• User Newbie

    gatti randagi e normativa

    Salve,
    vivo in un quartiere popolare che da qualche anno ha iniziato ad affollarsi di gatti.
    Credo ce ne siano una decina, che vanno su e giu' per il quartiere (non grandissimo).
    Creano il classico scenario da "randagismo" (litigi "urlati" notturni, scagazzamenti, ecc), aggravato dal fatto che le persone piu' anziane lasciano (non di frequente, per la verita') qua e la brandelli di cibo.
    La cosa sorprendente e' che di tanto in tanto, nonostante tutto, si vedono dei ratti a spasso!!
    (talmente grandi che neanche i gatti, evidentemente gia' sazi, riescono ad acchiappare... e che si limitano a seguire, stupidamente)

    Sinceramente mi da un gran fastidio vedere queste bestie (i gatti) a spasso.
    A chi fa l'amico degli animali mi sento di dire "portateveli a casa se vi piacciono", e' ingiusto che io debba accettare e sopportare la loro presenza.

    Siccome io gradirei, come s'e' capito, la rimozione di questi animali, a riguardo pongo la domanda seguente:
    la normativa prevede qualcosa a riguardo, ovvero a chi posso rivolgermi per trovare una soluzione a questo problema??

    Faccio notare che gli animali randagi sono portatori di molte malattie/zoonosi (tipo la toxoplasmosi, la leptospirosi, ecc) quindi la loro presenza (specie in numero abbondante) non dovrebbe essere accettabile, per un semplice problema di salute pubblica.

    grazie


  • User Newbie

    sentiro' il parere delle ASL, magari lamentero' questioni di ordine sanitario.

    Questa storia deve finire, in un modo o nell'altro...


  • User Newbie

    definizione di randagismo secondo wikipedia:

    "Per randagismo si intende, in genere, la condizione degli animali domestici che sono stati abbandonati o smarriti dal proprio padrone, e che si trovano quindi a vagare per proprio conto.[1][2] Più in generale si può intendere per randagio qualsiasi esemplare di una specie di animali, inclusi i volatili, normalmente considerata "da compagnia" (in particolare cani o gatti) che viva per proprio conto, tipicamente ai margini della società umana, a prescindere che esso sia stato abbandonato o sia nato già in condizioni di randagismo, per esempio da genitori a loro volta abbandonati."


  • Super User

    Anche gli umani portano numerose malattie con i loro rifiuti per tacer d'altro. E i loro litigi, oltre ad urla etc, a volte arrivano all'omicidio.
    Molto spesso la bestia è l'uomo. Molto molto spesso. In gran parte direi.


  • Super User

    la LR Toscana all'art.34 (colonie di gatti) n. 5 prevede quanto segue:

    1. Le colonie feline possono essere spostate dalla zona abitualmente frequentata ad altra zona preventivamente individuata solo per gravi necessità delle colonie stesse. Lo spostamento è autorizzato dal sindaco, previo parere dell’azienda USL competente e sentita, nel caso di cui al comma 4, l’associazione incaricata della tutela e cura della colonia. Qualora lo spostamento sia dovuto ad opere edilizie, l’inizio delle opere è subordinato all’autorizzazione del sindaco allo spostamento della colonia.

  • User Newbie

    Personalmente trovo davvero assordo riconoscere gli stessi diritti dell'uomo ad un animale...
    a forza di ragionare la nostra razza si e' rincretinita...

    Il legislatore italiano e' arrivato a dare piu' diritti agli animali che all'uomo; a costo di causare un disagio all'uomo stesso... davvero assurdo.
    Io devo perdere sonno e avere "problemi" a lavoro (faccio calcoli potenzialmente rischiosi) per colpa di 3 gatti che la notte litigano per decidere chi deve tromb**e con chi.
    Cosa dovrei fare??? Cambiare casa??? O forse dovrei impasticcarmi per dormire??

    x giurista:
    [...]


  • Consiglio Direttivo

    Salve Antoniuz,
    in questo forum si parla di Leggi, ed hai ricevuto la tua risposta.
    Mi dispiace che non ti piaccia.
    Le tue considerazioni rivolte all'utente "giurista" però non possono essere tollerate, visto che ha dedicato del tempo, e gratuitamente, per rispondere alla tua domanda. Ti richiedo quindi maggiore cordialità, come richiesto dal regolamento.


  • User Newbie

    mi scuso con chi puo' essersi sentito attaccato da quanto ho scritto.

    Rimettendomi in linea con le finalita' del forum, chiedo se l'uso di uno scacciagatti (come quelli venduti su primrose-italia.eu)
    puo' essere problematico sul piano legale.

    Spero che infastidire un gatto con degli ultrasuoni fino a provocarne l'allontanamento non sia visto come maltrattamento o, peggio, violenza.


  • User Newbie

    non riesco a trovare l'articolo che dice che non e' utilizzabile uno "scacciagatti".
    Quello strumento emette un suono fastidioso, sono i gatti a decidere di andare via. Io non muoverei nessun animale, non causerei alcuna violenza in senso stretto.

    E' davvero raccapricciante le legge che e' stata sopra riportata, mi verrebbe da fare le peggiori considerazioni di chi ha scritto quella cosa li'...

    comunque, mi informero' in Comune. Mi pare di capire che le "colonie feline" sono tali se identificate dal Comune, quindi monitorate dallo stesso.
    Da notare che la legge riporta la parola "sterilizzazione"; domani stesso chiedero' che vengano fatti i controlli a riguardo (dubito che siano gatti sterilizzati... visto che si vedono gattini a spasso).

    Una curiosita' che spero non venga fraintesa.
    Ammettiamo che un'intera colonia venga decimata, in senso fisico, senza non necessariamente abbattere gli individui; che ne so, ammettiamo che vengano presi e portati altrove, violando la norma. La legge come punirebbe il trasgressore???


  • Super User

    Rimane solo da sottolineare che l'art.544ter cp è un delitto e non una contravvenzione.


  • User Newbie

    sono disperato.
    e per favore nessuno si permetti di sminuire questa cosa.

    Anche stanotte la simpatica "comunita' felina" (che a quanto pare e' piu' tutelata delle comunita' di umani... tipo senzatetto e viandanti) ha fatto i suoi comodi schiamazzando allegramente, facendomi addormentare alle 3 di notte e svegliandomi alle 5.

    Con 2 ore di sonno vi assicuro che e' un bel problema fare conti e valutazioni tecniche (faccio l'ingegnere), e il bello e' che non posso ne' prendermi le ferie ne' rimandare quello che devo fare.

    Cosa posso fare?
    Mi licenzio? Magari il comune mi trova un altro lavoro...
    Oppure cambio casa e me ne compra un'altra il Comune?

    A chi posso rivolermi per tentare di far capire che questa situazione mi sta rovinando l'esistenza?


  • Consiglio Direttivo

    Comprendo che tu possa avere dei problemi, specialmente di notte con le grida delle gatte in amore. La scacciagatti comunque la escluderei. Al limite quella potrebbe andar bene per chi ha un giardinetto pertinenziale e vuole tenere lontani i gatti, per non farli entrare dentro casa; ma per quanto riguarda cortili e strade pubbliche entreresti veramente in conflitto con la Legge.
    Fatto salvo questo, non esiste un ufficio tutela animali nel tuo Comune - o al limite un consigliere delegato del Sindaco - che si occupi di questa faccenda?
    Io credo che sia l'unica strada percorribile.


  • User Newbie

    salve, ho un problema simile a quello di antoniuz, ma un pò più grave. Premetto subito che amo gli animali e che non farei del male a nessuno di loro! Abito al primo piano di un residence a Palermo. Da un pò di anni sono entrati dei gatti randagi e alcuni condomini hanno cominciato a dare loro da mangiare. Uno dei tanti problemi è che poi questi condomini non puliscono lasciando nel giardinetto comune piatti sporchi, escrementi ecc...
    La cosa più grave è che un gatto è salito nel mio balcone facendo cadere la gabbia e mangiandosi il canarino. Non ho nulla contro i gatti che hanno commesso il fattaccio, in quanto è un loro istinto! all'inizio una delle gattare che ha visto la mia rabbia del momento mi ha assicurato che in 2/3 giorni avrebbe portato i gatti altrove. Adesso lei con l'ausilio di un'altra persona, mi hanno detto che i gatti non si toccano, che tanto ormai il fatto era accaduto e che non si poteva fare più nulla e mi hanno minacciata di querela nel caso in cui fosse accaduto qualcosa ai gatti. Mi hanno detto che per i danni corrispondono loro, ma sappiamo benissimo che a parole sono tutti bravi! Ripeto non voglio far del male ai gatti! Ma a questo punto, posso avvalermi per i danni subiti alle gattare? Anche per i danni morali? Chi ne corrisponde? La legge in questo caso mi tutela? Spero di avere delle risposte al più presto. Grazie 🙂


  • Super User

    Ciao Antony. Benvenuto nel Forum GT
    Che dice il regolamento condominiale?
    In ogni caso chi attira i gatti risponde dei danni da loro causati. Dar da mangiare ai gatti è sufficiente per essere indicati come proprietari.


  • User Newbie

    @giurista said:

    Ciao Antony. Benvenuto nel Forum GT
    Che dice il regolamento condominiale?
    In ogni caso chi attira i gatti risponde dei danni da loro causati. Dar da mangiare ai gatti è sufficiente per essere indicati come proprietari.

    Ciao giurista e grazie della tua risposta, sinceramente non so cosa dice il regolamento condominiale, dovrei chiedere all'amministratore. Quindi legalmente potrei chiedere i danni a loro? sia materiali che morali? posso avere l'articolo del codice di questa legge? vorrei avere una legge da citare quando andrò da queste persone. quanto potrei chiedere? Sia chiaro non è per i soldi, ma è per il principio e per il fatto che queste persone pur amando gli animali non capisco il mio dolore! Voglio dare una lezione a queste persone se poi la legge è a mio favore ben venga!


  • Super User

    E' il combinato disposto artt 2043 e 2052 c.c.Nell'articolo si indica la responsabilità del proprietario e di chi si serve dell'animale. Quel chi si serve dell'animale è interpretato, unanimemente nel senso del custode o di chi abbia un qualsiasi rapporto con l'animale stesso (rapporto di fatto).
    In questi casi vi è il nesso di causalità tra la presenza dell'animale dovuta al volere di chi lo attira in un dato luogo, che se ne assume la custodia ed è parificato al proprietario.
    Pertanto, attirare animali significa assumersene la custodia e la responsabilità.
    Da verificare se non vi è pure il divieto condominiale, nel qual caso l'amministrazione deve intervenire.

    Per la richiesta danni devi quantificare in base al nocumento sia materiale che per la perdita del tuo canarino.