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    Tentativo di truffa da parte dell'acquirente

    Buongiorno, su un noto sito di annunci online (quindi vige la compravendita tra privati, solo mediante contatto diretto e senza feedback), vengo contattato da un signore interessato a un mio oggetto del costo di 200 euro, dopo esserci messi d'accordo per il bonifico indirizzato a un mio amico, dato che non dipongo di conto in banca, invia i soldi e io gli invio l'oggetto.
    Ci tengo a sottolineare che l'oggetto in questione è stato riposto nel suo imballo originale, e quest'ultimo in una scatola con imbottitura. Al momento dell'invio l'oggetto era perfetto e perfettamente funzionante compreso di fattura del negozio da cui lo acquistai risalente a soli due mesi prima.
    Il giorno in cui gli arriva il pacco mi telefona dicendomi che gl avevo "rifilato il pacco" ovvero che l'oggetto presentava un danno, sicuro della mia onestà penso subito alle poste, alchè gli chiedo come fosse messo il pacco al suo arrivo, ma non ricevo risposta, allora gli chiedo di inviarmi una foto del danno per cercare di capire cosa fosse successo.
    La sera ricevo la foto, in pratica presentava un aletta in acciaio(3cm x 5cm), la quale serve a sostenere il peso intero dell'oggetto (circa 10kg), completamente piegata, e piegata ad oper d'arte senza il minimo segno di impatto o quant'altro. La cosa inzia a puzzarmi dato che quell'aletta non si sarebbe piegata nemmeno gettandolo dalla finestra!! (è acciaio e pure sesso), io gli ripeto più e più volte che l'oggetto era sanissimo al momento dell'invio e avevo testimoni a confermarlo.
    Lui inzia cosi a scaldare la situazione dicendo che stava perdendo la calma che qualcuno avrebbe dovuto pagare per il torto subito (che in fin dei conti si tratta di un danno ampiamente recuperabile senza lasciare traccia), e sucessivamente inzia già ad accennare che secondo lui non funziona bene.
    Alla successiva mail mi chiede di inviargli dichiarazione e documenti mie e di testimoni che potesse affermare che l'oggetto era stato spedito sano "minacciando" mediante la sua posizione d'avvocato (!!!!) che qualcuno la deve pagare, ma io non gli invio nulla, tantomeno documenti altrui.
    Dopo un giorno, mi ricontatta via mail dicendo che non era sorpreso di non aver ricevuto documenti, e inventandosi nuove storie sul fatto che l'apparecchio funzionava male ed era evidentemente stato manomesso perchè una vite era diversa dalle altre (bullone argentato anzichè vite nera, ma è cosi da originale). Avanzando tra laltro la richiesta di 100€ come "ristoro" del danno, che avrebbe speso per ripararlo (già sapeva che gli sarebbe costato 100€?).
    Io ancora con calma ed educazione gli mando un video preso da youtube dove si vede l'oggetto e la vite incriminata, lui mi risponde ringraziandomi per la prova che gli avevo fornito perchè nel video secondo lui tale vite era nera e a stella...ma alla successiva mail gli invio screenshot del video dopo dimostra ampiamente che la vite da originale è inrealtà un bullone argentato.

    In sostanza quest'individuo l'ho trovato sull'albo degli avvocati della sua città, e minaccia querela se non gli do sti 100€, che chiaramente non intendo dargli perchè sono certo della mia onestà!!

    Questa sera farò due chiacchere anche con il mio avvocato personale.
    Voi da esterni come la vedete questa storia?
    Mi scuso per la lunghezza e ringrazio per il grande servizio offerto!

    Saluti