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Compenso procacciatore polizze
Ciao a tutti,
non so se questa sia la sezione giusta in cui postare questo problema che sta avendo un mio conoscente e naturalmente il suo commercialista è in ferie e irreperibile...Lui cerca le polizze assicurative (sanitarie, fidejussorie etc..) più vantaggiose e poi le gira al cliente aumentando per esempio di una percentuale. Intanto volevo sapere se questa situazione (così come gli ho detto io) è fattibile e poi come verrebbe configurata nel caso in cui avesse una ditta individuale per disbrigo pratiche, cioè come dovrebbe strutturare una fattura del genere?
Grazie!
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Nessuno riesce a rispondermi?
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Salve stable, onestamente la vedrei più "al contrario" come procacciamento affari per conto delle compagnie di assicurazione/banche, non la vedo molto fattibile come cosa, o comunque piuttosto problematica nell'inquadramento (il fatto che si tratti di assicurazioni, fideiussioni e simili lo rende un campo piuttosto minato). Poi il prezzo maggiorato per una assicurazione/fideiussione non è proprio fattibile, al massimo si potrebbe prendere una commissione per la segnalazione, e inquadrare il tutto come agenzia d'affari/impresa di servizi amministrativi, ma credo che si farebbe meglio a sentire la camera di commercio in merito. Saluti
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Il mio amico ha parlato proprio oggi con il suo commercialista che gli ha detto di mettere in fattura una voce del tipo "rimborso spese polizza...." (esente iva) e una voce del tipo "costo pratica" o similare, questa soggetta ad iva. Fattibile o no?