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    Assoporti (Monti-Merlo) e la riforma approvata in Senato. Una vittoria a metà

    **Ma cosa significa lariforma dei Porti? Il tandem Monti-Merlo aveva tracciato un percorso, lariforma va in quella direzione?

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    Il 12 settembre 2012, il Senato ha approvato con 258 voti a favorela riforma dei porti. In sostanza la norma prevede maggiori poteri alle AutoritàPortuali (tra cui l?autonomia finanziaria), semplifica le procedure per idragaggi dei porti, pone un tetto di spesa rispetto all?autonomia finanziaria eaggiunge due nuove Autorità di Manfredonia e Trapani.
    Con fatica, il progetto di legge sulla riforma dei porti hacompiuto il primo passo per l'approvazione parlamentare,ora il testo passerà alla Camera. Si dovrà fare in fretta però, perché l?approvazionedefinitiva deve avvenire prima del termine della legislatura, altrimenti l'itertorna al punto di partenza.
    Mario Ciaccia, vice-ministro per le infrastrutture e lo svilupporivendica l?importanza di questa legge, fondamentale e lungamente attesa datutti i Porti italiani: ''Voglio segnalare come questo Governo in questobreve spazio di legislatura abbia dato e continuera' a dare il suo contributoalla risoluzione delle problematiche del settore portuale ritenendo talesettore di rilevanza strategica per il Paese nonche' importante volano per ilrilancio dell'intera economia nazionale. È un risultato atteso da oltre undecennio dall'intero cluster marittimo e dalla portualita' nazionale, ilcompimento di una riforma in grado di rappresentare un reale contributoall'incremento del nostro Pil, fattivamente foriera di sviluppo e crescita''.

    Ma cosa si stabilisce con questa riforma? Innanzittutto I presidenti delle Autorità Portuali andrebbero ad avere maggiori poteri,perché gli atti di ordinaria amministrazione non dovranno più averel'approvazione del Comitato Portuale, che interverrà solamente sulle scelteritenute strategiche. Inoltre, il presidente potrà firmare le sanzioni perviolazioni avvenute all'interno dell'area portuale di competenza ed avrà unafunzione di coordinamento della logistica dell'intera zona sotto l'influenzadel porto.
    La seconda importante novità introdotta dalla legge riguarda i dragaggi ed i piani regolatoriportuali eprevede che se il Comune non approva o respinge il programma sottopostodall'Autorità Portuale entro dodici mesi, esso sarà automaticamente approvatosecondo la regola del silenzio-assenso.

    Il disegno di legge istituisce due nuove Autorità Portuali, aManfredonia e Trapani. In contrasto con quanto chiesto dalla maggioranza deglioperatori marittimi e soprattutto daAssoporti. È stato respinto anche l'emendamento che elimina il tetto massimo di70 milioni di euro l'anno all'autonomia finanziaria, recentemente introdottadal Governo Monti. Proprio il tema dell?autonomia finanziaria è quello piùcaldo. Se l?introduzione della stessa è sicuramente un fatto positivo, ilmantenimento di un tetto di spesa depotenzia molto il principio di partenza.
    A questo proposito sempre Ciaccia puntualizza e difende l?operatodel Governo: ''nell'ambito dell'agenda per la crescitasostenibile e' stata finalmente prevista una disposizione che attribuisce alleautorita' portuali l'autonomia finanziaria, seppur nel limite dell'1% dell'Ivaprodotta nei porti, creando le basi per la programmazione dello sviluppo delsettore. Il vice ministro ha sottolineato ''lo sforzo del Governo finalizzato asbloccare la realizzazione delle opere portuali, con priorita' per i portidella rete strategica trans europea di trasporto essenziale, anche attraversol'introduzione dello strumento della defiscalizzazione a favore delle societa'di progetto in alternativa alla ridotta disponibilita' di risorse pubbliche cheautonomamente non sarebbero state in grado di consentire una pianificazione dinuove opere infrastrutturali e di collegamento''. E ancora, ''come non pensareall'utilizzabilita' dei project bond per lo sviluppo infrastrutturale deiporti'' ha consluso Ciaccia osservando che ''tali disposizioni di caratterefinanziario, se pur non costituiscono la soluzione definitiva, rappresentano unimportante corollario all'implementazione normativa in corso''.