• User Newbie

    Consulenze ad aziende o enti

    buongiorno,

    sono un dipendente di una multinazionale.
    Dopo anni di lavoro in uno specifico settore industriale come tecnico, sono stato trasferito in un altro settore aziendale completamente diverso.
    Il mio settore di provenienza è stato semplicemente ridimensionato, ma non dovrebbe per ora sparire. Visto gli anni di esperienza accumulati potrei anche permettermi di effettuare delle consulenze private a clienti o possibili clienti del vecchio settore.
    Posso permettermi questa cosa senza intercorrere nell' Articolo 2105 del codice civile: Obbligo di fedeltà??
    Logicamente io mi proporrei semplicemente come consulente tecnico.
    Potrei, però, condizionare le scelte della ditta o ente beneficiario della mia consulenza, a scapito del settore specifico della mia attuale azienda per il quale, però, non opero più.
    Tutto questo accadrebbe per motivi prettamente tecnici e non commerciali.

    Come mi devo comportare, evito di operare come consulente per non intercorrere in eventuali problemi con la mia società, oppure posso agire tranquillamente facendo attenzione a non avere comportamenti discriminatori, ma i più neutri possibile dal punto di vista delle scelte commerciali?


  • User

    Se lei resta dipendente dell'azienda non può in alcun modo svolgere attività in concorrenza, qualunque essa sia.