• User Newbie

    Cambio oggetto sociale o chiusura e riapertura? E a chi intesto?

    Ciao a tutti,

    mi trovo davanti ad un paio di amletici dubbi e chiedo il consiglio a voi esperti 🙂

    La mia situazione attuale è:

    1. Dipendente a tempo indeterminato
    2. Titolare di P.IVA in regime di minimi con oggetto sociale "creazioni artistiche e letterarie" (facevo il blogger)

    Ho in cantiere di aprire una ditta individuale, con oggetto sociale ecommerce ingrosso e dettaglio, servizi e consulenza.

    I dubbi, dicevo, sono due:

    1. Intestare la ditta individuale a me, che già ho reddito come dipendente, è una buona idea? Ho da perdere a causa dell'aumento del reddito (ho paura di una bella stangata), o da guadagnare in quanto già verso i contributi INPS in busta paga?

    2. In caso apra a nome mio, visto che non rientrerei più nel regime dei minimi e che l'oggetto sociale sarebbe completamente diverso, converrebbe chiudere la P.IVA esistente e aprire una nuova, o fare le variazioni del caso a quella attuale?

    Mi affido a voi, grazie!


  • Super User

    Se si opta per il regime dei minimi non vi è cumulo dei redditi tra lavoro dipendente e partita iva. Nel suo caso, inoltre, se effettua attività commerciale non dovrebbe versare ulteriori contributi alla gestione commercianti in quanto dipendnete a tempo indeterminato (presumo full-time).
    Probabilmente converrebbe variare l'attuale partita iva (a mio avviso può in questo caso rientrare nel regime dei minimi). Chiudendo e riaprendo partita iva sarebbe in automatico escluso dal regime agevolativo.


  • User Newbie

    Salve,

    grazie per la risposta, ma mi chiedevo: il regime dei minimi per il 2012 non è stato modificato? Ho in ogni caso diritto ad usufruirne?