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    Strenne e confezioni Natalizie: consigli utili

    Arriva il Natale e, nonostante la crisi economica riduca il nostro budget di spesa, è impossibile rinunciare all'idea di strappare un sorriso ai nostri cari, donando loro qualcosa. A seconda della fascia d'età la tipologia di regalo inevitabilmente cambia; se poi conoscete gli interessi o l'hobby della persona che riceverà il regalo beh, allora la scelta è enormemente agevolata. Mi capita di regalare di tutto, dalla tecnologia all'abbigliamento, dai cosmetici a ingressi in beauty farm.

    A volte, però, capita di dover fare dei regali a persone di cui non si conoscono le abitudini, le passioni o gli interessi: in questi casi, un regalo eno-gastronomico è sempre il più gradito. Del resto, un regalo del genere è estremamente versatile in quanto a scelta dei prodotti e a fascia di prezzo: potete regalare una semplice bottiglia di vino, magari confezionata in una bella busta-shopper natalizia oppure, perché no, creare un vero e proprio cesto natalizio. Anche quest'ultimo, infatti, è totalmente personalizzabile, e può avere un range di spesa che va dai ? 25 a cifre spropositate, se avete un grosso budget e volete inserire dei prodotti unici e preziosi.

    Ecco qualche consiglio per creare un cesto natalizio e fare bella figura.

    Innanzitutto, il contenitore. Bene, sappiate che la classica cesta di vimini è assolutamente "out", non è pratica da trasportare ed è estremamente difficile da confezionare. In più, una volta svuotate, queste ceste andranno sicuramente nel dimenticatoio o, peggio ancora, gettate via e voi avrete fatto una spesa inutile. Oggi, invece, in commercio ci sono delle bellissime confezioni, di tutti i colori e stampe di ogni tipo, che hanno diversi vantaggi: sono molto comode da portare, facilissime da comporre e, soprattutto, riutilizzabili in diversi modi! Un esempio? Chi riceverà la scatola potrà riutilizzarla per conservare dei vestiti, oppure i giocattoli dei bambini, documenti...insomma, la vostra sarà sicuramente una spesa apprezzata già dalla scelta della scatola. Vi sconsiglio quelle serigrafate a tema natalizio; meglio qualcosa di semplice, magari scegliete un "colore natalizio" (tipo una scatola rossa, argentata o dorata), e poi arricchitela con del nastro lucido o glitterato e con delle applicazioni natalizie. Scelta la scatola, ci vuole la paglia riempitiva. Ne esistono diversi tipi in commercio, quella trasparente, quella colorata ma, personalmente, preferisco la paglia naturale che conferisce un tocco "rustico" alla strenna. Ed ora passiamo al contenuto. Primo consiglio. Se dovete donare il cesto natalizio molto prima di Natale, allora dovete considerare il fatto che, sicuramente, non verrà aperto prima del 24 dicembre, e verrà lasciato per diversi giorni sotto l' albero: pertanto, non mettete prodotti deperibili come formaggi e salumi, in quanto potrebbero deteriorarsi con le temperature di casa. Se invece dovete donare il vostro cesto natalizio proprio il giorno di Natale, allora mettete pure salumi e formaggi, anche se devono essere necessariamente confezionate in sottovuoto. Per una strenna un po' più importante, vi consiglio di inserire anche del tartufo bianco, dato che siamo nel periodo giusto: confezionatelo voi stessi in un vasetto di vetro sterilizzato, magari con della stoffa rustica legata con uno spago intorno al tappo.

    Secondo consiglio. Vi siete mai chiesti come mai al supermercato ci sono strenne natalizie molto economiche ma che sembrano colmi di prodotti? Semplice, usano prodotti molto economici ma...che "fanno volume". Pertanto, se pensate di inserire nei cesti natalizi soltanto piccoli vasetti, anche se di prodotti pregiati, vedrete che raggiungerete subito il budget massimo che vi siete prefissati di spendere, ma i cesti vi sembreranno sempre "poveri". Provate, invece, ad inserire pasta, biscottini, legumi e vedrete che immediatamente vi sembreranno più ricchi.

    Vi state chiedendo cosa non può assolutamente mancare in un cesto natalizio? Prima di tutto il vino: sarebbe meglio optare per uno spumante o champagne, da stappare nei giorni di festa, ma anche altri vini non sono sbagliati. Non può mancare il dolce: non necessariamente un panettone o pandoro, di quelli se ne ricevono tanti a Natale, troppo scontato, a meno che non si tratti di panettoni artigianali. Optate per qualcosa di unico ed introvabile, come dolci tradizionali di una particolare regione: un torrone un po' più ricercato, o magari dei fichi artigianali calabresi o del cioccolato di Modica. Insomma, qualcosa che si distingua, che possa stupire chi riceverà il dono. Non dimenticate una bottiglia d'olio, anche in confezione assaggio: l'olio "parla del territorio" ed è sempre gradito, perchè sicuramente verrà utilizzato.

    Buon Natale!