- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Sportello Impresa: dalla Partita Iva alle PMI
- Scusate per la solitadomanda - Ritenuta d'acconto chi paga le tasse? Quante sono?
-
Scusate per la solitadomanda - Ritenuta d'acconto chi paga le tasse? Quante sono?
Salve a tutti,
Io sono un dipendente di una azienda e supponiamo voglio fare un lavoro per conto mio.
Chiaramente devo fare un ritenuta d'acconto.
La mia domanda è: quanto si pagano di tasse e chi li paga? supponiamo che io e il committente ci accordiamo per 1.000?(totale)
Quindi le tasse da pagare sono 1.000?-21%IVA= 210? che il committente versa come IVA e il rimanente 1000-210=790?? rimangono a me.Di questi 790? devo ancora pagare tasse o me li intasco e basta?
Cosa succede se il committente non versa l'IVA? Sono io il debitore verso l'erario o è il committente?Ho sentito anche che se si superano 5.000? di ritenute all'anno si pagano ulteriori tasse? è vero? se si, quanto?
Vi ringrazio,
Saluti
-
Iniziamo con la calcolatrice (scusa la pedanteria): se il totale è 1.000 euro, l'imponibile è € 826,45 e l'IVA è € 173,55.
In generale, l'imponibile è pari a 100/121 del totale e l'IVA è pari a 21/121. L'IVA è il 21% dell'imponibile, non del totale.La ritenuta d'acconto, eseguita dal committente, è pari al 20% dell'imponibile, e quindi è pari a € 165,29.
Il committente quindi ti darà il totale meno la ritenuta, e quindi ti pagherà il netto di € 834,71. La ritenuta, che lui ha trattenuto, la dovrà riversare all'Erario nel mese successivo.
Tu invece all'Erario dovrai riversare l'IVA (ogni uno, tre o dodici mesi a seconda dei possibili casi).
La ritenuta che subisci è solo un acconto: il calcolo definitivo si fa solo con la dichiarazione dei redditi, e lì si saprà se devi aggiungere qualcosa o, al contrario, ti deve essere restituita qualcosa.L'ultima notizia che hai sentito è una bufala.
-
Grazie per le risposte..
@OEJ said:
Iniziamo con la calcolatrice (scusa la pedanteria): se il totale è 1.000 euro, l'imponibile è ? 826,45 e l'IVA è ? 173,55.
In generale, l'imponibile è pari a 100/121 del totale e l'IVA è pari a 21/121. L'IVA è il 21% dell'imponibile, non del totale.ok, giusto hai ragione.
@OEJ said:
La ritenuta d'acconto, eseguita dal committente, è pari al 20% dell'imponibile, e quindi è pari a ? 165,29.
Il committente quindi ti darà il totale meno la ritenuta, e quindi ti pagherà il netto di ? 834,71. La ritenuta, che lui ha trattenuto, la dovrà riversare all'Erario nel mese successivo.ok, quindi lui versa il 20%.
PS: pensavo che la ritenuta e l'IVA avessero lo stesso valore@OEJ said:
Tu invece all'Erario dovrai riversare l'IVA (ogni uno, tre o dodici mesi a seconda dei possibili casi).
La ritenuta che subisci è solo un acconto: il calcolo definitivo si fa solo con la dichiarazione dei redditi, e lì si saprà se devi aggiungere qualcosa o, al contrario, ti deve essere restituita qualcosa.Porta un po di pazienza ma questa parte non l'ho capito
E l'IVA come si calcola, cioè riferito a cosa?@OEJ said:
L'ultima notizia che hai sentito è una bufala.
ok.
-
@albgen said:
Porta un po di pazienza ma questa parte non l'ho capito
E l'IVA come si calcola, cioè riferito a cosa?I titolari di partita IVA versano tot IVA ai loro fornitori quando comprano beni e servizi: quello è un loro credito verso lo Stato. Viceversa ricevono tot IVA dai loro clienti quando gli vendono qualcosa: quello è un loro debito verso lo Stato. Periodicamente si esegue la liquidazione: cioè si vede quanto è l'IVA a credito maturata nel periodo, si vede quanto è l'IVA a debito e quanto è la differenza complessiva. Se il risultato netto costituisce un debito, come solitamente accade (ma non sempre), questo va versata allo Stato.
Quanto alla ritenuta: già adesso subisci ritenute (a titolo di acconto) in busta paga e poi ogni anno fai il 730 per i calcoli definitivi riferiti all'intero anno, giusto? Il principio è lo stesso.
-
@OEJ said:
I titolari di partita IVA versano tot IVA ai loro fornitori quando comprano beni e servizi: quello è un loro credito verso lo Stato. Viceversa ricevono tot IVA dai loro clienti quando gli vendono qualcosa: quello è un loro debito verso lo Stato. Periodicamente si esegue la liquidazione: cioè si vede quanto è l'IVA a credito maturata nel periodo, si vede quanto è l'IVA a debito e quanto è la differenza complessiva. Se il risultato netto costituisce un debito, come solitamente accade (ma non sempre), questo va versata allo Stato.
Quanto alla ritenuta: già adesso subisci ritenute (a titolo di acconto) in busta paga e poi ogni anno fai il 730 per i calcoli definitivi riferiti all'intero anno, giusto? Il principio è lo stesso.
Ok, capito ma il discorso è che il 730 non lo faccio io(ma un libero professionista che si occupa delle buste paghe in azienda), ecco perché non ci capisco niente.
Quindi come dovrei muovermi?