- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale
- Nuovo professionista deduzione auto personale
-
Nuovo professionista deduzione auto personale
Buongiorno, da pochissimo ho aperto PIva che professionista in regime ordinario.
Il mio quesito e' il seguente :
posso dedurmi la mia auto acquistata antecedentemente all'apertura piva( 2 anni fa) ?
Se si, come gestisco il fatto che vi sia un finanziamento personale e non un leasing sul veicolo ?
Grazie della collaborazione
-
Non si può fare.
Però puoi dedurre (al 40%) i costi correnti: carburante, manutenzione, assicurazione...
-
Sono d'accordo sul fatto che non si può fare...
ma credo che questa norma ponga in svantaggio un soggetto che ha comprato l'auto un attimo prima di aprire la P.IVA, rispetto a quello che la compra dopo.
In fin dei conti al momento della cessione le plus/minus rilevano anche per il professionista. Sbaglio?
-
Beh, a dire il vero non è esattamente così. Plusvalenze e minusvalenze si riferiscono ai beni di cui si scarica il costo (tutto insieme o tramite ammortamenti), e dunque non è il caso dei beni pre-partita IVA.
-
Gentilissimi,
avrei un quesito:sono un libero professionista rientrante nel regime dei minimi e vorrei anch'io dedurre fiscalmente i costi relativi alle spese carburante, lubrificanti, etc... della mia auto.
Il problema è che l'auto in realtà è intestato a mia madre, e quindi attualmente non credo di poter dedurre tali costi (confermate?).
Mi è stato suggerito di fare un atto privato tra me e mia madre (usufrutto o comodato, non ricordo bene) in cui specificare che le spese sono a mio carico.
Quello che in particolare volevo sapere è cosa fare per dare VALORE LEGALE all'eventuale contratto con mia madre, e quindi dal punto di vista formale come deve essere stipulato.
C'è chi dice che basta una marca da bollo che attesti la "DATA CERTA" dell'atto privato.
C'è chi dice che oltre alla marca da bollo (di cui chiedo gentilmente a voi indicazione dell'importo, in quanto non ne sono a conoscenza) c'è bisogno dell'affrancatura da parte dell'ufficio postale
C'è chi dice che bisogna depositarlo all'agenzia delle entrate o avvelarsi di un notaio.
Premesso che secondo me la seconda ipotesi sarebbe sufficiente per dare valore legale al mio contratto, volevo sapere se anche la prima ipotesi (ovvero solo quella di apporre marca da bollo) fosse sufficiente.
Grazie in anticipoVito
-
Dovresti registrare un contratto di comodato d'uso gratuito, in termine fisso, 168 euro.
-
Informandomi un pò ho desunto che non è obbligatoria la registrazione, bensì che sia identificabile UNA DATA CERTA.
Di conseguenza ci sarebbero delle alternative alla registrazione (una di queste, credo l'affrancatura) che farebbero risparmiare quei 168 euro, ed è quello che starei cercando.
Resta aperto il mio quesito
Sapreste aiutarmi ?