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    Piatti doccia: si mangia o si beve? Si CALPESTA!

    Piatti doccia: argomento di natura culinaria? No, di quotidiana utilità ed arredamento.
    Perché arredamento? Perché, chi non lo sapesse e si trovasse per la prima volta ad avere a che fare con queste problematiche, scoprirebbe che i piatti doccia variano non solo per dimensioni e forma - se ne trovano lunghi come tavole da surf, o angolari, uno spigolo in meno su cui darsi un colpo in un bagno dallo spazio contenuto - , ma anche per materiale e colore.
    Eccoci perciò a guardare più da vicino qualche aspetto più particolare di questo oggetto ? se così lo si può definire- , che è parte integrante della vita di ciascuno, ma a cui molto spesso si dedica poca attenzione, e di cui perciò si sottovaluta l?importanza.
    Nell?arredamento delle case moderne, pensate sempre più come spazi ampi arredati in maniera ricercata ma essenziale, i particolari sono sempre più curati ed i piatti doccia, al centro della nostra attenzione, non fanno eccezione!

    Dunque, se nel pensare ad un piatto doccia venisse in mente l?immagine di uno scalino, avreste visualizzato giustamente, ma attenzione, perché l?evoluzione ha messo piede anche qui. I piatti doccia per i bagni più innovativi e di classe, infatti, sono a filo di pavimento: addio scalino e saltelli incerti per entrare ed uscire dalla doccia!
    E, per essere sulla cresta dell?onda dell?innovazione in materia, si deve assolutamente almeno accennare all?ultima pensata a riguardo, costituita da: un bacino in acciaio con relativo scarico, a filo di pavimento o rialzato, naturalmente ricoperto con il materiale preferito, della tonalità cromatica più piacente.
    Esatto, avete letto bene: tonalità cromatica. Si, perché il colore diventa sempre più importante e la possibilità di scelta a riguardo si ampia sempre più: si trovano in commercio piatti doccia dal classico bianco, al nero, o marrone, per dare più o meno risalto al piatto rispetto al pavimento; ma vengono proposte anche soluzioni più particolari e studiate, come piatti rossi, verde acido, o giallo fluorescente. Il colore qui dunque diviene davvero protagonista dello spazio e dello stile dell?ambiente circostante.
    Ma nel prendere in esame la problematica del materiale, si deve sottolineare nuovamente la vasta gamma di tipologia a disposizione. Si trova, infatti, il piatto liscio, su cui poi porre un eventuale tappetino antiscivolo, o il piatto lavorato proprio in funzione antiscivolo.
    Su questo punto di nuovo c?è da fare attenzione, perché le possibili fantasie di elaborazione della superficie del piatto sono davvero molte e anche qui dalle più semplici alle più ricercate. Ecco alcuni degli esempi più particolari: ceramica in effetto ?bugnato?, è una delle ultime novità; oppure con lavorazione a mosaico, o a pavimento; inclinato a destra o a sinistra; con pedana in legno da una parte e liscio dall?altra, o coperta totalmente da pedana?

    Insomma, se qualcuno aveva pensato che non comportasse una grossa difficoltà e scelta la ricerca del piatto doccia, ora ha materiale per cui ricredersi... Fatevi avanti amanti delle case e dei particolari e sbizzarrite le fantasie anche nella scelta del piatto doccia!