• User Newbie

    Legge Pinto

    Salve e grazie per l'attenzione che ponete nei nostri problemi. Spiego brevemente la mia situazione. Insieme ad altri miei colleghi abbiamo intrapreso anni fa una causa per un problema di lavoro. A seguito delle lungaggini processuali e sul filo della scadenza dei termini previsti abbiamo deciso di richiedere un indennizzo così come previsto dalla Legge Pinto. Oggi abbiamo ricevuto una notifica di rigetto per errata competenza territoriale, in pratica il nostro avvocato ha inviato la richiesta alla corte di Potenza invece che a quella di Catanzaro e siamo per questo stati condannati ad una spesa di 1350 euro più iva e cpa da corrispondere in solido. A questo punto, essendo passati due anni e mezzo dalla sentenza di secondo grado per cui volevamo ricevere indennizzo si può ancora fare qualcosa? il fatto che l'errore sia stato dell'avvocato e che fosse anche un errore abbastanza evitabile ci permette prendere provvedimenti in tal senso? Grazie mille per l'attenzione.


  • User

    Non voglio entrare nei meriti delle scelte del collega, mi limito solo a rilevare che se nel primo grado della causa principale la competenza è stata ritenuta fondata, evidentemente l'errore (messo che tale sia ritenuto anche da un eventuale sentenza di Cassazione)non era così evitabile. Con il senno di poi tutto è più semplice.

    Per quanto riguarda la legge Pinto, è stato proposto ricorso anche per ciò che riguardava le lungaggini del primo grado? Questa parte dovrebbe essere in ogni caso salva.
    In linea generale non importa che si sia soccombenti o vittoriosi, in ogni caso la giustizia deve compiersi nei termini previsti. Uno dei pochi limiti è che non si sia proposta una causa temeraria o che la parte si sia impegnata a far superare i suddetti limiti per poter chiedere un risarcimento. Comunque il vostro legale, letti i dispositivi e i verbali d'udienza, saprà rispondervi con puntualità e onestà a prescindere dalla condanna in secondo grado.

    saluti


  • User Newbie

    Grazie per la risposta ma provo a spiegarmi meglio. La sentenza di secondo grado è la prima, quella che, per intenderci, era andata cosi per le lunghe da giustificare una nostra richiesta di indennizzo come previsto dalla Legge Pinto. L'incompetenza territoriale riguarda proprio la richiesta di indennizzo e parlo di errore evitabile perchè da una semplice lettura della legge si prende visione del fatto che se la sentenza che è stata giudicata con eccessivo ritardo riguardava la corte di Potenza, la richiesta di indennizzo andava fatta alla corte di Catanzaro. Sono completamente ignorante in materia eppure da una ricerca di cinque minuti sono riuscita a capire che la domanda era stata proposta alla Corte sbagliata in quanto la legge contiene proprio una tabella per evitare questi errori. Intanto è trascorso il periodo massimo in cui chiedere l'indennizzo e quindi, oltre ad aver perso quest'ultimo ci troviamo a dover pagare questi 1300 euro di spese legali. L'avvocato è stato già chiamato e ci ha risposto che non si può fare piu nulla rimandando il nostro incontro. Volevo sapere se davvero dobbiamo rinunciare a questo risarcimento o se oltre a cercare di incontrare l'avvocato a cui ci siamo rivolti per un chiarimento valesse la pena consultarne un altro. Ancora grazie.


  • User

    Non avevo ben capito il problema.Pensavo infatti che la domand fosse se l'errore di competenza territoriale della causa di cui si chiede il risarcimento, potesse inficiare il risarcimento ex legge Pinto.

    Effettivamente esistono delle tabelle per determinare quale sia il tribunale compente anche se recente giurisprudenza dice che bisogna far riferimento al giudice dove il procedimento è iniziato e non all'ufficio giudiziario dove è pendente o si è conclusa la causa(non sempre coincidenti nella totalità dei casi). Al di fuori di questo caso residuale dovreste con tranquillità chiedere al vostro legale se ha sbagliato in virtù di un ragionamento logico o ha commesso un errore materiale tout court. La soluzione consigliata è di trovare un accordo bonario (specie se vi sta ancora assistendo), diversamente dovrete trovare un legale che valutata la procedibilità, vi assista.

    saluti