• User

    Acquisto da privato da paese UE

    Salve a tutti,
    ho un'azienda che opera in un settore delle riparazioni molto particolare e quasi sempre acquistiamo da privati quello che diventa la nostra materia prima per effettuare tali riparazioni (pezzi di ricambio), anche perchè non esiste un mercato di questo tipo di pezzi.
    Data questa situazione, per poterci scaricare le spese, ci facciamo emettere una ricevuta (anche se ahimè non possiamo detrarci l'IVA che diventa un costo) con tutti i crismi del caso (indicazione dei dati di cessionario e cedente, marca da bollo se l'acquisto supera i 77,47 ?, etc) .
    Il problema è che:
    spesso capita di acquistare da privati tedeschi.
    Come possiamo comportarci per scaricare tali acquisti? Come facciamo con i privati italiani, facendoci emettere una ricevuta? E in questo caso cosa mettiamo al posto del codice fiscale del cedente?
    Grazie in anticipo per il Vs aiuto.


  • Super User

    Per quanto riguarda gli acquisti da privati italiani, non è che non puoi detrarti l'IVA, è che di IVA non ce n'è proprio! Quindi nessun problema.

    Per gli acquisti da privati stranieri: al volo non ricordo esattamente quali siano le norme quindi vado per intuizione... qualche altro utente potrebbe correggermi.
    In genere, sugli acquisti dall'estero occorrerebbe emettere autofattura. Credo però che il discorso riguardi solo acquisti soggeti a IVA, e dunque non da parte di soggetti privati. Quindi il problema riguarderebbe solo le imposte sul reddito.
    Direi quindi che applicherei il medesimo trattamento usato presso gli italiani, e cioè una ricevuta in cui si specifica con dettaglio cosa stai comprando, da chi e con l'annotazione che non è un'operazione soggetta a IVA.


  • Sarebbe interessante appurare se tali acquisti ricadono sotto la normativa INTRA pur non essendo soggetti ad IVA, ovvero, vanno indicati nella dichiarazione periodica?
    Secondo me no.
    http://www.po.camcom.it/doc/internaz/2004/seminari/m021104.pdf