• User

    Recupero crediti e piano di rientro ?? senza raccomandata ??

    Ciao a tutti,
    questa mattina e' arrivato un esattore di tal societa' di recupero crediti [...]a casa dei miei genitori non rilasciando nessun foglio ne biglietto da visita dicendo che era venuto per parlare con mio padre il quale non era in casa. Chiamo la ditta ( fabbrica di guanti ) che vanta il credito dal 2008 e chiedo gentilmente di parlare con il titolare ma lui glissa e dice che non gliene frega nulla e di contattare il recupero credito. I miei genitori non hanno ricevuto nessun atto, ne raccomandata inviata dalla societa' creditrice . Parlando al telefono con la persona che si e' presentata a casa (dopo aver telefonato al recupero crediti ) afferma che non sono piu' obbligatori gli avvisi tramite raccomandata, basta una semplice prioritaria ( a me sembra una follia). Siccome il credito che hanno da recuperare e' di circa 760 euro ho chiesto se fosse possibile rateizzarlo visto che mia madre non lavora, mio padre e' in pensione e prende 470 euro al mese quindi non proprio un mucchio di soldi. Il demente "scusate ma e' la parola piu' dolce da dire" con cui ho parlato (maleducato a manetta) ha risposto che in via eccezionale possono fare come pagamento : - 200 euro in contanti (????) - 200 euro con assegno postdatato a 30 gg (????) - 360 a saldo con assegno postdatato a 60 gg (????) Ma e' legale questa procedura ? assegni postdatati ? contanti ? e che ne so io che questo prende i 200 euro e poi non me li chieda ancora ? Come mi devo comportare ? Lui dice che se non paghiamo va avanti la procedura per via legale, cosa succede dopo ? Io vorrei pagare un tot al mese (max 100 euro) posso inviare una proposta a loro ? Non siamo truffatori, la fattura non era stata pagata in quanto ci era stata consegnata la merce in ritardo di 20 gg e abbiamo perso la vendita e il cliente (essendo dei prodotti personalizzati per il suddetto). Che poi abbiamo sbagliato a non pagarla quello e' sicuro.
    Chiedendo al recupero crediti mi hanno detto che : la fattura era di 333,41 euro poi ci sono 131,12 euro di mora + 110,19 oneri di recupero + 9,81 di spese + 25,20 euro per l'iva. Inoltre visto che si e' presentato anche l'esattore ci sono 125 euro di spese + 26,25 euro di Iva.
    Grazie per i vs. suggerimenti.


  • Buttare fuori di casa senza pietà (meglio anzi non farlo neppure entrare) tale spregevole individuo.
    Se si intende fare un versamento (sia pur parziale) ignorarlo e farlo direttamente al creditore.
    Tener presente che usano le più inverosimili fandonie per intimorire il debitore.


  • User

    Io infatti ho provato a contattare il creditore ma lui se n'e' fregato e mi ha detto rivolgiti al recupero crediti.
    Idee ?
    Grazie


  • Idea già espressa, il recupero in questione non ha titolo per occuparsi della cosa.
    Solo una comunicazione scritta (con data certa, AKA raccomandata o PEC) del creditore potrebbe dargli una veste ufficiale.
    Ho notato poi che hai inserito il quesito anche in altri forum più specializzati nell'argomento .... vedrai che li ti diranno cose ben più cattive su come trattare gli addetti al recupero e sulla pochezza delle loro iniziative.


  • User

    @criceto ahahahah hai ragione mi sono arrivate delle risposte tipo pigliali a calci nel **** o simili. Volevo piu' che altro sapere come mi ha detto un utente se scrivergli una lettera di diffida ed eventualmente come.
    Grazie


  • Una lettera di diffida per ora non sarebbe giustificata, in fin dei conti il creditore ha il diritto di tentar di riscuotere tramite un recupero crediti.
    Solo se dovesse importunarti ad orari indegni e spiattellare a terzi gli affari tuoi potrai diffidare. e denunciare.

    Ripeto il consiglio dato anche altrove:
    E' necessario che il nuovo creditore DIMOSTRI di aver diritto, quindi dovrà essere esibita la formale cessione del credito, anzi tale cessione dovrebbe esser portata a conoscenza del debitore direttamente dal creditore originario.

    Quindi dir pure di esser disposto a pagare l'importo originario in tre comode rate ma subordinare la cosa all'esibizione di idonea documentazione da inviarVi solo ed esclusivamente mediante missiva raccomandata.


  • User

    Scusa l'ignoranza, quindi cosa faccio aspetto che mi contattino ancora loro o devo chiamare quel somaro che si e' presentato a casa ?
    Grazie


  • Super User

    Ciao Supertaz. Dato che non ti è stata notificata la cessione del credito l'"esattore", come lo chiami tu, non ha alcun titolo per chiederti alcunchè.
    Il mio consiglio è di evitare queste società che, per lo più, sono soggetti persecutori.
    Non devi inviare diffide nè altro, anzi, più hai a che fare con questa persona, più questo potrà dimostrare l'avvenuta conoscenza del tentativo di recupero. Se invii la diffida accetti il contraddittorio sul punto e vanifichi la necessità di una costituzione formale in mora.(la raccomandata)
    La legge è sempre la medesima: al fine di poter procedere al recupero è necessaria una formale costituzione in mora inviata dal debitore o dal suo delegato: in questo caso, di solito, le raccomandate del legale sono sottoscritte sia dal creditore che dal legale.
    Le società di recupero crediti non hanno l'abilitazione per patrocinare nessuno, quindi è come se io vanto un credito e mando un mio amico a riscuoterlo: il debitore può legittimamente rifiutarsi di avere a che fare con lui.
    Mi stupisco sempre della faccia tosta e del comportamento, molto spesso illecito, del personale di queste agenzie: vivono contando sull'ignoranza giuridica delle persone.
    Senza una raccomandata di messa in mora, senza la comunicazione formale del creditore, tu non hai neppure subito l'interruzione della prescrizione del credito.
    Se questo soggetto continua a importunarti hai titolo per sporgere querela per molestia. Ricorda che la molestia impone che tu non accetti il dialogo con questa persona.
    In particolare, le agenzie di recupero credito NON possono chiedere spese ulteriori al debito stesso: Le spese ulteriori, per essere legittimamente chieste, devono essere liquidate da un giudice.
    Gli scenari apocalittici che ti ha prospettato se tu non paghi sono di pura fantasia: in realtà il creditore non può procedere in alcun modo nei tuoi confronti se prima non ti notifica una formale costituzione in mora.
    Ho avuto occasione di leggere nel web di soggetti che suggeriscono azioni illecite (tipo condotte gravemente ingiuriose). Da un punto di vista legale ti sconsiglio vivamente questo genere di comportamento.
    Se hai intenzione di pagare il tuo debito potresti inviare un bonifico al creditore stesso per la somma che puoi pagare. Diversamente, aspetta la raccomandata di un avvocato ma evita ulteriori contatti con questa agenzia.


  • Occhio! non fate linguaccie ai recupero crediti!:
    http://maurcrispi.blogspot.it/search/label/pernacchie

    Il pernacchio (da non confondere con la volgare pernacchia) invece per ora non è un reato ed è quindi utilizzabile come risposta telefonica agli importuni (attenzione! richiede impegno, preparazione e lungo allenamento)

    PS: in caso di contestazioni può sempre essere gabellato per un disturbo della linea .....


  • User

    Ciao Giurista e grazie per l'aiuto.
    Io ieri ho provato a chiamare il creditore dicendogli che avrei pagato il mio debito se fosse possibile in 2-3 rate ma lui se n'e' altamente fregato dicendomi che non ne voleva sapere e di contattare il recupero crediti.
    Da quanto ho capito ( grazie ad alcuni che me l'hanno suggerito) il creditore ha venduto il dovuto all'agenzia e loro tentano di lucrarci sopra in tutte le maniere lecite ed illecite possibili.
    La cosa mi ha puzzato subito ma non essendo ne avvocato ne pratico di leggi ho preferito informarmi visto che il recuperatore non si era dimostrato per nulla interessato a venirmi incontro e che i metodi per riavere i soldi mi sembravano illeciti. Non credo che pagare in contanti o con 2 assegni post datati sia legale pertanto ero d'accordo di chiamarlo ieri ed invece seguendo i vs. consigli non l'ho fatto.
    Ora non intendo pagare nemmeno il dovuto alla ditta visto che nel provare a conciliare ho preso pure insulti ( ai quali ho ovviamente ricambiato).
    A me non e' arrivata nessuna raccomandata e quando ho chiamato la societa' di recupero mi hanno detto che invece era stata inviata. Viste le mie insistenze di fornirmi il numero per controllare dove fosse visto che non ce l'avevo, il personale mi ha detto che non erano piu' obbligatorie le raccomandate in quanto l'agenzia di recupero aveva un accordo con le poste che notificava l'avvenuta consegna ( cosa alla quale non ho creduto visto che di poste mi intendo e anche parecchio ) e gli ho chiesto " si e la notifica viene fatta senza firmare ? e come col pensiero ? "
    da li ho capito che non era una cosa legale.
    Grazie per gli eventuali consigli extra.


  • Super User

    Gli assegni post-datati possono far sì che sia elevata una sanzione amministrativa a tuo carico. Inoltre le banche, se si accorgono di questo, potrebbero prendere provvedimenti nei tuoi riguardi.L'assegno post-datato è un illecito amministrativo.
    Quello che ti ha detto l'addetto al recupero crediti circa le raccomandate è una vera sciocchezza. Io, personalmente, vista la sentenza della Cassazione del 2005, laddove invio una costituzione in mora per miei assistiti invio la raccomandata in piego.
    Il fatto che tu non voglia pagare il dovuto neppure al creditore ti può esporre, in futuro, ad una vera azione di recupero del credito da parte di un legale. Se hai subito insulti e puoi dimostrarlo, a tua volta, puoi tutelarti con querela per ingiurie. Le due cose non si compensano ma devono seguire vie istituzionali proprie.
    Il consiglio è sempre lo stesso: evitare il contraddittorio con i presunti "esattori" delle agenzie di recupero crediti. Quindi, laddove ricevessi telefonate replica con un: "la diffido a formare ancora il mio numero" e, laddove insistano, riattaccare senza dire altro e sporgere querela per molestie. Ovvio che se, viceversa, ti metti a discutere con loro ti poni sullo stesso piano e non puoi invocare la molestia.
    Non scrivere nè dire mai a nessuno "io non intendo pagare" perchè questo consentirebbe al creditore di esperire azione giudiziaria senza previa costituzione in mora.
    In sostanza: non esiste una legge che consenta di non pagare i propri debiti, ma, allo stesso modo, il creditore non può abusare della propria posizione perseguitando il debitore od appioppargli spese non liquidate giudizialmente.
    Se tu non pagherai il creditore potrà rivolgersi ad un Collega che ti invierà una regolare messa in mora e, a seguito di questa, se continui a non pagare, esperire azione giudiziale dove il giudice liquiderebbe le spese legali di giudizio oltre a rivalutazione monetaria e interessi legali (salvo non sia diversamente previsto dal contratto).


  • User

    Quindi come dicono altri utenti esperti aspetto una loro lettera raccomandata o un contatto per muovermi o li contatto io e chiedo di pagare solo l'importo della fattura ( diranno sicuramente di no ) ?
    Io al momento attuale non ho ricevuto nulla come raccomandata (e nulla nemmeno in posta semplice, cosa che loro dicono di aver mandato).
    Grazie


  • User

    AGGIORNAMENTO : stasera mia madre ha trovato una lettera nella posta (non raccomandata) che allego in seguito , scusate la qualita' ma e' una foto che mi hanno mandato col cell. in quanto non abito coi miei genitori.
    http : /[...]


  • Chiarissimo,
    non han per nulla ceduto il credito, han solo chiesto a quella gente di provare ad incassare.
    Io ignorerei il tutto. Ricevuta una lettera? quando mai!
    Volendo proprio pagare fare un bonifico al creditore a saldo ft del etc ... e chiuderla li.
    Non volendo pagare tutto in una volta fare intanto un bonifico come "primo acconto su Vs fattura etc ...." e a seguire (il mesi successivi) gli altri.
    Come già detto senza regolare messa in mora non Vi succederà nulla.
    Se dovessero arrivare raccomandate riscrivere quì e ne riparliamo.


  • Super User

    Supertraz, mi sembra di avere scritto più sopra che NON devi contattarli tu..e un ulteriore lettera non raccomandata è tamquam non esset.
    Paga al creditore quel che puoi se vuoi chiuderla oppure attendi la lettera di un legale.


  • User Attivo

    Scusate ma siete proprio certi di voler pagare?
    Dalla tua frase:

    la fattura non era stata pagata in quanto ci era stata consegnata la merce in ritardo di 20 gg e abbiamo perso la vendita e il cliente (essendo dei prodotti personalizzati per il suddetto)

    C'è stato un grave dolo da parte del vostro fornitore... io gli renderei la merce e gli chiederei i danni!!!!


  • Super User

    Se trattieni la fornitura devi pagarla...al massimo il danno emergente lo puoi eccepire in una riconvenzionale...


  • User Attivo

    Ok ma il fornitore dovrà ben pagare i danni subiti per il ritardo?

    Inoltre essendo merce "personalizzata" non conviene restituirla?


  • Super User

    Certo che sì...ma se non l'ha fatto, oramai è tardi. Rimane il danno però.


  • User

    Ciao,
    la merce l'ho venduta al cliente che mi ha pagato la meta' di quanto stipulato visto il ritardo pena il non ritiro della merce visto che erano giacchette per una manifestazione sportiva che era gia' iniziata.
    Io ho sicuramente sbagliato a non pagarne almeno una parte ma il nervoso era parecchio visto che contattando il fornitore aveva detto che non voleva cifre minori ma tutta la fattura, allora ho concluso di non pagargli nulla e che avrei atteso sue comunicazioni che sono arrivate tramite questi gaglioffi con quella lettera pagliacciata.
    Grazie