• User Newbie

    Impresa familiare

    Con mia moglie e i miei tre figli, gestiamo la nostra attività come impresa familiare, dove io ho il 51% delle quote. Abbiamo avuto nel 2011 un reddito netto di 120000 euro. Facendo la somma totale dei versamenti (Saldo e acconti) IRPEF, IRAP, INPS (fissi e a percentuale) etc. di tutti i componenti, sommiamo 72000 euro. Facendo la differenza 120000-72000 ci restano 48000 di netto da dividere in cinque. Ne viene fuori uno stipendio mensile di 800 euro per ogni componente: Considerando che abbiamo, tre dipendenti che lavorano part-time, 20 ore settimanali a testa e che a fine mese (per 14 mensilità) ritirano 700-750 euro e che noi lavoriamo minimo 60 ore settimanali ciascuno, troviamo abbastanza sbilanciata la cosa. Forse stiamo sbagliando qualcosa?


  • User Attivo

    Una domanda: nei costi che abbattono il reddito d'impresa a 120000 euro ci sono anche compensi fissi che vi siete assegnati mensilmente?

    Altre due domande: i pagamenti per irpef, inps, irap,... figurano come uscite dalla cassa aziendale? Avete altre attività d'impresa o professionali?

    Una osservazione: i pagamenti irpef, inps, irap,... non sono costi, ma uscite di cassa. a livello di conto economico non incidono (tranne l'irap).

    Certo servirebbe una maggior analisi sulla ripartizione delle quote: siamo sicuri che il 51% non porti su il reddito e non lo faccia passare su una aliquota irpef più alta?
    Dall'altra parte, sul reddito vengono calcolati i contributi inps per la pensione: teoricamente, più alto è il reddito, più si prende di pensione (giovanni53 fa propendere che dovremmo essere lì), ma...

    Se hai qualche dato in più, posso dare qualche spunto in più.
    Lavoro per una snc a conduzione familiare, con titolare del 1955 e sua moglie. In società c'è anche sua figlia, ma non attiva; il reddito del 2011 è di 117000. Qualche ragionamento in analogia lo potrei fare.

    @giovanni53 said:

    Con mia moglie e i miei tre figli, gestiamo la nostra attività come impresa familiare, dove io ho il 51% delle quote. Abbiamo avuto nel 2011 un reddito netto di 120000 euro. Facendo la somma totale dei versamenti (Saldo e acconti) IRPEF, IRAP, INPS (fissi e a percentuale) etc. di tutti i componenti, sommiamo 72000 euro. Facendo la differenza 120000-72000 ci restano 48000 di netto da dividere in cinque. Ne viene fuori uno stipendio mensile di 800 euro per ogni componente: Considerando che abbiamo, tre dipendenti che lavorano part-time, 20 ore settimanali a testa e che a fine mese (per 14 mensilità) ritirano 700-750 euro e che noi lavoriamo minimo 60 ore settimanali ciascuno, troviamo abbastanza sbilanciata la cosa. Forse stiamo sbagliando qualcosa?


  • User Newbie

    Non ci siamo assegnati nessun compenso, ne mensile ne annuale. 800 euro mensili a testa è quanto risulta dividendo 48.000 per 12 mesi diviso per 5 che è il numero dei componenti l'impresa familiare.

    Il 51% delle quote, mi è stato detto, spettano comunque al titolare e non c'è altra possibilità di suddivisione.

    Abbinata all'attività principale (si tratta di una tabaccheria) abbiamo una unita locale dove vengono effettuati servizi vari (pagamento bollettini, fotocopie,trasferimento danaro etc) che comunque fa tuttuno con essa.

    I pagamenti per irpef, inps, irap,... figurano come uscite dalla cassa aziendale - non come costi.

    120000 ? sono la risultante degli utili lordi meno i costi di esercizio (affitti,energia, telefoni,assicurazioni,prestazioni professionali,dipendenti,manutenzioni, acquisto attrezzature etc).

    Quello che più mi indispettisce è che ognuno dei restanti quattro componenti l'impresa, sulla quota di reddito spettante di circa 15.000 ? (60000 :4) debba pagare tra contributi INPS fissi a percentuale irpef etc. più di 7000 ?.
    Grazie

    @AnBil said:

    Una domanda: nei costi che abbattono il reddito d'impresa a 120000 euro ci sono anche compensi fissi che vi siete assegnati mensilmente?

    Altre due domande: i pagamenti per irpef, inps, irap,... figurano come uscite dalla cassa aziendale? Avete altre attività d'impresa o professionali?

    Una osservazione: i pagamenti irpef, inps, irap,... non sono costi, ma uscite di cassa. a livello di conto economico non incidono (tranne l'irap).

    Certo servirebbe una maggior analisi sulla ripartizione delle quote: siamo sicuri che il 51% non porti su il reddito e non lo faccia passare su una aliquota irpef più alta?
    Dall'altra parte, sul reddito vengono calcolati i contributi inps per la pensione: teoricamente, più alto è il reddito, più si prende di pensione (giovanni53 fa propendere che dovremmo essere lì), ma...

    Se hai qualche dato in più, posso dare qualche spunto in più.
    Lavoro per una snc a conduzione familiare, con titolare del 1955 e sua moglie. In società c'è anche sua figlia, ma non attiva; il reddito del 2011 è di 117000. Qualche ragionamento in analogia lo potrei fare.


  • User Newbie

    [h=2]impresa familiare[INDENT]

    Non ci siamo assegnati nessun compenso, ne mensile ne annuale. 800 euro mensili a testa è quanto risulta dividendo 48.000 per 12 mesi diviso per 5 che è il numero dei componenti l'impresa familiare.

    Il 51% delle quote, mi è stato detto, spettano comunque al titolare e non c'è altra possibilità di suddivisione.

    Abbinata all'attività principale (si tratta di una tabaccheria) abbiamo una unita locale dove vengono effettuati servizi vari (pagamento bollettini, fotocopie,trasferimento danaro etc) che comunque fa tuttuno con essa.

    I pagamenti per irpef, inps, irap,... figurano come uscite dalla cassa aziendale - non come costi.

    120000 € sono la risultante degli utili lordi meno i costi di esercizio (affitti,energia, telefoni,assicurazioni,prestazioni professionali,dipendenti,manutenzioni, acquisto attrezzature etc).

    Quello che più mi indispettisce è che ognuno dei restanti quattro componenti l'impresa, sulla quota di reddito spettante di circa 15.000 € (60000 :4) debba pagare tra contributi INPS fissi a percentuale irpef etc. più di 7000 €.
    Grazie

    [/INDENT]


  • User Attivo

    Qui si mischia costi e ricavi con entrate e uscite che sono due cose diverse.
    Appurato che i 120000 sono reddito netto e non ci sono i 70000 allora perché vengono sottratti? E' sbagliato.
    Bisogna prendere, dell'anno, le entrate bancarie/cassa, togliere le uscite bancarie/cassa (comprendendo nelle uscite i versamenti dei 70000, escludendo i prelevamenti extra tipo "paga"). Quello che resta è quello che si può distribuire a tutti i componenti. Valutate poi voi se è tanto o poco.