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Lavoro come dipendente e partita IVA (non in regime dei minimi)
Ciao a tutti,
sono un lavoratore dipendente assunto a tempo indeterminato presso una azienda privata e sto valutando di aprire una partita IVA (non in regime dei minimi perchè 5.000 euro/annui sono troppo pochi) per una mia seconda attività.
Leggendo sulla rete e anche parlando con un paio di commercialisti continuo a sentire pareri discordanti circa la necessità di iscrizione all'INPS e i relativi circa 2.800 euro / annui da versare: chi dice che essendo già dipendente non devo versarli, chi dice che devo farlo in ogni caso: mi aiutate?
Il succo è che prima di aprire partita IVA (ditta individuale) vorrei avere un quadro ben chiaro di tutte i costi che andrei a sostenere.
Grazie mille
Carmine
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Ciao Carmine,
il limite di fatturato del regime dei minimi è di 30.000 euro l'anno (forse però ti riferisci al fatto che aprendola ad esempio a novembre, e rapportando il ricavato al periodo d'apertura, il limite è di 5000, giusto?)
Per quanto riguarda l'INPS invece, sei esonerato dalla doppia contribuzione se svolgi attività a tempo pieno. Vorrei lasciarti il sito dell'INPS cosi puoi controllare tu stesso quanto ti ho detto ma purtroppo in questo forum è vietato inserire link (al massimo se vuoi te lo posso mandare in privato).
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Per poter dare un dettaglio dei costi occorrerebbe prima conoscere nel dettaglio l'attività da svolgere.
Se da iscrivere alla gestione inps commercianti, attualmente, il carico contributivo minimo annuo è di euro 3200 che è indipendente dal reddito effettivamente conseguito.
Altro costo fisso, sempre se l'attività da svolgersi è commerciale, è il contributo annuale alla camera di commercio della propria provincia (cifra inferiore ai 100 euro annui).
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Ciao e innanzitutto grazie ad entrambi per l'aiuto,
a dire la verità io ero rimasto al "vecchio" regime dei minimi da 5.000 euro annui, neanche sapevo che ora il limite è 30.000. Mi è chiaro (ho trovato il testo sul sito dell'inps,grazie per la dritta) che essendo già dipendente full-time non dovro' pagare l'Inps (evviva), ora pero' mi chiedo:
il limite dei 30.000 euro di fatturato annui per il nuovo regime dei minimi è da intendersi per il solo fatturato della ditta individuale, o è la somma del mio reddito da dipendente + il fatturato?
Va' da se che il reddito "fa cumulo" potrei fare ben poco in regime dei minimi...
Grazie ancora!
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Anche prima era di 30.000 euro.
Il limite dei 30.000 euro è solo sul fatturato e verrà tassato a parte. Quindi non viene cumulato col reddito da lavoro dipendente.
E' anche vero però che andrebbe valutato bene il tuo caso prima di consigliarti di iscriverti nel regime dei minimi o in quello semplificato. Non sempre quello dei minimi è conveniente. Dipende dalla tua situazione personale, dal tipo di attività che intendi svolgere, dal reddito presunto e altro ancora. Insomma, ci sono diverse variabili da dover valutare.