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TARSU - prescrizione - rifiuti
Buonasera a chi mi leggerà,
volevo porre una domanda in relazione alla tassa per lo smaltimento del rifiuti e tributo provinciale.
QUalche giorno fa (febbraio 2012) mi è arrivata la notifica da Equitalia (sollecito di pagamento) per un importo bello grosso (parecchie centinaia di euro) di due rate dei rifiuti risalenti al 2001 (quindi quasi 11 anni fa).
Viene specificato che l'atto era stato notificato anche a ottobre 2003.
Oltre a sottolineare che la metà dell'importo è praticamente di mora.. volevo chiedere: ma non c'è un termine massimo oltre il quale scade questa tassa?
Francamente nn ricordo nemmeno se l'avevano pagato o meno nè ho le carte da consultare... quindi non posso opporre alcunchè e rapportarsi con le persone del comune che ha emesso la cartella e con il "competente" ufficio gerit è lo sport più inutile della terra (già provato per un altro arretrato del 2008 che ho pagato per stanchezza...)
Chiedo perchè ho tanto l'impressione che qui vogliano solo fare cassa senza tanto riflettere...Detto questo: allo stato attuale e legale delle cose in cosa potrei incorrere se non pagassi? Che margini di tempo ho?
Grazie a chiunque mi darà qualche delucidazione,
mk
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Buondì e grazie della rapida risposta!
IL sito dell'ADUC lo avevo consultato e ci sono tornato su tuo suggerimento. L'impressione che ho è che fino al 2010 la prescrizione fosse di 10 anni, per diventare di 5 dopo una sentenza (riporto estratto di seguito). In pratica senza questa sentenza avrei dovuto pagarla e invece così no... secondo te / voi ho capito bene il discorso?
Consigli su come approcciarsi alla lettera Gerit (ignorarla oppure racc A/R per certificare la risp)?
di nuovo grazie!m
ps: rif sentenza: "Con la sentenza n. 4283/2010, depositata il 23/02/2010 la Corte di Cassazione ha fissato il termine di prescrizione di molti tributi locali fra cui la Tarsu in anni 5. I cinque anni partono dalla notificazione della cartella di pagamento. Il contribuente che vuole fare ricorso può adire il Giudice competente che nel caso dei tributi è – appunto – la Commissione tributaria, portando la documentazione necessaria. Trascorso il quinquennio, quindi, il contribuente può far valere il proprio diritto a non pagare la tassa “arretrata”."