• User Newbie

    [Under 35] Partita Iva oppure SRL a 1??

    Salve a tutti, spero di non aver sbagliato sezione!

    Siamo due giovani sotto i 35 anni che vorrebbero mettersi in proprio in un nostro locale e diventare un'agenzia creativa. I nostri servizi consisterebbero in produzione di siti web, applicazioni software, volantini, banner, servizi fotografici, montaggi video, assistenza software/hardware etc etc.

    Prima di andare da un commercialista vorrei avere le idee un po' più chiare su cosa mi aspetta, dunque potreste spiegarmi a grandi linee cosa è consigliato fare?

    Potremmo aprire entrambi una p.iva e collaborare?

    Se aprissimo una SRL per gli under 35 con capitale di 1? quali spese dovremmo sostenere? Saremmo soci al 50% e se uno dei due si ritirasse quali complicazioni potrebbero esserci? (meglio saperlo da subito :D)

    Se ad esempio guadagnassimo 3000? al mese quale sarebbe il netto con la p.iva e quale con la srl?

    Spero che qualcuno possa farmici capire qualcosa di più, grazie in anticipo!


  • User

    Salve,

    nonostante la legge precisi che per la costituzione della srl under 35 non siano dovuti onorari, i notai non lavorano gratis e quindi fatturano altre voci, quindi fatta la legge trovato l'inganno, i costi di costituzione sono gli stessi praticamente di una srl classica.

    Non si deve versare i 10 mila euro, ma un aspetto da considerare è quello finanziario: una società con capitale sociale pari ad un euro non troverà mai un finanziamento, almeno così dicono, in quanto il capitale sociale è quello che dovrebbe garantire i creditori.

    Per quanto riguarda il recesso dalla srl di uno dei soci, quando questo è possibile in base ai termini e alle disposizioni dell'atto costitutivo ed alla legge, il socio uscente ha diritto alla liquidazione della quota che dovrà essere al netto delle passività (bisogna guardare il patrimonio netto)

    la differenza sostanziale tra p.iva e srl sta nell'autonomia patrimoniale, nel senso che per i debiti della società risponde la società, la quale non viene toccata nemmeno dall'eventuale creditore particolare di uno dei soci.

    La p.iva di fatto non ha nessuno schermo, per cui tutto il patrimonio del soggetto fa da garanzia verso i creditori (casa macchina c/c ecc), ed i creditori particolari possono a loro volta rivalersi sui beni dell'attività.


  • User Newbie

    @dott.Stefano said:


    Grazie mille per la risposta e mi scusi per il ritardo: nel caso volessi lavorare autonomamente la soluzione migliore inizialmente sarebbe una partita iva con regime dei minimi, giusto?

    Potrei avere delucidazioni sulla p.iva?

    • Se ad esempio fatturassi 1000€ per un progetto quanto mi arriverebbe in tasca? Devo togliere il 5% di imposte e il 28% di INPS, questi soldi vanno versati subito oppure in fasce periodiche dell'anno?

    • I 30k euro massimi del nuovo regime sono intesi al lordo (compresi dunque di imposte e inps) o netti?

    • Se superassi questi fatidici 30k euro il cambio da regime agevolato a normale può essere effettuato subito senza problemi o devo aspettare la fine dell'anno prima di poter tornare a fatturare?

    • Quali sono i costi di apertura di una partita iva?

    La ringrazio anticipatamente e spero di non aver fatto richieste troppo specifiche che dovrei chiedere in sede ad un commercialista, vorrei come già detto avere la situazione già chiara per l'incontro.


  • User

    salve,

    non sono un commercialista ma un legale, i 30 mila sono il volume d'affari quindi il fatturato, se nel corso dell'anno supera il limite perde il beneficio ma può continuare a fatturare, saranno diverse le tasse pagate.

    I versamenti penso siano annuali per iva e irpef ed i costi per l'apertura sono praticamente irrilevanti, deve recarsi presso un ufficio delle entrate, aprire la p.iva e basta.


  • User

    Fai la società a resp limitata semplificata under 35, stanno andando molto forte nella mia zona! I costi sono bassissimi, praticamente devi pagare solo i diritti camerali, roba tipo 200 €.
    Nessuna spesa di segreteria!!
    Il notaio purtroppo deve fare l'atto, che è un atto pubblico e deve controllare l'autenticità delle vostre firme, ma per legge non deve prendersi un centesimo. Se lo fa è illegale!!!

    Consulta almeno 3 notai... e se puoi vai in quello di un paesino, non andare in città, perchè la i costi sono triplicati.