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si può far fallire una srl unipersonale con amministratore e socio unico?
Buongiorno a tutti,
ho bisogno di alcune delucidazioni in merito alla situazione che vado a illustrarvi.Mi sono licenziata per giusta causa all'inzio del 2012 a seguito mancati pagamenti stipendi per 5 mesi. Purtroppo il mio ex datore di lavoro l'anno scorso se ne è andato all'estero ( all'inizio doveva essere una cosa temporanea ma non e piu' rientrato). Io nel frattempo ero rimasta l'unica sua dipendente. Ha cominciato a pagarmi gli stipendi in ritardo e poi solo con degli anticipi, accumulando così arretrati. A un certo punto ho deciso di chiudere il rapporto di lavoro, dietro suggerimento dei sindacati e ho aperto una vertenza per riuscire ad ottenere i miei arrentrati oltre al TFR ( di 15 anni di lavoro svolto).
***Il mio ex datore di lavoro, è l'amministratore unico della srl ed è anche l'unico socio.Non vi sono beni societari se non un paio di auto intestate all'azienda che sono rimaste qua . Lui possiede un'immobile di sua proprietà di un certo valore, ma è intestato a lui come persona fisica, non alla società. La società è ancora aperta, non è stata chiusa da lui.
La mia domanda è: è possibile far fallire il mio ex datore di lavoro e mettere all'asta i pochi beni aziendali per recuperare i miei crediti? Puo' essere inclusa nella vendita anche il suo patrimonio personale? Ho sentito voci discordanti in merito a questo, l'avvocato che sta seguendo la mia vertenza ha predisposto prima una ingiunzione di pagamento firmata dal giudice, e poi mi ha chiesto se ero d'accordo nel procedere con la richiesta di fallimento e io ho detto di si ovviamente. Al momento tutto tace.
Sono stata recentemente dai sindacati per sapere come procede la mia vertenza e una tizia mi ha detto che le sembra molto strano che venga richiesta istanza di fallimento visto che i beni aziendali sono poca roba, quindi non ne vale la pena perchè la procedura è molto costosa. Sinceramente non capisco piu' niente .... allora perchè l'avvocat mi ha detto che si sarebbe andati avanti con l'istanza di fallimento?
Lo so anche io che essendo dipendente, sono in caso tutelata dal fondo dell'INPS che mi rimborserebbe il mio TFR e gli ultimi 3 stipendi non pagati, ma sinceramente io credo che il mio ex datore di lavoro sia giusto farlo fallire, perchè non si è certo comportato bene lasciandomi in questa situazione.
Inoltre, chiedo se si possono richiedere i danni morali per tutto cio'.
Grazie a tutti coloro che invieranno il loro prezioso parere.
C.
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Nessuno mi può rispondere? Ho forse postato la mia discussione nella sezione sbagliata?? Spero che qualcuno mi dia un consiglio ... grazie
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Con la riforma della legge fallimentare sono stati incrementati di molto i requisiti aziendali per poter chiedere tecnicamente il "fallimento" giuridico vero e proprio di una azienda (ci deve essere un numero minimo di dipendenti abbastanza elevato e grossi volumi di fatturato).
In tutti gli altri casi è possibile solamente promuovere azioni individuali volte alla riscossione del credito.
Ad ogni modo, in caso di società a responsabilità limitata, non è possibile rivalersi sui beni di amministratori o soci a meno che non vengano dimostrate gravi inadempienze e, ad esempio, bancarotta fraudolenta.