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Sostituzione persona e denuncia
Scusate, mi spiegate cosa debba contenere una denuncia e querela per sostituzione di persona?
Mi spiego meglio:
come ho antecendemente scritto, ho per scherzo modificato il mio profilo FACEBOOK inserendo foto, nome e cognome reali di un utente conosciuto in un forum. Costui, ha quindi sporto denuncia e querela verso ignoti.
Ho letto copia della sua querela/denuncia, ma mi sembra generica: non è indicato alcun reato commesso, si parla genericamente di profilo FACEBOOK "sebbene io non mi sia mai iscritto a quel social network". Non si parla di dolo subito, di frasi ingiuriose, diffamazione. Il querelante stesso "non aggiunge altro", non ha sospetti su alcuno, non chiede di essere informato in caso di archiviazione.
Ora, ho fatto leggere tale copia ad un avvocato che m'ha rimarcato tali aspetti, stigmatizzando l'eccessiva superficialità, generalità dell'atto, redatto dalla polizia postale, in questo modo, quasi a volere implicitamente sottolineare la banalità della richiesta.Che mi sapete dire dettagliatamente in merito?
Grazie mille.
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Ciao Armino,
non esiste un contenuto minimo per una querela, a parte una descrizione del fatto e la generica richiesta di condanna. Poi sarà il PM a fare le indagini, dove il primo atto dovrebbe essere chiamare il querelante e chiedere dettagli.
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Grazie per la risposta Bruno. Senti, alla luce della mia vicenda, come mi consigli di agire, cosa debbo fare, come debbo comportarmi?
Verrò davvero processato per una simile vicenda? Se mi lascia un recapito, Le vorrei gentilmente girare copia di questa querela/denuncia che, a parere di moti, appare come generica, superficiale.Saluti.
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A parte l'ovvio consiglio di tenere un comportamento un po' più rispettoso degli altri, io direi che la cosa migliore è attendere se dalla querela dovesse nascere un procedimento. Comunque verrà notificato. A quel punto serve un avvocato.
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Senti, ma più o meno i tempi? Gg, mesi, anni, decenni?
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Cito testualmente l'articolo n.494 del c.p. per avere una vostra opinione esegetica ed ermeneutica:
"Sostituzione di persona. Chiunque, al fine di procurare a sè o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all?altrui persona, o attribuendo a sè o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno.".
Ora Vi chiedo se il mero utilizzo di nome e foto di un utente costituisca già di per sè danno/vantaggio. Quindi, per capirci, ora su FACEBOOK/TWITTER ecc... metto la foto di OBAMA e mi firmo BARACK OBAMA, senza insultare, dileggiare, fare affari ecc...; in questo caso, s'è già configurato il reato o debbono ricorrere ulteriori fattispecie?
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Grazie per le 450 risposte al mio quesito.
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Salve Armino.
Mi sembra che qui (http://www.giorgiotave.it/forum/leggi-per-le-professioni-web/187964-denuncia-e-querela-post987899.html# Le è stato già ricordato che siamo su un forum e che gli utenti (che le hanno tra l'altro sempre risposto) hanno la facoltà di rispondere quando e come vogliono.
Tali toni sarcastici sono anche fuori luogo.
La invito a leggere e rispettare il regolamento che ha acccettato in fase di iscrizione al forum.4.6. La cordialità è alla base del Forum gt.
Flame o attacchi personali non sono mai nè accettati nè tollerati.
Chiunque usi un linguaggio inappropriato, inizi attacchi personali o si esprima con astio o eccessivo sarcasmo, verrà immediatamente escluso dal forum.
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Bah, simili fattispecie sovente finiscono in una bolla di sapone.
Certamente la polizia postale ha ben altre priorità che indagare relativamente al fatto da Lei descritto.
Pertanto, potrebbero esserci buone probabilità che la querela venga archiviata oppure "dimenticata".
Inoltre, il fatto da Lei commesso mi sembra estremamente lieve e, per di più, mi pare che da parte Sua non ci fosse l'intento di danneggiare questo personaggio.
Conseguentemente, potrebbe essere messa in discussione anche l'esistenza del reato e, comunque, anche qualora Lei fosse condannato non finirebbe certo in prigione per una sciocchezza di questo tipo.
Ad ogni modo, qualora Lei dovesse essere chiamato a rispondere del fatto, potrà chiarire subito che il Suo intento era soltanto di fare uno scherzo (riuscito male) e che non intendeva danneggiare seriamente nessuno.
In questi casi, si possono offrire delle scuse pubbliche alla parte lesa in cambio del ritiro della querela.
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Ok, ma verrò comunque escusso.
La giurista ha messo giù la cosa in modo molto più inquietante, altro che bolla di sapone o pratica archiviata.
Ergo?