• User Newbie

    Lavoro all'estero dove non esiste accordo fiscale. X le tasse in Italia cosa fare?

    Salve a tutti,
    Lavoro in Congo per più di 183 giorni all'anno per una società estera registrata in Congo. Percepisco uno stipendio che va direttamente sul mio conto in Italia. In sono possessore al 50% di un appartamento assieme alla mia compagna, la residenza non é affittata e non ho altri interessi/redditi in Italia.
    Vi chiedo come devo comportarmi per essere in regola con la legge.
    Un consulente del lavoro mi ha detto che nel momento in cui sono iscritto all'AIRE e nel momento in cui faccio il mod. UNICO x dichiarare il 50% dell'appartamento non ho alcun altra tassa da pagare in Italia in quanto vengono già versate in Congo.
    Vi ringrazio e sono a disposizione per ogni chiarimento.
    Saluti
    Andrea


  • User Attivo

    Buongiorno, il principio utilizzato dall'ordinamento tributario italiano è che, nel caso di residenza all'estero per più di 183 giorni di un soggetto iscritto all'Aire, quest'ultimo verrà tassato in Italia qualora "abbia mantenuto in Italia il "centro" dei propri legami familiari o dei propri interessi patrimoniali e sociali". In quel caso dovresti dichiarare il tuo reddito prodotto all'estero, e scomputare poi le imposte che ha versato all'estero. Il fatto è che nel tuo caso, visto che (credo) non sei sposato ma possiedi un'abitazione, si può considerare che hai mantenuto il centro dei propri affari familiari e interessi patrimoniali in Italia (considerato anche che i suoi soldi vengono accreditati su un conto italiano)? La situazione è un pò controversa, potresti chiedere altri pareri (magari attendiamo qualcuno nel forum) o magari all'Agenzia delle Entrate.
    Saluti