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Mr. Gwyn - Alessandro Baricco
Dopo Oceano Mare, che mi aveva profondamente incantato, il mio rapporto con la prosa di Baricco si era scolorito piuttosto rapidamente; avevo apprezzato moderatamente Seta, scoperto molto dopo, e avevo valutato positivamente alcune parti del suo testo sulla globalizzazione, Next. Avevo infine collezionato il saggio sui Barbari pubblicato a puntate su una testata nazionale, restandone solo marginalmente conquistato.
La magia iniziale, però, si era esaurita, scivolata in un limbo di grigiore indistinto: io non avevo fatto nulla di rilevante per ravvivare la fiamma, né Baricco aveva provato (dal mio punto di vista) a tornare agli antichi splendori.
Poi mi hanno regalato per caso questo suo ultimo lavoro, Mr. Gwyn, e le pagine sono tornate a sorridermi.
La vicenda narrata è abbastanza surreale, eppure procede con una ostinazione encomiabile; i protagonisti sono spesso poco piú che abbozzati, ma con un tocco cortese e lieve che fa soprassedere su alcune incongruenze. I colpi di scena sono collocati con cura, senza risultare eccessivamente scontati.
C'è qualcosa di geometricamente conchiuso che avrebbe fatto la felicità di un imitatore ammirato (ma non necessariamente all'altezza del maestro) di Borges; ci sono imperfezioni delicate che 'umanizzano' la confezione senza sminuirne l'alone trasognato. Ci sono un paio di dissonanze forti abilmente intessute nell'ordito, che mutano la geometria degli eventi senza generare lacerazioni o cavitazioni.
C'è una vicenda, una serie di dettagli, un'atmosfera che hanno parlato al mio cuore, rendendo questo libro imprescindibile e fondamentale per il mio animo a dispetto dei suoi pur evidenti e incancellabili difetti.
Ne consiglio vivamente la lettura, specie a chi aveva apprezzato la costruzione e l'andamento di quell'Oceano Mare di cui Mr. Gwyn appare come l'ideale continuazione: non sarà forse un capolavoro, ma ha in sé qualcosa di vicino a una piccola elargizione di grazia per tutti gli amanti delle parole, delle storie e della loro forza evocativa.
Ciao ciao!