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- Querela archiviata - Azione Civile?
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Alla polizia postale non importa nulla di gente che si insulta. Loro intervengono dopo che l'avente diritto ha sporto querela.
Il mondo virtuale non è una zona franca dove si può diventare incivili, insultare etc...se ne risponde proprio come se si fosse nel reale.
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Si concordo, però dai non si possono equiparare liti reali con quelle tra ragazzini che dietro un pc, nella loro cameretta, si ergono ad esperti di tutto e se, contraddetti, ti riempiono di insulti.
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Alla luce di tutto, ora, cosa mi conviene fare?
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Ritorno tra un mese in Procura a chiedere se il procedimento è archiviato? Come detto, il GdP non può archiviare perchè manca la notifica dell'avvenuta comunicazione di richiesta di archiviazione. La richiesta è stata fatta a febbraio...che tempismo...
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Mi reco (di persona, perchè non voglio disturbare l'Avv. per una cosa così banale ma, comunque sia, onerosa) dal PM o c/o sua segreteria per avere ulteriori informazioni?
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Tramite interposta persona che conosce personalmente un PM ("collega" di quello che ha in mano il mio fascicolo), cercare di arrivare a una benevola soluzione nei miei confronti, magari allegandogli cena e bottiglia di champagne?
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- Tramite interposta persona che conosce personalmente un PM ("collega" di quello che ha in mano il mio fascicolo), cercare di arrivare a una benevola soluzione nei miei confronti, magari allegandogli cena e bottiglia di champagne?
Devi aggiungere una dovuta "mazzetta" .
[scherzo]
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@glm2006ITALY said:
Devi aggiungere una dovuta "mazzetta" .
[scherzo]beh, non volevo essere troppo palese
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Il pm ha fatto richiesta di archiviazione?
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Mi scuso, Pumino... mi ero scordata che avevi detto sin dall'inizio che vi era una richiesta d'archiviazione...
Per rispondere alla tua domanda: che c'entra il pm con il risarcimento civile?... il pm ha archiviato...
Quel che dovresti dirmi è il motivo per cui ha archiviato...
Riallego la mia risposta di tempo addietro: "Lei che dichiarazioni ha fatto?...Comunque, in generale, se non si è raggiunta la prova che lei ha diffamato/ingiuriato, non vedo cosa potrebbe chiedere in sede civile il querelante."
E : "Sì.. sarebbe opportuno conoscere i motivi dell'archiviazione per poter dare un parere fondato circa l'eventuale azione civile."Pumino.. con tutti questi post ci siamo persi in una dissertazione circa il quantum che potrebbe richiedere una persona a fronte del termine "pedofilo"...perdendo di vista il caso de quo. Sia chiaro che è prodromico a tutto quanto il fatto che sia dichiarato illecita la condotta.
Ora, essendoci richiesta di archiviazione, ciò esclude il pm. Per escludere il risarcimento in sede civile è necessario conoscere i motivi dell'archiviazione.
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Riprendiamo il filo della discussione ;):
Inizialmente, andando in Procura a chiedere informazioni sul mio procedimento, uno zelante impiegato della segreteria mi disse: "è tuuuutto archiviato, se vuole può richiere gli atti...è stato archiviato a febbraio".
Bene. Allora preso dall'estasi faccio richiesta al competente ufficio per avere copia degli atti archiviati.
Dopo 2/3 giorni telefono per sapere se la copia è pronta e mi sento dire: " il mio collega si è sbagliato nel dirgli che è stato archiviato. E' stata chiesta l'archiviazione ma prima dobbiamo aspettare la notifica di comunicazione alla persona offesa e poi il decredo del giudice. Non abbiamo ancora ricevuto la notifica quindi non si può archiviare niente, provi tra un mese a ri-richiedere, o se vuole sapere di più chieda alla segreteria del magistrato.."
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Dice bene la segreteria del pm. Devi aspettare.
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Ma c'è una tempistica media?
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Mi togliete una curiosità?
Si parla di "risarcimento danni" eventuali, giusto?
Ora una "diffamazione" per essere tale vuole dire che tizio va a dire in giro che caio è un "delinquente"
Ovviamente più persone raggiunge e più diffamazione c'è.
Ora nel caso specifico c'è davvero diffamazione considerando, da quanto capito, il contesto "scherzoso" dove è stato nominato il termine che ha portato alla querela?
Inoltre se questo termine è rimasto on-line pochi minuti come mai si potrà arrivare a dimostrare che si hanno avute ripercussioni sulla propria persona?
Infine una domanda: in caso di un insulto "diretto" magari a mezzo e-mail o sms si parla lo stesso di "diffamazione" ?
No perchè un conto è andare a raccontare in giro falsità un conto se tizio invia una mail personale a caio scrivendone di "peste e corna"......
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Guarda...nei trib. piccoli sono piuttosto veloci...ma in altri... una delle attività dei difensori è quella di sollecitare...
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Allora, nel mio caso, dovrebbe essere veloce..
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La diffamazione consiste anche nel dire fatti veri che ledono l'altrui reputazione a due o più persone anche non contemporaneamente presenti.
Non conta il mezzo di comunicazione.
Per evitare il reato di diffamazione deve esere precisato nel messaggio che la comunicazione è riservata.
Nel caso specifico si deve appunto guardare il contesto...ecco perchè dicevo che è necessario conoscere i motivi dell'archiviazione per poter dire se vi sia o no responsabilità civile.
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Io confido nell'esimente della provocazione e del fatto ingiusto altrui...
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Non sono esimenti...sono solo attenuanti che non provocano l'archiviazione.
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Tornando al caso concreto, io ho insultato perchè quella persona (40 anni) si intratteneva in chat di msn con una minorenne facendo dei discorsi....va beh avete capito ....
Ora abbiamo tutte quelle conversazioni salvate in automatico dal PC, che la Postale mi aveva anche richiesto ed ho fornito.
Possono portare ad un procedimento verso il presunto pedofilo?
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Quanti anni ha la minorenne?
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Mah... bisognerebbe conoscere la conversazione...