Reclamo al giudice delegato per progetto di riparto

matteo86

Reclamo al giudice delegato per progetto di riparto

Buongiorno a tutti, e in primis ai gentili avvocati che cortesemente rispondono a questa sezione. Grazie comunque!

Leggo dalla legge fallimentare del 1942 (sinceramente non so se aggiornata al 2012) che se arriva il progetto di riparto di un fallimento si può fare reclamo al giudice delegato entro 15 giorni.

Riporto il testo che ho trovato dell'articolo 110:
@Legge fallimentare said:

Il curatore, ogni quattro mesi a partire dalla data del decreto previsto dall'art. 97 o nel diverso termine stabilito dal giudice delegato, presenta un prospetto delle somme disponibili ed un progetto di ripartizione delle medesime, riservate quelle occorrenti per la procedura. Nel progetto sono collocati anche i crediti per i quali non si applica il divieto di azioni esecutive e cautelari di cui all'art. 51.

Il giudice, ordina il deposito del progetto di ripartizione in cancelleria, disponendo che tutti i creditori, compresi quelli per i quali e' in corso uno dei giudizi di cui all'art. 98, ne siano avvisati con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o altra modalita' telematica, con garanzia di avvenuta ricezione in base agli articoli 8, comma 2, 9, comma 4, e 14 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

I creditori, entro il termine perentorio di quindici giorni dalla ricezione della comunicazione di cui al secondo comma, possono proporre reclamo al giudice delegato contro il progetto di riparto ai sensi dell'art. 36.

Decorso tale termine, il giudice delegato, su richiesta del curatore, dichiara esecutivo il progetto di ripartizione. Se sono proposti reclami, il progetto di ripartizione e' dichiarato esecutivo con accantonamento delle somme corrispondenti ai crediti oggetto di contestazione. Il provvedimento che decide sul reclamo dispone in ordine alla destinazione delle somme accantonate.

Ora mi piacerebbe sapere, per cortesia:

posso andare da solo senza avvocato, dopo comunque averl parlato con lui, dal giudice delegato? Questo perché non ho il becco di un centesimo
devo prendere un'appuntamento, e si anche per telefono?
l'articolo 36-bis recita "Tutti i termini processuali previsti negli articoli 26 e 36 non sono soggetti alla sospensione feriale": c'è pasqua, pasquetta, sabati e domeniche... dal 4 aprile quando è il termine? Non ho capito se sono giorni naturali o lavorativi...
nel caso non mi accettassero il mio reclamo, almeno posso riavere indietro l'IVA, IRPEF e INPS pagati allo Stato ma mai avuti (certificati dal fallimento)?
dove trovo la legge fallimentare aggiornata ad oggi - Aprile 2012? Sul sito del Parlamento non la trovo.

Poi visto che sono passati più di 10 anni mi chiedevo se almeno secondo la legge Pinto e varie sentenze posso almeno avere un'indennizzo per le enormi sofferenze date dalla lunghezza del processo fallimentare. Non vorrei fare la fine di uno di quelli che pensa al suicidio come hanno poi fatto alcune persone che non ce la fa più...

Grazie comunque. Un saluto sconfortato. Matteo.

matteo86

Aggiungo un'informazione che mi fa pensare che non ho la legge aggiornata: ho letto da altre parti che si parla non di 15 ma di 10 giorni, e non lavorativi, quindi praticamente si ha pochissimo tempo a disposizione.

Spero in una vostra cortese risposta. Grazie. M.