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commissioni extra richiesta da siti e-commerce per pagamenti con paypal
Buongiono
volevo sapere se e' legale che un sito e-commerce richieda la commissione per pagamenti con paypal.
In effetti paypal trattiene una commissione per pagamenti ,ma visto che essa e detraibile dalle tasse,non so se e' lecito chiedere la commisione della transazione ai clienti.
Inoltre poi in caso di rimborso dell'acquisto, paypal ,rimborsa la somma trattenedo la commisione..
Vorrei maggiori info se possibile su quest'argomento,e se in caso di non legalita' della cosa,essa vale solo per L'Italia oppure anche per paese come la germania etc etc.
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Non vedo illegalità nella cosa, in questo modo la commissione diventa una sorta di partita di giro che grava sul cliente, che se è impresa potrà a sua volta dedurla (in ogni caso dovrebbe essere un ricavo da tassare per il sito di e-commerce, quindi da un lato deduce e da un lato paga imposte sulla somma che deve essere evidenziata in fattura, o comunque sommata al corrispettivo). Saluti
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Si,pero secondo la linea di paypal,il cliente non paga mai nessun costo aggiuntivo e quindi vieta ai siti di applicare il recupero della tassa facendolo cosi gravre sul cliente finale...poi non so se vi e' proprio una normativa che regoli tutto cio'.
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Da un punto di vista legale no, da un punto di vista legale/etico non saprei. Saluti