• User

    Compravendita fra privati

    Ciao a tutti.

    Dunque ho messo in vendita un paio di scarpe da calcio, le ho vendute e adesso l'acquirente vuole i soldi indietro.

    L'annuncio è questo : subito.it/sport/mercurial-vapor-superfly-nere-carbonio-43-imperia-41568964.htm

    Lui dice che la suoletta è rotta e che ho messo delle viti e per questo mi querela per truffa e che ha gia' sentito un avvocato.

    Nell'annuncio ho specificato di aver messo dei chiodini sulla suoletta in carbonio visto la rinomata fragilita' di questo modello.

    In pratica la suoletta era incollata in origine, si è staccata e io l'ho fatta inchiodare con chiodini in modo che la riparazione fosse definitiva. Infatti le scarpe sono completamente utilizzabili senza difetti alcuni se non chè il difetto estetico guardando la scarpa dal basso.

    Non mi sono addentrato nel descrivere la storia dei chiodini anche perchè le scarpe sono utilizzabili nello stesso modo e risultato delle scarpe normali incollate, anzi, avendo i chiodini la suoletta in carbonio non si stacchera' mai a differenza della colla.

    Adesso mi chiedo, ha ragione lui nel minacciarmi di querele ecc e dovrei rimborsarlo, oppure sono nel giusto io a negare il rimborso? Precisando che lui non mi ha mai chiesto altre foto o ulteriori info sui chiodini....

    GRAZIE A TUTTI!


  • "-Una delle poche con chiodini fatti mettere sulla suoletta in
    carbonio vista la sua fragilità nota di questo tipo di scarpa"

    Mi pare che l'annuncio spieghi bene la presenza dei chiodini.

    Non credo possa nulla pretendere.

    Però io non sono un legale, sentiamo qualche altro parere.


  • User

    Ti ringrazio per la risposta! Vediamo un attimo, ma la cosa piu' snervate è che le scarpe si possono utilizzare al 100% e non c'è differenza di uso o sensazione tra suoletta incollata o chiodini......


  • Super User

    Atteso che il tuo annuncio era esaustivo nella descrizione delle condizioni degli oggetti non sussiste la messinscena che è elemento oggettivo per la sussunzione della condotta al reato di truffa.

    Neppure sei tenuto a restituire il denaro atteso che nella compravendita tra privati non opera quella tutela legislativa che consente il ripensamento del cliente entro 7 giorni dal ricevimento della merce. questa tutela opera esclusivamente tra privato acquirente ed impresa commerciale.

    Quindi replica all'acquirente che egli ha ricevuto gli oggetti acquistati nello stato descritto dall'annuncio e non può vantare ulteriore pretesa alcuna atteso il tuo adempimento all'obbligazione contratta.


  • Super User

    Mi scuso delle ripetizioni dei termini...ma scrivo di getto...


  • User

    Grazie mille per le risposte! Lui dice che le scarpe sono rotte... ma non è proprio cosi perchè si la suoletta è staccata, ma è stata rincollata e in piu' messi i chiodini, adesso è completamente fissata "a vita" ma è rimasta esteticamente la "crepa" causata dalla vecchia rottura.... Mi consigliate di andare da un avvocato e dire qualcosa di definitivo al ragazzo? Tipo che per legge non sono tenuto a ridargli i soldi? Come posso chiudere la situazione visto che lui continua a minacciare querele varie?


  • Super User

    Replica quel che ti ho scritto. Anch'io sono un legale. Per la querela non preoccuparti...anche laddove dovesse proporla non avrebbe seguito...anzi...visto che hai ben spiegato le condizioni delle scarpe ci sarebbero gli estremi per una denuncia per calunnia...
    Salva la pagina web in cui hai postato l'annuncio e copiala su word.


  • User

    Ok, ho capito, la ringrazio. L'unica cosa è che io ho si spiegato il fatto dei chiodini ma non ho specificato che la suoletta si era scollata e poi è stata ri incollata e "saldata" con i chiodini....Comunque l'annuncio è ancora attivo, l'ho lasciato apposta per un eventuale prova, come faccio a copiarlo su word?


  • Super User

    Credo sia molto difficile che una persona si diverta a inserire chiodini nelle scarpe se non vuole fissare la suola che si stacca...In ogni hai hai posto in evidenza che le scarpe sono manomesse.
    Io uso solo iMac ma se non ricordo male anche windows ha la stessa procedura: selezioni tutto clicchi copia poi incolla su foglio word. In alternativa si può anche stampare la pagina web.


  • User

    Ok grazie mille, purtroppo col tasto destro mi fa fare solo copia e una volta incollato su word è abbastanza illeggibile... vedo se domani riesco ad andare a stamparlo....


  • User

    Penso che il problema non siano i chiodini...ma che la suoletta è rotta e crepata...e questo non risulta dall'annuncio


  • User

    Si, è quello che dicevo, pero' la suoletta rotta e crepata non intacca l'integrita' o l'uso della scarpa in quanto grazie ai chiodini la suola è fissata in modo permanente alla scarpa, quindi la scarpa si puo' utilizzare normalmente come qualsiasi scarpa da calcio, e questa è la cosa rilevante credo, che essendo una scarpa di calcio e non da uscire l'importante è la resa, il comfort, la leggerezza e non l'estetica.... comunque mi consigliate di dare indietro i soldi oppure appellarmi a qualche legge che non mi obbliga la restituzione dei soldi?


  • User

    L'importo non è molto alto, ma se trovi quello pignolo veramente ti porta dal giudice di pace, io personalmente ti consiglio di restituire i soldi non so altri cosa ti consigliano, tieni presente che il favor è per chi acquista e non per chi vende.


  • User

    Ho capito, le scarpe alla fine gliel'ho vendute per 50 euro. La cosa che mi da fastidio è che le scarpe sono utilizzabili e non danno problemi, i chiodini e la suola riparata non influiscono sulla resa, e lui non le vuole provare perchè dice che cosi non gli interessano.... Io se per legge sono in torto i soldi glieli restituisco altrimenti no....


  • Super User

    Da un punto di vista strettamente giuridico non devi restituire nulla. La legge non offre tutela ai contratti tra privati come nei contratti conclusi con una impresa commerciale, in altri termini, non vi è il diritto di ripensamento cui ricorrono in molti quando si tratta di acquistare beni usati.
    Nel tuo caso era noto che il bene era usato, che era stato manomesso e che tale manomissione consiste nel fissare chiodini il che indica inequivocabilmente che data azione si è resa necessaria dal fatto che la suola si era staccata o stava per staccarsi. (staccata non è "rotta"...la rottura la renderebbe inidonea all'uso)
    Il bene è idoneo all'uso per cui è stato ceduto ed ai fini per cui è stato acquistato quindi non rientri nell'ipotesi di aliud pro alio che causerebbe la restituzione del denaro.
    Nelle trattative si deve considerare il principio di buona fede e la tutela dell'aspettativa...quindi, alla luce dei fatti esposti, non è ipotizzabile che l'acquirente si aspettasse di ricevere un bene privo di difetti non vistosi...le scarpe sono usate...quindi il principio di buona fede l'ha violato l'acquirente che, quasi certamente, ha pensato di visionare nel concreto le scarpe mantenendo una riserva mentale sull'acquisto a te non manifestata.
    In conclusione, ribadisco, la legge non ti impone di restituire nulla...


  • User

    Grazie mille per la risposta, gliel'ho girata all'acquirente. Vediamo, anche se lui ha promesso di andare dal giudice di pace o in questura per la querela.... staremo a vedere...


  • Super User

    ...più probabile che si rivolga a qualche amico praticante e ti arrivi una raccomandata...ma quale querela...vi sarebbero gli estremi della calunnia...


  • User

    Ma se mi arrivasse una raccomandata che contenuto e valore potrebbe avere? Poi nel caso andasse avanti chi potrebbe dirmi se ci sono gli estremi per una calunnia? Un avvocato?


  • Super User

    La raccomandata? ai fini della legittimità della restituzione nulla...ti imporrebbe solo una risposta di contestazione.
    Sì un collega ti potrà chiarire se vi sono gli estremi dellla calunnia dopo aver previamente visionato l'annuncio etc...


  • User

    Mi ha risposto che lui va avanti con la sua convinzione e io con la mia, ha detto: Vedremo cosa decidera' il giudice....

    Non gli rispondo piu'? Oppure??