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Servitù da padre di famiglia
Desidero risposta ad un mio dubbio: qualche anno fa ho ereditato da mio padre un appartamento a 4° piano con annesso lastrico solare di mia esclusiva proprietà. Su detto lastrico c?è un serbatoio per acque bianche che approvvigiona l?appartamento di mio fratello a 3° piano ed avuto anche lui in eredità da nostro padre. Nel 2004 mio fratello ha disdetto il contatore dell?acqua e lo ha ripristinato nel 2009. Desidero sapere se questa interruzione di servizio è sufficiente per far eliminare questa servitù (originata da padre di famiglia).
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Ciao beniamino e benvenuto nel Forum GT. E' stata costituita con atto pubblico? Tra il 2005 e 2009 suo fratello come ha ovviato al fatto di non usare più dell'acqua contenuta nel serbatoio?
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Intanto grazie per l’aiuto. Nello stabile, oltre ad altri appartamenti, ve ne sono 4, 2 al 3° e due al 4° ed ultimo piano, che erano dei miei genitori e venivano approvvigionati da un unico contatore, installato nel 1959, che alimentava 4 serbatoi posti 2 per ogni corrispondente zona di lastrico. Nel 1974 mio padre è morto lasciando, per successione, eredi mia madre e noi 4 figli. Nel 1997 moriva anche mia madre destinando, per testamento, la sua quota di proprietà di ogni appartamento ad un figlio diverso. In questo modo ognuno di noi quattro è diventato maggior quotista di una unità specifica. Nel dicembre 2005, per via giudiziale, ognuno di noi quattro è diventato proprietario esclusivo di un appartamento. Nella transazione giudiziale non si fa accenno ad alcuna servitù. In tutti questi anni, a partire dalla morte di mio padre, tutti gli appartamenti sono rimasti vuoti e noi residenti in altre sedi. Il contatore è comunque rimasto attivo anche se non utilizzato fino a quando, a fine ottobre 2004, è stato rimosso dall’ente, per morosità. Dal 2004 al 2009 l’appartamento ha continuato a restare disabitato e non approvvigionato fino a quando il servizio idrico è stato ripristinato da mio fratello a suo uso esclusivo per permettere al figlio di abitarci.
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Se non vi è altro modo di fornire il servizio idrico agli appartamenti è una servitù necessaria.
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A chi spetta dimostrare che non vi sono alternative? Come fanno gli altri del primo e secondo piano e di altre abitazioni che non hanno terrazze a disposizione? Come approvvigionarsi è un problema che non riguarda la mia inserzione. Gentile Giurista, chiedevo se questa cessazione di servitù è sufficiente per ritenerla definitivamente eliminata . Grazie
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Le ipotesi di estinzione della servitù sono regolate dall'art. 1072 ss c.c.:
[TABLE="width: 100%"][TD]**confusione, **vi è riunione in una sola persona della proprietà del fondo dominante con quella del fondo servente (art. 1072 c.c.)[/TD]
[/TR][TD]rinunzia (art. 1070 c.c.)[/TD]
[/TR][TD]scadenza del termine, se previsto nel titolo[/TD]
[/TR][TD]**impossibilità **di usare la servitù e venir meno della sua utilità ma solo se perdurino per venti anni ( articolo 1074 c.c. )[/TD]
[/TR][TD]prescrizione per non uso ventennale (art. 1073 c.c. )[/TD]
[/TR]
[/TABLE]
Non sei in nessuno di questi casi.
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Grazie per gli interventi: A presto