dei 260 iscritti per un invio mensile... - ed ho chiesto ad Aruba di effettuare un controllo; mi hanno detto che il problema non è dei loro server, invitandomi però ad usare la loro newsletter non sapendomi dire quale fosse l'invio massimo che posso fare di volta in volta per non fare invii da 50 mail a volta.
Rileggendo questo post mi è sorto il dubbio di essere rigettato dai diversi serve come spam, infatti il messaggio che mi arriva di ritorno è per quasi tutti lo stesso:
Delivery to the following recipients was aborted after 1 second(s) su hotmail;
Delivery to the following recipients was aborted after 0 second(s) su gmailqualche tempo in più per altri account.
Su gmail, però io la ricevo regolarmente.Qualcuno potrebbe aiutarmi per farmi capire come muovermi? Anche sugli eventuali settaggi di acymailing per gli invii?
Grazie per l'aiuto.
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La cosa più semplice è che ti appoggi ad un server SMTP commerciale, così poi ti dicono loro i problemi esatti di consegna, altrimenti sei cieco.
Altrimenti io ti consiglierei di usare un servizio di invio newsletter (ne trovi molti gratuiti visto che hai una lista di poche centinaia di iscritti): i servizi di invio newsletter ti danno statistiche e capisci meglio.Uno dei problemi può nascere dalla mancata "manutenzione" della lista: non penso tu gestisca i bounce e quindi non vai mai a togliere le caselle che non funzionano più e quindi i server riceventi non gradiscono che invii email a tanti utenti inesistenti.
In ogni caso, quando parli di "moltissime email non vengono nemmeno aperte", di che percentuale di aperture (open rate) parliamo?
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Grazie per la risposta Bago,
per i bounce, se ho ben capito intendi le mail che tornano indietro con regolarità, non ho mai fatto troppa pulizia, devo ammetterlo. Ma in genere eravamo sul 75/80 per cento di aperture rispetto alle inviate; adesso il dato si è capovolto, e molti ritorni sono con quelle diciture che ho messo sopra.La stessa cosa mi consigliava Aruba, di utilizzare il loro servizio, compreso tra l'altro nel costo dello spazio web e che non mi da limiti d'invio. Ma, sinceramente, non sono riuscito neanche a capire se posso avere più o meno gli stessi dati che mi fornisce acymailing, grazie ai quali mi sono posto i quesiti che ho esposto qui.
Non vorrei arrivare a spedire mail che nessuno poi leggerà mai.Grazie.
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Quei "ritorni" che incolli non sono errori standard di server SMTP, quindi non ho idea di dove stia il tuo problema (force Acymailing che ti filtra via l'errore vero o forse Aruba che non ti dice esattamente qual è il problema).
Mantenere un 80% di aperture su una newsletter mensile è quasi impossibile a meno che non regali oro ad ogni newsletter, però non dovrebbe certo invertirsi di punto in bianco: questo è un segnale che qualcosa si è "rotto".
In pratica non è nemmeno chiaro se le tue email arrivano a destinazione e non vengono aperte (magari perchè finiscono in spam) o se invece non arrivano proprio a destinazione (perchè va in errore la consegna).
Se non hai log o strumenti che ti danno dettagli su queste cose hai due opzioni:
- cercare, aggiungere log ai tuoi strumenti in modo da sapere cosa sta succedendo
- passare ad uno strumento che riesce a dirti più dettagliatamente cosa sta succedendo (puoi anche fare un solo invio di prova con uno di quei servizi gratuiti che accennavo prima e vedere cosa succede se invii con quelli, se le aperture tornano a salire o meno...)
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Il fatto che il livello di apertura che mi segnalava acymailing era così alto mi ha ovviamente messo in allarme.
Nella storia ho avuto un solo utente che si è cancellato, per sbaglio presumo perchè dopo poco si è reiscritto....
Per inserire un log agli strumenti cosa intendi? Le risposte le ho prese da un indirizzo di ritorno per le mail non consegnate; quindi presumo che quelle che mancano siano consegnate; non mi sono messo a contare i numeri, però sono un bel pò che tornano con quella dicitura.
Altrimenti, volendo utilizzare l'opzione 2 che suggerisci, qualche consiglio su sistemi di newsletter gratuito che sia abbastanza valido e dettagliato, oltre che semplice da usare?Grazie.
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Cerca "invio newsletter" sul tuo motore di ricerca preferito e ne troverai vari. A mio parere sono tutti di buona qualità, ognuno adatto ad uno specifico pubblico, quindi vedi quello che ti sembra più immediato. In generale il mio consiglio è quello di fare il prossimo invio con uno di questi strumenti così ti togli il dubbio sul problema della tua piattaforma, se poi decidi di trasferirti si una piattaforma esterna potrai anche fare la prova di vari servizi.
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Grazie ancora,
proverò un servizio esterno, allora.
Ce n'è uno di cui ho sentito parecchio parlare, anche qui nel forum; credo che sperimenterò quello.Grazie. _/|_
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Prova e poi quando avrai inviato facci sapere che servizio hai usato, che risultati hai ottenuto e vediamo di capire se sono arrivate le risposte che cercavi!
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Rieccomi qui,
alla fine ho scelto MailChimp, inviando stanotte una newsletter buttata giù di corsa, cercando di impostare più o meno i parametri. Già stamattina ho superato il 25 per cento delle aperture.
Mi sembra che come prova del nove possa andare.
Grazie!
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Quante caselle errate ti ha identificato? Di solito io considero, spannometricamente, che i 3/4 delle aperture avviene nelle prime 24 ore, il 90% entro il terzo giorno, il 98% entro una settimana: è utile averlo a mente nel momento in ciu si decide quando inviare una email e come valutare i risultati di una email inviata da poco.
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Gli unici dati che ho, almeno finora dall'applicazione sul telefono, sono la percentuale di aperture e quanti click sui link; per il resto Bounced, Unsub, Cleaned e Complaints tutti zero.
Posso aggiungere che, rispetto alle altre volte, ho avuto già delle interazioni, visto che mi è già arrivata una mail di richiesta informazioni per una attività che era inserita nella news.
Capisco che poi dietro c'è tutto uno studio, ma per me, che faccio tutto in casa cercando di studiare cose di cui nemmeno immagino l'esistenza mentra tutti dormono, è un gran bel risultato.
Comunque ti tengo aggiornato.
Ancora grazie.