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Sviluppo web e vetrina on-line
Buonasera.
Sono un informatico e vorrei inserirmi nel mondo del lavoro come freelance nel campo dello sviluppo web; in altri termini vorrei sviluppare applicazioni web su commissione terza (e.g.per conto di negozi, enti pubblici, altri liberi professionisti, ecc...).
Domande
(1) In quanti modi è possibile regolarizzare da un punto di vista legale l'attività descritta? Quali sono le condizioni a contorno per attuarli?
(2) Se non è possibili elencare tutti i modi di cui al punto (1), quali sono i principali, quelli cioè che coprono le casistiche più diffuse?
(3) Nel caso in cui volessi creare un sito per pubblicizzare la mia attività, da usare per mostrare i miei lavori e per essere contattato da potenziali clienti, dovrei attuare un'ulteriore regolarizzazione? Se sì, in quanti modi è possibile farlo?
N.B.
Capisco a fatica il legalese, quindi mi permetto di chiedere, a chi userà la cortesia di rispondermi, di farlo con un linguaggio poco tecnico, perlomeno in questi primi scambi iniziali.
Grazie.
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Ok, non vedendo alcuna risposta ho fatto delle ricerche in giro, trovando quanto segue proprio su questo stesso forum:
acquistare per rivendere e' un'attivita' commerciale preclusa ai privati , in NESSUN caso possono accquistare merce allo scopo di rivenderlaquindi di fatto non lo puoi fare neanche per un solo paio di scarpe
se vuoi tentare lo stesso e' a tuo rischio e pericolo
considerando che :
- aprire una PI come ditta individuale non costa nulla ZERO euro
- l'iscrizione alla camera di commercio costa solo 88euro ed e' scontata alla meta' il primo anno
- ci sono regimi agevolati per le attivita' minori rivolte proprio alla microimpresa con ridotta fatturazione e per le quali le tasse sono al minimo e danno anche sovvenzioni (x es per 700euro x l'acquisto di pc) e tutoraggio gratuito (commercialista) presso l'agenzia entrate
in pratica paghi solo l'inps ma quella non e' una tassa e' la tua pensione teoricamente son soldi che ti ritorneranno
mi pare evidente che un ottimo trampolino di lancio usando le vie legali ESISTE
chi, nonostante questo, preferisce far finta di non vederlo e procedere in nero deve anche essere consapevole della propria posizione illegale e del fatto che sta creando concorrenza sleale verso chi, adiffernza di lui, opera in piena regola
Alla luce di quanto letto, provo a riformulare le domande.
(1) So che e' possibile fare lo sviluppatore web su commissione sia secondo un profilo aziendale che secondo il profilo di libero professionista. Quali sono i tratti distintivi dei due profili? Una volta delineati tali tratti, sarebbe possibile provare insieme a stabilire dei criteri di convenienza e successivamente quale dei due profili risulta maggiormente "conveniente" secondo tali criteri?
(2) Una volta regolarizzata l'attivita' di sviluppo web mediante PI, iscrizione alla CC, presentazione della dichiarazione dei redditi e conseguente pagamento dei contributi fiscali e previdenziali, posso ritenermi libero di crearmi un sito web da sfruttare per l'auto-promozione della mia attivita'? Oppure devo sbrigare qualche altra "faccenda" burocratica per rendere regolare anche l'esistenza di questo mio ipotetico sito internet? Se si', in cosa consisterebbe esattamente?
(2-bis) Aggiungo un'ulteriore quesito figlio del secondo. A prescindere dalla risposta alla domanda 2, qualora volessi commercializzare alcuni miei prodotti software integrando nel mio sito un negozio virtuale, cio' richiederebbe una regolarizzazione? Se si', in cosa consisterebbe esattamente?
Grazie a tutti e scusate se ho fatto o sto continuando a fare delle domande gia' fatte e ripetute da altri, ma il fatto e' che ho delle domande precise per le quali sento la necessita' di avere risposte precise, ad-hoc.
Grazie ancora.
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Mi spiace di fare un up per la seconda volta, ma le informazioni che chiedo sono molto importanti per me e vorrei risparmiarmi di scomodare un commercialista per una consulenza così poco approfondita come quella che chiedo.
Voglio riproporre le domande strutturandole in modo da agevolarne la lettura.
(1) È possibile esercitare la professione di sviluppatore web sotto il profilo di libero professionista? Se sì, cosa bisogna fare per porre in essere tale esercizio?
(2) Che differenze ci sono tra l'esercizio dello sviluppo web come libero professionista e l'esercizio dello sviluppo web come vera e propria attività d'azienda? Quale fra i due regimi conviene di più ad un esordiente come me in termini di rischio?
(3) Attualmente risulto disoccupato. Se volessi operare nell'ambito dello sviluppo web con prestazioni meramente occasionali (quindi: no Partita IVA, no iscrizione Camera di Commercio, no contribuzione INPS, ecc...), la mia posizione passerebbe ad occupato o rimarrebbe quella attuale?
(4) A prescindere dall'inquadramento come libero professionista, imprenditore classico o prestatore occasionale, ho la facoltà di pubblicare un mio personale sito internet per pubblicizzare la mia attività?
Grazie in anticipo dell'aiuto che, sono certo, mi darete.
- P.S. Sono sempre fabio.arceri ma ho erroneamente postato con l'account della mia fidanzata; chiedo scusa.*