• User

    vendita eredita'

    io e mio fratello dobbiamo vendere un immobile che abbiamo ereditato, ma ci troviamo in disaccordo sul prezzo, e un prezzo troppo alto ne ostacola l'alienazione.
    ci sono delle regole a cui attenersi, o purtroppo l'unica soluzione sarebbe quella di rivolgersi al giudice?
    grazie....


  • Super User

    Ciao cima. Benvenuto nel forum Gt.
    Prima di rivolgervi al giudice fate fare una valutazione da un terzo estraneo alle parti. In genere ci si rivolge ad un perito iscritto nelle liste del tribunale (ci si reca alla cancelleria della volontaria giurisdizione e ci si fa dare un nominativo della lista).


  • User

    grazie per la rsposta...
    un amico iscritto al tribunale ha gia' fatto perizia informale, deve essere formalizzata alla cancelleria della VG e accettata per forza? e' un po' bassa, ma questo e' anche dovuto al periodo economico che ha fatto scendere il valore degli immobili, che finita la crisi dovrebbero risalire....
    Ora...la mia domanda e' : se uno dei 2 eredi non intende aspettare e intende vendere a quel basso prezzo, puo' l'altro esercitare diritto di opzione a quello stesso prezzo? o l'immobile deve essere venduto all'incanto....qual'e' il prossimo passo.
    grazie ancora.


  • Super User

    No... la vendita all'asta è l'estrema ratio. Ovviamente l'altro comproprietario potrà comperare al prezzo che è già stato definito equo.
    Il prossimo passo, se avete già una valutazione, è di fare un'offerta formale (per iscritto a mezzo racc. a/r) di acquisto.
    Se sarà rifiutata dovrete finire in giudizio dove un altro perito stabilirà il prezzo e l'offerta potrà essere fatta nel procedimento.


  • User

    [QUOTE=giurista;1018323]No... la vendita all'asta è l'estrema ratio. Ovviamente l'altro comproprietario potrà comperare al prezzo che è già stato definito equo.
    Il prossimo passo, se avete già una valutazione, è di fare un'offerta formale (per iscritto a mezzo racc. a/r) di acquisto

    Grazie per la risposta
    in che senso potra'comprare al prezzo gia' definito equo, a me sembra basso per via del momento economico negativo, facendone un buon affare in non molto tempo, a quel prezzo penso che ambedue compreremmo, a quel punto a chi spetta l' acquisto? a chi, se andremmo in giudizio, il giudice assegnera' la casa? io ci ho abitato con il decuius ed ancora ci abito, e' il mio domicilio, potrebbe questo essere considerato fattore di precedenza? Oppure va a chi spedisce per primo l' offerta? o l'offerta piu'alta?
    grazie ancora


  • Super User

    L'offerta più alta.


  • User

    @giurista said:

    L'offerta più alta.

    un'asta al rilancio fra eredi?..dove si puo' rilanciare solo per far crescere il prezzo, talmente e' basso? quando termina?


  • Super User

    Non è un asta...Si propongono al giudice le offerte e lui dichiarerà in favore del comunista che ha offerto il prezzo più alto.
    Non si può "rilanciare".


  • User

    quindi aspettare l'offerta e poi rispondere alla raccomandata con un'offerta di 1000 eu maggiore?


  • Super User

    No, cima... NON è un asta.
    O tu offri al comproprietario ora e la questione è chiusa, oppure il giudice farà una ctu per stabilire il valore. A quel punto ogni comproprietario può offrirsi di comperare. Il Giudice stabilirà per chi paga di più.


  • User

    quindi e' un'offerta segreta fatta al giudice, non c'e' la possibilita' di sapere prima quale sara' l' offerta della controparte?


  • Super User

    Se lei non vuole no...


  • User

    Malgrado la riduzione del prezzo, causa mercato sfavorevole la casa e' ancora invenduta.
    Il coerede, perfezionata la successione, ora pretende da me il pagamento dell'IMU anche sulla sua quota di possesso, e, dovuto al fatto che io ancora ci abito, pretende per quello anche una quota di locazione.
    Questo a me non sembra giusto, in quanto ho pagato il totale delle spese che comporta il possesso di una casa dato che ci ho abitato, pero' mi sono occupato anche della vendita, che non e' un lavoro facile.
    Ho offerto come soluzione al mio coerede di trasferircisi anche lui, fino a che non troviamo un compratore, ma possiede gia' una casa dove abita.
    Che dice la legge in materia di proprieta' e possesso?.
    Grazie ancora