• K
    User Newbie •

    come posso muovermi?

    Ciao a tutti,
    mi presento: mi chiamo Antonella, ho 27 anni e sono nuova del forum :ciauz:.
    Vorrei dei chiarimenti e dei consigli per quanto riguarda, appunto, la diffamazione.
    Vi spiego subito: circa tre anni fà, presi in gestione un bar, dove i totolari erano dei miei amici fidati.
    Dopo aver lavorato per loro per la bellezza di 5 anni senza un giorno di contributi, decisi di predere in gestione l'attività.
    Ho avuto dei problemi nella gestione del bar, e dopo otto mesi, decisi di restituire l'attività. A cessazione del contratto, questi hanno deciso di non parlarmi più e di togliermi il saluto. Questo però non è il motivo per il quale vi chiedo aiuto. Ho saputo da alcuni clienti che queste persone non hanno fatto altro che parlare male di me, dicendo che faccio uso di droghe, ma sopratutto hanno gentilmente fatto sapere al paese intero la mia vita privata, in primo luogo il fatto che io sia omosessuale. Ma non solo, dicono che dovrei ancora dargli dei soldi, cosa estremamente falsa. Non è stato semplice per me, sono stata soggetta a pregiudizie e a occhiatacce che mi hanno spinto ad andare via dal mio paesino per preservare la mia tranquillità e qualla della mia famiglia. Sono stata costretta ad andare ad abitare a casa della mia, allora compagna per poi trasferirmi a roma in cerca di lavoro. Ancora oggi mi trovo protagonista di occhiatacce, come è successo proprio qualche tempo fa quando sono andata a trovare i miei genitori. Il bar in questione è situato esattamente sotto l'abitazione dei miei, un giorno salendo in macchina di una mia amica, voltandomi verso il bar, ho visto la titolare che con un cenno di testa mi indicava e simultaneamente tutte le sue amiche che erano nel bar con lei si sono voltate a guardare me e la mia amica fino a quando siamo andate via. Non è bello vivere così. Come posso comportarmi? Grazie per il tempo dedicatomi.

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  • L
    User •

    in linea generale può procedere a querela(e costituzione parte civile per i danni) dei diffamandi indicando una serie di testimoni.

    I termini per la querela sono tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce il reato, quindi nel suo caso da quanto ha potuto avere un riscontro delle espressioni diffamatorie. Se il reato è continuato,chiaramente i termini decorrono da quanto il comportamento cessa e non da quando inizia.

    Un legale la saprà comunque consigliare al meglio.

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  • K
    User Newbie •

    La ringrazio per avermi risposto in maniera esaudiente alla mia domanda e chiedo scusa se ho risposto solo ora. Mi rivolgerò sicuramente da un avvocato, visto anche il fatto che le cose degenerano sempre di più. Visto che dalla mia ho anche il fatto di aver lavorato presso di loro a nero per 5 anni con una paga di dieci mila lire al giorni, tranne il sabato e festivi dove la paga saliva a quindici mila lire al giorno. Mi sono un pò stancata di rispettare gente che non mi dimostra rispetto. Scusate lo sfogo. Grazie :ciauz:

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