• User

    Responsabilità CAF? Non esiste una soluzione?

    Buongiorno a tutti, ho un consiglio da chiederVi. Non so come comportarmi nei confronti di questa situazione. Spero di essere chiara, non essendo del settore non ho padronanza del linguaggio e della materia.
    I miei genitori nel 2009 hanno effettuato una ristrutturazione edilizia, usufruendo così degli incentivi. Il mese scorso è arrivata una multa di 2000 euro da parte dell'Agenzia delle Entrate. Questo il problema: il bonifico per i lavori è partito dal conto di mia madre. Mia madre è a carico di mio padre (ha un conto proprio per comodità nel quale mio padre incrementa la liquidità), hanno la comunione dei beni ed è lui a fare la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730. Il rimborso annuale quindi viene percepito da lui. Questa discrepanza di nomi tra colei che ha effettuato il bonifico e colui che riceve il rimborso ha generato il problema. Ora il funzionario dell' Agenzia delle Entrate dice che non c'è nulla da fare, bisogna pagare la multa e perderanno il rimborso di 1700 euro l'anno per 10 anni. Ha però sollevato un errore grave da parte del Caf che, documentazione alla mano, avrebbe dovuto sapere che del rimborso non beneficia un soggetto diverso da chi effettua il bonifico. Come posso fare? Quale la strada da intraprendere? L'errore c'è, pagheremo la multa, ma possibile che un cittadino onesto non possa rimediare? Il Caf ha un'oggettiva responsabilità nel non avere valutato la non coincidenza dei nomi? Non vorremmo perdere il rimborso, ci sembra ingusto dopo aver fatto le cose tutte in regola. Grazie ad ognuno di voi per il parere che vorrà darmi.


  • Super User

    Ciao Manu1234. Benvenuta nel Forum Gt.
    Il CAF si sostituisce al contribuente per quanto riguarda la compilazione dei modelli e responsabilità.
    Devi inviare una lettera di messa in mora per racc. a/r sia al Caf e, per conoscenza, alla Agenzia delle Entrate in via di autotutela che dovrà rivolgersi al Responsabile di assistenza fiscale (RAF) per la sanzione.
    Se il Caf non pagherà potrai far loro causa per il risarcimento.
    Altra alternativa, se sei in tempo, è l'impugnazione dell'atto dell' Agenzia Entrate. Ma ti suggerirei la prima strada.


  • User

    Grazie mille!!!!


  • Super User

    Criceto, fortunatamente dovranno rispondere per responsabilità professionale su tutti gli errori commessi.


  • Super User

    Non sono commercialista e quindi non entro nel merito. Se l'errore non sussiste vi è la via del ricorso (attenzione ai termini).
    Se invece l'errore sussiste la responsabilità del CAF è piena e sarà risarcito ogni danno (sanzione e sanzioni accessorie).
    Ovviamente se la somma imponibile è dovuta e per un errore del caf è stata detratta quella somma andrà pagata dal contribuente.
    Non capisco cosa vi sia di errato in questo atteso che la somma già in origine, era dovuta, e quindi è giusto che sia pagata.
    Criceto...dubito molto che possa esistere un sistema che obblighi qualcuno a pagare le tasse altrui. chi sbagli paga le conseguenze del suo errore... ma non certo la tassa!


  • Super User

    Ahahah... ma certo Criceto!...non mi era neppure passato per la gtesta che il tuo intervento potesse essere polemico.


  • User

    Buongiorno! Ringraziandovi per i vostri chiarimenti, mi permetto di ragionare in termini logici, da cittadina un po' ignorante dal punto di vista fiscale. L' errore del caf c'è, come se io dessi un otto ad un compito di fisica nn correggendo un errore grossolano dall'inizio. Poi arriva il preside e il compito, rivisitato, scende da 8 a 4. Moralmente ho la responsabilità della mia disattenzione. Se lo studente mettesse in dubbio la mia preparazione avrebbe tutte le ragioni. Il caf dovrebbe, nel suo ruolo di assistente fiscale, aiutare il cittadino in una corretta compilazione del 730, altrimenti che esiste a fare? Poi l' errore della mia famiglia é indiscusso, figlio dell' ignoranza in materia. Sempre in termini di logica, pago la multa, documentazione alla mano dimostro che i due coniugi hanno fatto tutto regolarmente,eppure non esiste una procedura di rettifica. Vengono persi 17000 euro. Questi i fatti. Continuo a pensare che il cittadino onesto non sia purtroppo tutelato, un errore non può diventare, in uno stato sociale, la scure di un boia. È molto avvilente. Buon week end a voi.


  • User

    @criceto, ho visto solo ora il link. Purtroppo già sentiti i commercialisti, norma rigida. H
    o sentito diversi pareri negativi al riguardo. Ho letto il decreto e si... Bonifico deve partire da chi usufruisce della detrazione. Grazie mille per il consiglio. Al di là dei soldi sono amareggiata per una questione di principio.. Pazienza!


  • User

    Si si, il caf ammette l'errore,rimborsa la sanzione ma i futuri rimborsi perduti! Purtroppo


  • User

    Mi spieghi dove ha sbagliato il funzionario? A sentire lui si é impegnatotanto nel trovare una soluzione... Che non è arrivata però..


  • User

    Lo stabile che é stato ristrutturato ha 4 appartamenti, 3 di mia madre uno di entrambi. Mia madre non ha redditi, mio padre fa il 730 con mia madre a carico. Per questo é stato commesso l'errore. Non facendo la mia mamma una dichiarazione, mio padre ha pensato che il rimborso fosse a suo nome. Il caf non ha seguito tutta la procedura ma, sempre a detta dell'ade come fai a non accorgerti che nominativo bonifico é diverso da chi fa la dichiarazione?! Quando dico "tutto in regola" mi riferisco al fatto che i miei genitori hanno informato pescara,mandato copie dei bonifici, pagato l'IVA e non dando niente in nero alla ditta. Poi dato che sono sposati e in comunione dei beni non si sono posti il problema del nome del bonifico. Sono d' accordo che l'errore c'è, ingenuo e grossolano
    . Dico solo che non esiste un modo per riparare. Se l'anno prossimo mia madre facesse una dichiarazione dei redditi sua, solo di fabbricati e terreni, avrebbe titolo per il rimborso? Questo dico, la buonafede del cittadino non é presa in considerazione,ma in fondo sono soldi della loro coppia.... Ho chiesto, letto, ma feedback di speranza zero.


  • User

    Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell'immobile oggetto dell'intervento purché abbia sostenuto le spese e le fatture e i bonifici siano a lui intestati..

    Il punto di tutto è proprio in questa parte finale, mio padre non è colui che ha fatto il bonifico! Ora vorrei capire se mia madre non può più chiederlo...GRAZIE VERAMENTE PER L'INTERESSAMENTO!