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Contratto "particolare"
Buon giorno a tutti,
Chiedo un piccolo parere su una questione abbastanza particolare.
In una società, si mette in pratica, come previsto dalla legge, procedura di "contrattazione decentrata", alla presenza dei rappresentanti del lavoratori e delle principali sigle sindacali.
In tale riunione, la società propone, bozza di contratto ove la parte contributiva rimane immutata (secondo i minimi stabiliti per legge) mentre la parte retributiva subisce una riduzione di dimensioni paradossali (arrivando ad 1/5 della retribuzione originaria).I rappresentanti dei sindacati approvano, i rappresentanti dei lavoratori idem (chissà perchè), il contatto viene sottoscritto ed applicato.
Vorrei chiedere se la fattispecie in oggetto sia perfettamente "legale", anche in relazione all'art.36 della Costituzione che recita nella prima parte: "Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa."
Grazie anticipatamente per le vostre risposte.
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Scusa, staresti dicendo che - se la retribuzione era di 1.000 Euro - adesso percepirebbero 200 Euro?
Mi pare difficile pensare che sia possibile
Non è che la riduzione riguarda solo il salario accessorio? (premi ecc.)
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Grazie Grisu per la celere risposta,
Ti posso assicurare che il caso in oggetto è riferito proprio alla paga e non a salario accessorio o altri elementi.
Nello specifico parliamo di un salario che prevedeva 18 euro ora ed è stato ridotto a 5 euro l'ora.
Ribadisco che i contributi previdenziali sono stati adeguati al minimo previsto dal ccnl.
Inoltre, considerato che parliamo di contratti a tempo determinato (scadenza giugno), i lavoratori non potrebbero usufruire di trattamento di disoccupazione adeguato, in quanto, se non sbaglio esso dovrebbe corrispondere al 60% della busta paga o sbaglio?
Grazie ancora per l'attenzione.