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S.a.s? O ditta indivuale?
Ho intenzione di avviare un'impresa. Affittare un immobile uso ufficio configurato per fungere da studio medico. Ho intenzione di subaffittare, consenso del locatore nel contratto di locazione, le sale mediche (e ambienti comuni) a medici interessati. Vorrei capire dal punto di vista dei benefit-svantaggi fiscali cosa mi conviene meno.
Ragionando su un guadagno trimestrale tipo di circa 7800 euro iva compreso (il reddito trimestrale complessivo al massimo della resa del progetto potrebbe di fatto andare oltre il doppio) ed margine di spesa di circa 3300 euro nello stesso periodo, mi dicono che dovrei aggiungere le spese d'iva per un totale di circa 1800 euro? O dovrei stornare solo i circa 500 euro di iva presa dai professionisti versandola all'agenzia delle entrate?
In assoluto sarebbe meglio creare una società s.a.s per spalmare gli utili abbattendo l imponibile? Una ditta individuale (ho già un'attività professionale con imponibile oltre i 55-80.000euro)? Od altra forma d'impresa per limitare i costi che altrimenti secondo il calcolo che mi han fatto, A TRIMESTRE, mi lascerebbe meno di 3000 euro al mese di utile netto, per altro poi da assoggettare alla tassazione IRPEF?