• Super User

    Ma stia tranquillo!... a meno che non ha arrecato un danno significativo (perdita del lavoro etc) che la p.o. deve dimostrare, al massimo la condannano a pagare 1000/2000 Euro di danno morale oltre alle spese legali (max 3000 Euro oltre iva cpa 12,50%).


  • User Attivo

    Ma sempre a suo modesto parere, un "post" recante il bel faccione della parte offesa, con la dicitura, sarcastica, "pedofilo", senza nessun riferimento a eventi o fatti determinati, rimasto esposto per una quindicina di giorni, visibile solo ed esclusivamente agli "amici", con tanto di ulteriore commento della parte offesa che dichiara il commento "falso"....potrebbe portare a danni significativi quali la perdita del lavoro?
    Ovvero, è facile trovare il nesso eziologico tra tale diffamazione e lo stato di disoccupazione?


  • Super User

    Pedofilo è un termine che contiene l'attribuzione di fatti determinati in re ipsa.
    Non è semplice che si perda il lavoro per ingiuria o diffamazione.. eccetto alcuni casi.
    Le ripeto.. l'offesa non è bellissima.. la condanneranno, verso la parte civile, a risarcire il mero danno morale oltre alle spese legali dell p.o. Ogni altro danno dev'essere dimostrato.


  • Bannato User

    Scusate se mi intrometto, ma quotidianamente su FACEBOOK, forum, chat, blogs, si leggono insulti di qualsiasi portata, sessuali, razzisti, parenti figli ecc...
    Ora, la polizia postale passa la giornata a giudicare il ragazzino che ha insultato il suo coetaneo, nascosto dietro un pc nella sua cameretta?
    Ma che roba è scusate?


  • Super User

    Alla polizia postale non importa nulla di gente che si insulta. Loro intervengono dopo che l'avente diritto ha sporto querela.
    Il mondo virtuale non è una zona franca dove si può diventare incivili, insultare etc...se ne risponde proprio come se si fosse nel reale.


  • Bannato User

    Si concordo, però dai non si possono equiparare liti reali con quelle tra ragazzini che dietro un pc, nella loro cameretta, si ergono ad esperti di tutto e se, contraddetti, ti riempiono di insulti.


  • User Attivo

    Alla luce di tutto, ora, cosa mi conviene fare?

    • Ritorno tra un mese in Procura a chiedere se il procedimento è archiviato? Come detto, il GdP non può archiviare perchè manca la notifica dell'avvenuta comunicazione di richiesta di archiviazione. La richiesta è stata fatta a febbraio...che tempismo...

    • Mi reco (di persona, perchè non voglio disturbare l'Avv. per una cosa così banale ma, comunque sia, onerosa) dal PM o c/o sua segreteria per avere ulteriori informazioni?

    • Tramite interposta persona che conosce personalmente un PM ("collega" di quello che ha in mano il mio fascicolo), cercare di arrivare a una benevola soluzione nei miei confronti, magari allegandogli cena e bottiglia di champagne?


  • User Attivo
    • Tramite interposta persona che conosce personalmente un PM ("collega" di quello che ha in mano il mio fascicolo), cercare di arrivare a una benevola soluzione nei miei confronti, magari allegandogli cena e bottiglia di champagne?

    Devi aggiungere una dovuta "mazzetta" :fumato: :quote: :lol:.
    [scherzo]


  • User Attivo

    @glm2006ITALY said:

    Devi aggiungere una dovuta "mazzetta" :fumato: :quote: :lol:.
    [scherzo]

    beh, non volevo essere troppo palese:fumato:


  • Super User

    Il pm ha fatto richiesta di archiviazione?


  • Super User

    Mi scuso, Pumino... mi ero scordata che avevi detto sin dall'inizio che vi era una richiesta d'archiviazione...
    Per rispondere alla tua domanda: che c'entra il pm con il risarcimento civile?... il pm ha archiviato...
    Quel che dovresti dirmi è il motivo per cui ha archiviato...
    Riallego la mia risposta di tempo addietro: "Lei che dichiarazioni ha fatto?...Comunque, in generale, se non si è raggiunta la prova che lei ha diffamato/ingiuriato, non vedo cosa potrebbe chiedere in sede civile il querelante."
    E : "Sì.. sarebbe opportuno conoscere i motivi dell'archiviazione per poter dare un parere fondato circa l'eventuale azione civile."

    Pumino.. con tutti questi post ci siamo persi in una dissertazione circa il quantum che potrebbe richiedere una persona a fronte del termine "pedofilo"...perdendo di vista il caso de quo. Sia chiaro che è prodromico a tutto quanto il fatto che sia dichiarato illecita la condotta.
    Ora, essendoci richiesta di archiviazione, ciò esclude il pm. Per escludere il risarcimento in sede civile è necessario conoscere i motivi dell'archiviazione.


  • User Attivo

    Riprendiamo il filo della discussione ;):

    Inizialmente, andando in Procura a chiedere informazioni sul mio procedimento, uno zelante impiegato della segreteria mi disse: "è tuuuutto archiviato, se vuole può richiere gli atti...è stato archiviato a febbraio".

    Bene. Allora preso dall'estasi faccio richiesta al competente ufficio per avere copia degli atti archiviati.

    Dopo 2/3 giorni telefono per sapere se la copia è pronta e mi sento dire: " il mio collega si è sbagliato nel dirgli che è stato archiviato. E' stata chiesta l'archiviazione ma prima dobbiamo aspettare la notifica di comunicazione alla persona offesa e poi il decredo del giudice. Non abbiamo ancora ricevuto la notifica quindi non si può archiviare niente, provi tra un mese a ri-richiedere, o se vuole sapere di più chieda alla segreteria del magistrato.."


  • Super User

    Dice bene la segreteria del pm. Devi aspettare.


  • User Attivo

    Ma c'è una tempistica media?


  • User Attivo

    Mi togliete una curiosità?

    Si parla di "risarcimento danni" eventuali, giusto?

    Ora una "diffamazione" per essere tale vuole dire che tizio va a dire in giro che caio è un "delinquente"

    Ovviamente più persone raggiunge e più diffamazione c'è.

    Ora nel caso specifico c'è davvero diffamazione considerando, da quanto capito, il contesto "scherzoso" dove è stato nominato il termine che ha portato alla querela?

    Inoltre se questo termine è rimasto on-line pochi minuti come mai si potrà arrivare a dimostrare che si hanno avute ripercussioni sulla propria persona?

    Infine una domanda: in caso di un insulto "diretto" magari a mezzo e-mail o sms si parla lo stesso di "diffamazione" ?
    No perchè un conto è andare a raccontare in giro falsità un conto se tizio invia una mail personale a caio scrivendone di "peste e corna"......


  • Super User

    Guarda...nei trib. piccoli sono piuttosto veloci...ma in altri... una delle attività dei difensori è quella di sollecitare...


  • User Attivo

    Allora, nel mio caso, dovrebbe essere veloce..


  • Super User

    La diffamazione consiste anche nel dire fatti veri che ledono l'altrui reputazione a due o più persone anche non contemporaneamente presenti.
    Non conta il mezzo di comunicazione.
    Per evitare il reato di diffamazione deve esere precisato nel messaggio che la comunicazione è riservata.
    Nel caso specifico si deve appunto guardare il contesto...ecco perchè dicevo che è necessario conoscere i motivi dell'archiviazione per poter dire se vi sia o no responsabilità civile.


  • User Attivo

    Io confido nell'esimente della provocazione e del fatto ingiusto altrui...


  • Super User

    Non sono esimenti...sono solo attenuanti che non provocano l'archiviazione.