• User

    Praticante avvocato e consulente web : P.I. e obblighi previdenziali

    Buongiorno,
    A Giugno ho aperto partita Iva nel regime dei superminimi come praticante avvocato abilitato al patrocinio.
    Ho già emesso 4 fatture e non sono ancora iscritto a nessun ente previdenziale.
    Nel frattempo ho iniziato a svolgere amatorialmente attività di gestione siti, principalmente realizzati con CMS.
    L'idea è quella di trasformare tale attività in professione ulteriore da affiancare a quella di praticante avvocato, l'esame è duro e non so quando riuscirò a passarlo.
    A questo punto dovendo comunque regolarizzare la posizione previdenziale, i 30 giorni dall'inizio attività son belli che andati, mi chiedevo se
    la gestione separata INPS sia la scelta più opportuna.
    In tale maniera non avendo contributo minimo potrei contenere i costi fissi e testare se l'attività rende.
    Le domande sono queste:
    Devo semplicemente aggiungere tale attività a quelle relative alla mia partita IVA?Spero di poter passare come professionista anche per tale attività non costruendo siti internet ma agevolandone solo la messa in servizio tramite CMS. Funziona come ragionamento?
    Iscrivendomi alla gestione separata sarei in regola sia per la professione di avvocato sia per quella di consulente informatico?
    Non avendo ancora presentato la prima dichiarazione dei redditi, di acconti se ne parla a settembre prossimo?
    Sono previste sanzioni per l'iscrizione oltre i 30 giorni dall'inizio attività?


  • User Attivo

    Salve strat, rispondo in grassetto sotto. Saluti
    @strat said:

    Buongiorno,
    A Giugno ho aperto partita Iva nel regime dei superminimi come praticante avvocato abilitato al patrocinio.
    Ho già emesso 4 fatture e non sono ancora iscritto a nessun ente previdenziale.
    Nel frattempo ho iniziato a svolgere amatorialmente attività di gestione siti, principalmente realizzati con CMS.
    L'idea è quella di trasformare tale attività in professione ulteriore da affiancare a quella di praticante avvocato, l'esame è duro e non so quando riuscirò a passarlo.
    A questo punto dovendo comunque regolarizzare la posizione previdenziale, i 30 giorni dall'inizio attività son belli che andati, mi chiedevo se
    la gestione separata INPS sia la scelta più opportuna.
    In tale maniera non avendo contributo minimo potrei contenere i costi fissi e testare se l'attività rende.
    Le domande sono queste:
    Devo semplicemente aggiungere tale attività a quelle relative alla mia partita IVA? Spero di poter passare come professionista anche per tale attività non costruendo siti internet ma agevolandone solo la messa in servizio tramite CMS. Funziona come ragionamento? Questa è la discriminante: è attività professionale/design? allora in questo caso basta aggiungere il codice attività. E' attività di costruzione siti a tutto tondo? Allora si tratterebbe di attività di servizi/artigianale e il ragionamento cambierebbe. Al momento dell'eventuale iscrizione all'albo dovresti però informarti presso il tuo ordine se possibile continuare tale attività.
    Iscrivendomi alla gestione separata sarei in regola sia per la professione di avvocato sia per quella di consulente informatico? No, gli avvocati si iscrivono alla cassa forense, ora non ricordo onestamente cosa succede per i non iscritti all'albo ma abilitati al patrocinio, dovresti richiedere informazioni all'ordine e/o alla cassa forense
    Non avendo ancora presentato la prima dichiarazione dei redditi, di acconti se ne parla a settembre prossimo? se l'attività è iniziata nel 2012 si
    Sono previste sanzioni per l'iscrizione oltre i 30 giorni dall'inizio attività? Si tratta di una variazione, in questo caso non vedo grossi problemi a meno che abbia già fatturato prestazioni professionali/di servizi per attività diversa da quella legale


  • User

    A mio parere dovrebbe trattarsi di attività professionale. Non vendo un prodotto, un sito web. Il cliente che ha comprato da un provider lo spazio installa un CMS e io lo aiuto a configurarlo magari consigliandolo sulla gestione. Opinioni in merito?
    Per quanto riguardo l'incompatibilità con l'Albo non trattandosi di attività commerciale non dovrebbero esserci problemi.
    Non essendo ancora avvocato con più di 10000 euro di fatturato non scatta l'obbligo di iscrizione alla cassa forense, per i praticanti abilitati l'iscrizione è comunque facoltativa.
    Comunque se dovessi passare l'esame mi iscriverei anche alla cassa così da risparmiare pagando il 17% all'INPS.
    Per la sanzione mi riferivo all'iscrizione oltre i 30 giorni dall'inizio attività ad un ente previdenziale.
    Grazie per il parere!