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ingiuria
Ciao a tutti,
cerco di spiegare brevemente l'accaduto.
Circa un anno fa sono stata querelata per ingiuria da una vicina di casa a seguito di un litigio per un parcheggio. Ho saputo della cosa poiché mi è arrivata a casa, a distanza di un anno, una notifica da parte del tribunale che avevo in corso un procedimento penale ed il mio caso sarebbe stato spostato di almeno nove mesi perché il personale incaricato era oberato da troppo lavoro.
Il problema è questo.
Mi è stato notificato il reato di ingiuria e violenza privata senza sapere di cosa si tratta. So per certo che durante la discussione lei diede un calcio alla fiancata della mia autovettura insultandomi pesantemente, oltretutto si fece pure male ad un piede.
A seguito di quel comportamento io dissi ?Ma porca troia che cazzo hai fatto. Te la faccio pagare chiamo i carabinieri?.
Finita la discussione mi accorsi che lei mi aveva registrato con un registratore digitale che teneva in mano. Poiché questi registratori registrano file in formato mp3 facilmente editabili con un qualsiasi editor scaricabile dalla rete mi chiedo se dovesse modificare il file per esempio togliendo i suoi insulti e mettendo frasi dolci oppure semplicemente togliendo :?Ma porca ? - ?che cazzo hai fatto? ? ?chiamo i carabinieri?. La frase diventerebbe: ?Troia te la faccio pagare ? cambiando decisamente il senso della frase.
Egregio avvocato come mi posso tutelare, è possibile chiedere una perizia per dimostrare eventualmente che l?audio è stato contraffatto?. A chi la poso chiedere? Come vede questo caso.
Grazie anticipatamente per la risposta
Maria
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Ciao Miciolina. Benvenuta nel Forum GT.
Il reato di violenza privata- art. 610cp- consiste nella condotta di chi, con violenza o minaccia, costringe taluno a tollerare, fare od omettere qualcosa. Il reato è punito con la pena sino a 4 anni di reclusione.
Secondo la giurisprudenza consolidata la violenza consiste nella condotta di chi utilizza qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente della libertà di determinazione e di azione la persona offesa.
Il reato d'ingiuria, in questo caso, entra in concorso ex art. 81cp con l'art. 610cp e causa una mero aumento della pena in quanto reato meno grave rispetto alla violenza privata.
Affermi che ti è stato notificato la notizia che hai un proc. penale in corso. Intendi l'avviso di garanzia dove ti invitano a nominare un difensore ed eleggere domicilio? Se così non è la procedura che hai descritto è alquanto curiosa e totalmente inusuale.
Non si è mai vista la notifica del "proc. penale in corso" senza la nomina del difensore ai fini di comunicare un ritardo (?!)
Entrando nel merito della questione, premesso che in giudizio potrai sempre chiedere una perizia circa la registrazione, il reato d'ingiuria è il reato di cui devi preoccuparti di meno.
Il reato più grave, violenza privata, si configura nel caso in cui, con il tuo parcheggio, abbia impedito alla querelante di uscire o entrare da o in detto parcheggio.
Per dare un parere in merito sarebbe necessario conoscere in modo più approfondito come si sono svolti i fatti.
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Prima di tutto un caloroso ringraziamento a giurista per avermi risposto.
Al momento non ho sottomano la notifica ma se non ricordo male non vi è nessun accenno alla nomina di un difensore neanche quello di ufficio però vi stava scritto che se cambio domicilio devo avvisare il tribunale. Nella lettera vi era pure scritto che avevo 5 gg di tempo da quando mi è stata notificata in busta verde per scrivere delle memorie (a dire il vero non so neanche che cosa siano queste memorie).
Al momento non ho ricevuto altre notizie e quindi non sono in grado di darle ulteriori informazioni.
secondo Lei cosa devo fare?
Grazie mille per la risposta.
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Credo tu ti sia confusa: laddove vi è un atto che stabilisce che se cambi domicilio devi comunicarlo significa che la Pg ha già espletato l'incombente dell'elezione di domicilio.
5 giorni per memorie o 20gg per memorie difensive?
Come è intestato l'atto (in alto troverai... ai sensi dell'art...)? Mi serve saperlo per chiarirti la procedura.
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Buongiorno Giurista,
ho l'atto sottomano e Le riporto integralmente l'intestazione di quanto riportato.
Ho inoltre scoperto che sono citata anche per un altro articolo "danneggiamento ", pazzesco non so nemmeno di che cosa !!!!! poichè non ho fatto nulla se no averla "caziata" perchè mi ha chiuso con la sua auto in un parcheggio"Porcura della repubblica presso il tribunale di xxxxxxxx - Richiesta di proroga del termine per le indagini preliminari - art. 406 c.p.p.
Al GIP presso il tribunale di xxxxxxxxxxx
RICHIESTA DELLA PRIMA PROROGA DEL TERMINE SEMESTRALE PER LE I.P.Il PM visti gli atti del procedimento suindicato nei confronti di xxxxxxxxxx allo stato senza difensore iscritto per i seguenti titoli di reato
art. 594 c. p.
art. 610 c.p.
art. 635 c.p.
rilevato che il 2 agosto scade il termine per le indagini preliminari ecc.......Il GIP dr. ..... letta la richiesta di proroga del termine delle indagini preliminari depositata dal PM xxxxx
avvisa l'indagata indicata nella retroestesa richiesta del PM che entro il termine di 5 gg dalla notifica del presenta atto ha facoltà di depositare memorie.
L'indagata deve intendersi avvertita ove difesa d'ufficio della facoltà di nominare in qualunque momeno un difensore di fiducia ed inoltre del fatto che se non già invitata dal giudice per le indagini preliminari deve dichiarare od eleggere domicilio per le notificazioni relative al presente procedimento ecc.................Tutta questa cosa è di competenza del giudice di pace?
Come posso difendermi per accuse infondate e finte?
Le chiedo gentilmente un grosso consiglio.
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E' chiaro ora. La procedura è in fase di indagini e l'hanno avvertita della proroga delle stesse.
Lei deve replicare con memoria difensiva e ora ha l'obbligo di dichiarare domicilio e nominare un difensore. Tale notifica vale quale avviso di garanzia.
Per la memoria non si preoccupi. In questa fase sarebbe impossibile scrivere qualsiasi cosa atteso che il fascicolo del pm è secretato. La memoria la farà quando, se il pm ritiene fondata la notizia di reato ed intende procedere, le notificheranno il 415bis cpp (avviso di conclusione indagini); solo in quel momento lei potrà estrarre copia del fascicolo.
L'unica cosa che lei deve fare è nominare un penalista e comunicarlo alla procura.
Le ipotesi di reato sono: violenza privata, danneggiamento ed ingiuria.
La competenza è del tribunale per via del reato più grave (violenza privata). Ora lei non deve fare nulla. Solo nomina ed elezione di domicilio. All'eventuale 415bis suggerisco caldamente di chiedere l'interrogatorio formale oltre alla memoria. Personalmente ho fatto archiviare più di un procedimento dopo il 415bis ma prima di esso si sta fermi (eccetto casi con determinate circostanze che qui non ricorrono).
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Buongiorno Giurista,
rieccomi ancora per le ultime novità.
Siccome è passato parecchio tempo da quando mi hanno notificato quella specie di avviso di garanzia, ho fatto un azzardo andando personalmente in tribunale e dicendo che avevo ricevuto quella notifica non sapendo di cosa si trattasse e cosa dovevo fare.
L'addetto ha controllato sul compiuter e mi ha detto che il caso è stato archiviato.
Ho chiesto se mi poteva rilasciare qualche cosa di scritto ma non mi ha rilasciato nulla.
Ora le volevo chiedere:- quanto detto da quel tizio sarà vero, visto che non mi ha rilasciato nulla?
2 ) secondo lei quella specie di avviso di garanzia è partito a seguito di una querela che la signora ha dovuto fare tramite un avvocato o semplicemente da un suo esposto scritto all'autorità giudiziaria? - Se si fosse appoggiata ad uno studio legale una querela fatta citando gli articoli 594 c. p., 610 c.p. e 635 c.p., indicativame qunto potrà esserle costata?
Per l'esame della documentazione il tribunale le avrà chiesto delle spese?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
- quanto detto da quel tizio sarà vero, visto che non mi ha rilasciato nulla?
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Per sapere con certezza se il proc. è stato archiviato si faccia dire l'ufficio del GIP e chieda alla cancelleria del giudice oppure faccia istanza 335 cpp.
L'avviso di garanzia parte a seguito di notizia di reato. In genere dopo una querela si muove la procura per questi reati.
Per una denuncia-querela il costo dell'avv. si aggira normalmente sui 500/600 Euro; il tribunale non chiede nulla.