• User Newbie

    Se la macchina la paga mamma

    Un saluto a tutti,
    il problema per il quale spero qualcuno mi possa aiutare è questo: sono titolare di P.IVA, è ho la necessità di acquistare un'auto per la mia attività.
    Un usato, 7-8 mila euro. I problema è che le cose vanno male, e non ho la cifra necessaria, ma l'auto serve comunque. La mamma mi aiuterebbe nell'acquisto con un regalo, un prestito, e a questo punto, il dubbio è questo: io posso tranquillamente ricevere questi soldi, sebbene lavoratore autonomo, senza che un domani il fisco me ne renda conto, contestando a me un qualche tipo di evasione e provocando pericolosi batticuore alla mamma? 😮
    Le opzioni potrebbero essere queste:

    • la mamma mi fa un bonifico di 8000 euro, e io compro l'auto.
    • la mamma fa un assegno al venditore, che intesta a me l'auto.
    • chiedo un prestito alla banca, con la fideiussione della pensione di mamma

    grazie in anticipo
    max


  • Super User

    Non sono un avvocato, ma direi che nessun ti vieta di farti pagare la macchina da mamma. E' una spesa non un introito. Alla GdF interessano i soldi che tu prendi non quelli che spendi. E' come se vai a comprare il pc e paghi con i soldi che hai vinto al gratta e vinci. Mica devi dire da dove arrivano.

    Non ti far mettere i soldi sul contocorrente perché poi devi spendere la cifra esatta e poi magari devi dimostrare che sono veramente i soldi di tua mamma e non un giroconto strano per un lavoro in nero.

    Se tua mamma ha i soldi e non ha problemi a darteli non aprire un prestito in banca. Sono solamente soldi spesi inutilmente.

    Ripeto: non sono un avvocato, ma direi che qui si tratta solo di buon senso, anche se essendo in Italia mi aspetto anche il contrario.

    M.


  • User Attivo

    Non c'è alcun problema nel fare ciò, l'importante è conservare le ricevute del bonifico (consiglio appunto di farti bonificare la somma, magari indicando nella causale la motivazione dell'accredito) e la fattura in caso di eventuale controllo dell'Agenzia (es.accertamento sintetico o più comunemente redditometro), con cui si dimostrerà che la somma proviene da un familiare. Saluti.


  • User Newbie

    @Studio_Emmi said:

    Non c'è alcun problema nel fare ciò, l'importante è conservare le ricevute del bonifico (consiglio appunto di farti bonificare la somma, magari indicando nella causale la motivazione dell'accredito) e la fattura in caso di eventuale controllo dell'Agenzia (es.accertamento sintetico o più comunemente redditometro), con cui si dimostrerà che la somma proviene da un familiare. Saluti.

    Quindi, per capire bene, un familiare può liberamente prestare/regalare, denaro anche a chi come me ha un'attività, senza che questo "incasso" debba essere giustificato un domani all'Agenzia delle Entrate? Nella causale del bonifico della mamma, cosa le faccio scrivere? Regalo per acquisto auto? :mmm:

    grazie


  • User Attivo

    Come scritto sopra l'incasso è giustificato se si conservano le ricevute e queste provengono da un familiare per regalo, o ad esempio per un'eredità, o per smobilizzo di immobili, o come scrive sopra Ziobudda nel caso di vincite (sempre per giustificare incassi in caso di accertamento sintetico). Nella causale puoi anche scrivere "Regalo Mamma", in ogni caso è facilmente giustificabile vista la provenienza da un genitore. Comunque il denaro lo ricevi tu personalmente, poi lo utilizzi per l'attività. Saluti