• User Attivo

    Detrazioni fiscali per affini (figlia di coniuge): spettano?

    L'anno scorso, poichè mia moglie non aveva "capienza" per le detrazioni nel suo reddito da lavoro dipendente ho richiesto al mio datore di lavoro le detrazioni fiscali al 100% per sua figlia (12 anni e quindi senza reddito) (e che è quindi una mia affine di primo grado, se non sbaglio) che è nostra convivente.
    A me risultava che le detrazioni spettano anche per gli affini conviventi fino al secondo grado.
    Nella redazione della dichiarazione dei reditti (mod. 730) dello scorso giugno il CAF mi ha detto che non mi spettavano le detrazioni in qanto non familiare.
    A me non pare corretto.

    PS: il padre della bambina risiede in un paese extra CEE e mia moglie e la bambina non sono cittadine italiane.

    Mi sapete dare qualche indicazione normativa per potermi far rimborsare la parte che mi spetta? (SE mi spetta)

    Grazie


  • User Attivo

    Purtroppo ho trovato adesso questo qui sotto che è un caso simile:
    Mi sembra proprio un controsenso (mi spettano gli assegni familiari ma non le detrazioni fiscali) pur facendomi carico della bambina!

    circolare 34 di aprile 2008 dell'agenzia delle entrate in materia di detrazioni:

    1.1 Detrazione per figlio a carico di un soggetto diverso dal genitore
    D Una ragazza inizialmente non coniugata ha un figlio non riconosciuto dall'altro genitore, se il suo reddito non e' capiente per fruire della detrazione e la ragazza si e' successivamente sposata con un soggetto diverso dal genitore del figlio, quest'ultimo puo' applicare la detrazione per il figlio anche in assenza di provvedimenti per il riconoscimento?

    R L'art. 12, comma 1, lett. c), del Tuir, riconosce le detrazioni per figli a carico "per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati o affiliati".
    La condizione di figlio a carico, riconosciuta a prescindere dall'eta' del figlio e dalla convivenza con i genitori, fermo restando il limite di reddito non superiore a 2.840,51 euro previsto per essere considerati "familiari a carico", presuppone un rapporto di parentela o di affiliazione con il soggetto che usufruisce della detrazione.
    Pertanto, nel caso di figlio a carico della madre, successivamente sposata con un soggetto diverso dal padre naturale del figlio, in assenza di un provvedimento per il riconoscimento, la detrazione spetta esclusivamente alla madre (anche se questa non puo' fruirne per in capienza dell'imposta).


  • User Newbie

    Buongiorno, mi trovo nella tua stessa situazione per capire ci sono state evoluzioni riguardo il tuo post.?